Analogica.it

Dart ha scritto: ↑

29/11/2023, 14:51

È bella sta Minolta no?


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Bella come il sole ... almeno c'ha un esposimetro umano
Pure la sfx è tanta roba (senza andare nello ir....pseudo ir)

Pierpaolo B ha scritto: ↑

29/11/2023, 23:45

Con cosa l’hai sviluppata?
Bella ma sul piccolo formato ha troppa grana (per me). Sul mf è ottima e fora la foschia come null’altro.

premessa: non sono ancora riuscito a metterla sotto l'ingranditore causa problemi alla spalla, non riesco a stampare; già è tanto che sono riuscito a testarla. Dai test, tra 100 e 160 iso va molto bene, a 100 iso mi escono ombre (zone 3 e 4) molto ultili.

La grana:
me la ricordavo anche io granulosa ma erano altri tempi e anche grazie al formato (6x7) in stampa il problema della grana non c'era.
Per questo test un pelo più aprofondito, col 35mm ho usato il 510pyro che nonostante tutto ha molto contenuta la grana. Il 510pyro lavora bene sulle ombre probabilmente l'accoppiata fenidone a tutto il resto rende le ombre più sfruttabili, un po' come il Microphen, a patto che le ombre siano sufficientemente esposte, diversamente fenidone o no c'è poco da sviluppare.
Ho potuto valutare solo allo scanner (causa problemi di cui sopra) che per sua natura scandisce la grana anche quando non dovrebbe ed è risultata molto contenuta cioè, in stampa all'ingranditore non sarà un problema (così mi aspetto per esperienza)
Per quanto riguarda la scala tonale nulla da ridire, anzi molto meglio di quanto ci si possa aspettare, in più come hai anche detto affonda nella foschia anche con un semplice filtro giallo.

In questa settimana o forse la prossima probabilmente riesco a fare una stampa all'ingranditore.
Per adesso ci si deve accontentare della scansione che, se ben fatta, cioè se non si bara di proposito, non è il male.
A 100 iso mi trovo una ipotetica zone III ancora sfruttabile, forse pure troppo, il che mi lascia pensare ad una sensibilità effettiva vicino a quella di targa; tra i 100 ed i 160 iso si va di lusso.





Tutto questo durante il test, poi la prova sul campo e le relative stampe confermeranno o smentiranno, come ben sappiamo le curve ci fanno capire dove mettere i paletti per non sforare ma non fanno la fotografia.
Molto probabilmente con un Microphen o con uno Studional le alte luci saranno migliori dove qui invece pur mantenendo giusto il constrasto generale (fino ad una zona 8 cioè un +3 stop, abbondanti, la curva è ancora rettilinea) ma mostrano la corda.

aggiornamento ...
Gli alberi di Weston e la SFX
mi sono fatto un giretto con la sfx e minolta di cui sopra.
Così, giusto per vedere se e quanto riuscissi a tenere la macchina in mano, anche se era su cavalletto
Riguardo la macchina: esposimentro eccellente sopratutto se usata in manuale e/o con qualche priorità di qualcosa, diframmi e/o tempi. Ragioniamo allo stesso modo, sarà che ho fatto pratica con lo spot di minolta. Ho usato il 50mm "di ordinanza" la versione 1.4, ottimo, non all'altezza degli zeiss ma al pari se non meglio dei nikon (ma è presto per tirare conclusioni definitive), comunque va bene.
La SFX mi ha sorpreso praticolarmente ( @Pierpaolo B ) anche io me lo ricordavo granulosa, ma ai tempi vai a sapè con quale dev l'avevo fatta (?).
Oggi dopo alcuni test, l'ho fatta in Ansco 17 stock che è un D76 con meno solfito, quasi un D76 1+1.
La grana è molto contenuta, quella che c'è è compatta e gradevole, ho stampato da 35mm un paio di 24x30.

Per quanto riguarda cielo e foschia non ce n'è per nessuno e spesso diventa inutile anche il filtro giallo che ho comunque usato in questo scatto (ma ha aggravato la situazione luce già critica del suo)
La luce, pessima come ben si vede non ha aiutato per la gradevolezza dell'imagine ma al contrario ha aiutato a capire dove e come si può arrivare.
L'ho esposta a 125 iso e sviluppata di conseguenza.
Insomma una bella pellicola, una 200 iso di targa che fa i 100 iso e qualcosa in più.
Senza tralasciare il vantaggio dello pseudo IR, alla bisogna si mette il filtro giusto e via.


Ps: le foto alle stampe sono state fatte col cellullare che se le scandivo poi iniziavate a rompere che lo scanner aggiunge le cose che non ci sono .... quindi i contrasti la definizione la perdita dei dettagli tra luci ed ombre ve la pigliate così com'è

PPS: gli alberi sono di Weston in versione romana, le foto sono le mie e fanno cagare.

@Pierpaolo B tu generalmente come l'hai trattata?
Ho fatto un secondo rullo sviluppato in microphen 1+1, notevole la resa ma la grana è uscita fuori tutta (35mm)
Mentre del D76 stock le cose erano parecchio differenti, grana contenuta.

Pierpaolo B ha scritto: ↑

29/01/2024, 11:31

Il problema della grana l'ho risolto col 6x9. E' comunque una grana netta e ben sabbiosa.
Occorre esporla generosamente e svilupparla poco perchè le luci schizzano via facilmente
I polveroni stock limano ma perdi sensibilità.
Per ritratto femminile è una cannonata..... prova microphen stock (solo l'odore) a 64/80 con filtro giallo.... Se la usi in strudio con luci morbide....

In linea di massima mi sono trovato bene col D76/Ansco 17 stock (sto sperimentando la rigenerazione); per una serie di ritratti ho provato ad esporla a 200 al posto dei "canonici trovati" 100/160 (in luce controllata) e sviluppare come da bugiardino col microphen, (per ricordare i vecchi tempi ; mai più)

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