Premetto che sono d'accordo con Silverprint a fare le esposizioni multiple in fase di stampa perché ti danno maggiore controllo sul risultato dato che con test che puoi ripetere tutte le volte che vuoi puoi controllare meglio il risultato.
Comunque se si ha necessità di farle su pellicola il ragionamento, e di conseguenza il calcolo, si basa sulla semplice divisione dei tempi. Faccio un esempio cercando di essere più esplicativo.
Immagina di dover effettuare una esposizione da 12s che vuoi dividere in due esposizioni: per ottenere i 12s farai 6s + 6s, cioè 6+6=12.
Seguendo lo stesso ragionamento per tre esposizioni farai 4+4+4=12.
Per quattro esposizioni 3+3+3+3=12
Per cinque 2.4+2.4+2.4+2.4+2.4=12
Per sei, 2+2+2+2+2+2=12
E così via.
È evidente che devi prendere il tempo e dividerlo per il numero di esposizioni. Se il tempo è inferiore al secondo lo si esprime con l'inverso (es. 1/125s) e in tal caso moltiplichi il denominatore per il numero di esposizioni. Ad es. 1/125=1/375 + 1/375 + 1/375, dove 375 è uguale a 125*3.
Tieni presente che il calcolo esatto va fatto su 1/128s, perché 1/125s è una approssimazione (come 1/32, 1/64, 1/1024, etc.). Se vuoi sapere le corrispondenze tra valori esatti e valori di uso convenzionale puoi usare questo tool (gratuito) che ho scritto che genera le sequenze dei tempi e consultando le tabelle generate puoi scegliere il tempo più vicino a quello che ti serve in base al numero di esposizioni che vuoi fare e ai tempi disponibili sull'otturatore:
https://www.gerardogiordano.com/gg/toolstop/
Nella sezione advanced trovi ulteriori parametri se sei curioso di vedere l'andamento delle sequenze non standard, scegliendo i parametri a tuo piacere