Analogica.it

Ciao ragazzi...

Mi rimetto a giudizio...



Magari rompo con queste discussioni... O sbaglio sezione...

Eventualmente ditemi che correggo e porgo scuse...

Il mio problema maggiore è che sono solo in questa passione, nessun amico o conoscente con un minimo di competenza...

Mi rimane solo il forum da assillare!!!!

La foto non mi dispiace... Ancora lontana dalle aspettative ma meglio....

Negativo 4 x 5

NEOFIN BLU A N-1,5

Ingrandita a 24 x 30

Tempo di esposizione a 45 sec f11 magenta 30

Bruciatura del fondo 10 sec magenta 30

Sbianca sulle luci delle finestre

La panchina non mi piace, sembra un parco... La prossima volta cerco una sedia... O non metto niente?

Sono pronto al flagello mediatico...

Premetto che non posseggo ancora le capacità tecniche per poter valutare la foto.
Posso però dire quello che mi trasmette; la panchina non mi dispiace, di fronte alla vetrata infonde una sensazione di libertà negata, di costrizione.
La trovo molto bella, complimenti

Pensa che invece a me trasmette un senso di "sguardo oltre" : mi immagino i pazienti seduti ad osservare l'esterno.

Il fatto che non ci sia nessuno però amplifica il senso di vuoto e rimane solo l'idea dello sguardo.

Un pensiero : forse un oggetto personale come un cappello, un classico pacchetto di sigarette (gran parte degli psichiatrici fumano) o altro secondo me aggiungerebbe un tocco particolare e surrealista.
Andrea

NO paololob A ME piace moltissimo il tono che le hai dato ricco di dettagli nelle ombre come nelle luci, unico neo ""osserva la foto attentamente ,le linee delle finestre,sembrano che cadono all'indietro , se correggi le linee cadenti, raddrizza l'immagine dai la prospettiva giusta ...diventerà più bella ...ciao te la mando pressapoco cosi

Caspita ragazzi...

Non mi aspettavo degli "ottimi" commenti...

@

Reni

Premetto che non posseggo ancora le capacità tecniche per poter valutare la foto.

Un punto di vista "vergine" è sempre molto interessante...

Posso però dire quello che mi trasmette; la panchina non mi dispiace, di fronte alla vetrata infonde una sensazione di libertà negata, di costrizione.
La trovo molto bella, complimenti

Magari banale ma era quello che avevo immaginato, uno sguardo all'esterno... Bellissimo e negato...

@

mjrndr

Pensa che invece a me trasmette un senso di "sguardo oltre" : mi immagino i pazienti seduti ad osservare l'esterno.

Il fatto che non ci sia nessuno però amplifica il senso di vuoto e rimane solo l'idea dello sguardo.

Un pensiero : forse un oggetto personale come un cappello, un classico pacchetto di sigarette (gran parte degli psichiatrici fumano) o altro secondo me aggiungerebbe un tocco particolare e surrealista.

La panchina era già nella posizione fotografata, non ho fatto modifiche...

La parte bassa centrale è un pò vuota, ho bruciato il pavimento per scurire il tono ma non avevo pensato a mettere un oggetto.

Ci sono in giro diversi libri medici vecchi, potrebbe essere un idea un libro buttato li?

Io volevo pure togliere la panca, non so se aggiungere un altro oggetto migliora o peggiora...

@ Attilio

NO paololob A ME piace moltissimo il tono che le hai dato ricco di dettagli nelle ombre come nelle luci, unico neo ""osserva la foto attentamente ,le linee delle finestre,sembrano che cadono all'indietro , se correggi le linee cadenti, raddrizza l'immagine dai la prospettiva giusta ...diventerà più bella ...ciao

Le linee cadenti sono giuste, è l'unica cosa che sono riuscito a fare col banco....

E' la scansione che è piegata, ma avevo voglia di metterla sul forum e non ho dato peso al "dettaglio".

Grazie per i complimenti davvero, il fatto che abbia trasmesso qualche sensazione è davvero un successo.

Stranamente la scansione è molto simile alla stampa, i toni sono ricchi di dettagli ma... Un pò più scuro sul muro?

I dettagli che "cambiano" sono minimi e si passa da bella foto a "bellissima"... Non la mia, intendo in generale...
Abbiamo tantissime opzioni per modificare, quasi imbarazzante...

Dopo un ora di osservazione...

Ma adesso cosa faccio a sta foto?

Viraggio...

Dipende dal senso che gli vuoi dare: i libri di medicina a me fanno pensare al personale, non ai pz. Magari ad un medico che studia qualcosa davanti alla finestra, oppure mi fa riflettere sulla malattia. Se invece preferisci l'idea della reclusione del paziente allora dev'essere qualcosa legato al paziente. Del mio tirocinio in un reparto psicogeriatrico ricordo, a parte i pazienti, le sigarette : onnipresenti con bruciature e mozziconi sparsi davanti a sedie e panchine, rigorosamente tutti fumati fino al filtro.

Andrea

Mi piace abbastanza
La trovo solo un po' troppo di scorcio, tendenzialmente mi sarei posizionato più a destra e forse un poco più indietro e più in basso, ma decentrando di più verso l'alto (meno pavimento, più incombenza del soffitto). La stampa dovró vederla...

Salve,

questa seconda elaborazione è sicuramente migliore della precedente.

Dal punto di vista del bilanciamento dei toni il risultato ottenuto è molto
più equilibrato.

A parte il discorso delle linee cadenti che è ancora impreciso, quello che non mi
piace è l'inquadratura in cui la porta scura sullo sfondo risulta tagliata a
metà, inserendo così un elemento ambiguo nell'insieme.

O elimini la porta dall'inquadratura oppure la inserisci completamente: cosa
vuoi rappresentare con questa immagine ? Un ricordo di tante vite anonime
che hanno cercato di uscire dal buio della follia verso la luce di una vita più
o meno "normale" ? Oppure vuoi sottolineare solo uno sguardo di speranza
verso un luminoso futuro ? Il discorso della sedia sono solo seghe mentali,
l'aspetto interessante consiste nel passaggio dal buio della malattia alla
luce della guarigione, da sinistra verso destra, da un passato più o meno
lontano ad un passato un poco meno lontano.

Aspettiamo il risultato del nuovo sforzo: concentrati al massimo sul
soggetto.

Auguri.

S.

Ciao Silvio....

questa seconda elaborazione è sicuramente migliore della precedente.

Io non ho messo una seconda edizione, è stata elaborata da un altro utente ma credo abbia solo raddrizzato le linee cadenti.

uello che non mi
piace è l'inquadratura in cui la porta scura sullo sfondo risulta tagliata a
metà, inserendo così un elemento ambiguo nell'insieme.

L'inquadratura era inizialmente molto più larga, prendeva tutto il corridoio a sinistra e si vedeva per intero la porta in fondo.

Si vedeva però una fila di neon e una porta aperta, non mi piaceva e ho tagliato l'inquadratura.

Infatti risulta troppo stretta sulla panca che rimane proprio messa all'angolo.

Lo sguardo verso l'esterno luminoso e irraggiungibile era il senso dell'immagine ma non nego di aver valutato anche il fondo del corridoio nero a rappresentare il famoso "tunnel"...

Il discorso della sedia sono solo seghe mentali

Quelle che ci stiamo facendo sono "tutte" seghe mentali... Se dobbiamo paragonarle ai veri problemi della vita...

A livello compositivo invece la panchina è molto importante, cambia totalmente senso grafico e emotivo...

Aspettiamo il risultato del nuovo sforzo

Grazie per l'incoraggiamento, il forum è il mio più grande stimolo....

CIAO Silvio la mia era una dimostrazione approssimativa anche per che non volevo tagliare troppo ,poi paololob mi diceva di averla scanarizzata storta per la fretta:D comunque meglio anche cosi basta confrontare lo sfondo ""comunque a me fa pensare la drammaticità di questo posto""