Analogica.it

Buongiorno a tutti.
Vi scrivo in quanto avevo un dubbio su come interpretare i risultati ottenuti dopo aver eseguito un test della pellicola ilford Fp4 sviluppato in D76 con diluizione 1:3 per 20 minuti a 20 C.
Per la metodologia del test ho eseguito variazioni di mezzo diaframma dopo aver chiuso questo di 4 stop rispetto all’esposizione indicata dal mio esposimetro spot.
Ho valutato la densità dei negativi con Densitometro.
I risultati ottenuti sono questi:

I fotogramma dopo base+ velo = 0.10
II fotogramma = 0.10-0.20
III fotogramma = 0.20-0.30
IV fotogramma= 0.30-0.40
V fotogramma =0.40-0.50
VI fotogramma =0.50-0.60
VII fotogramma=0.60-0.70

Da quello che so dovremmo selezionare il fotogramma che si avvicini a 0.10 ( ho utilizzato un ingranditore a condensatori) e nel caso ce ne fosse più di uno dovremmo scegliere quello con densità leggermente più alta.
Nel mio caso sarebbe il primo fotogramma ma così facendo la sensibilità effettiva sarebbe 125 ISO ( quella dichiarata dal produttore) e non mi sembra possibile visto che solitamente gli ISO effettivi sono più bassi.
Allo stesso modo il fatto di non aver potuto variare il diaframma di 1/3 di stop mi fa pensare che la sensibilità effettiva si attesterebbe tra I e II fotogramma. In questo caso la sensibilità effettiva sarebbe 100 ISO.
Sbaglio qualcosa nel ragionamento? Ho commesso qualche errore nella metodologia di lavoro?
Grazie a tutti!

Il test sembra eseguito correttamente, per quanto riguarda la sensibilità.
Sarebbe utile e pratico combinarlo ad uno sul contrasto ottenuto, perché la FP4+ può arrivare alla sensibilità nominale e anche superarla di poco, ma di solito lo fa con un contrasto troppo alto per la stampa, specialmente a condensatori.

Non uso mai diluizioni così alte, ma, a naso, 20' sembrano tanti.

Grazie per la risposta Silverprint!

Quindi dovrei scattare rulli diversi con scene a basso, medio ed alto contrasto e quale sensibilità dovrei usare?

Ho sviluppato a 20 minuti usando il tempo suggerito dal produttore come suggerito da Adams nel “Negativo”.Da che tempo dovrei cominciare per lo sviluppo?
Grazie

Ilford riporta 16' alla diluizione 1+3.

Di solito Ilfrod da i tempi per l'IE suggerito (125 iso) per un G= 0.6 che è già un contrasto alto.
A 20' sarà ancora più alto, ovviamente.

C'è un motivo particolare per usare la diluizione 1+3?

Onestamente ho utilizzato il tempo di sviluppo dell’ID11 pensando fosse uguale a quello del D76. Noto solo adesso che sono differenti ma non capisco perché visto che dovrebbero essere uguali i due sviluppatori.
Per quanto riguarda la diluizione ho voluto provare la 1:3 perché mi sono trovato bene con l’HP5 plus, ricercando una maggiore acutanza.

Mettendo le curve caratteristiche una sull'altra viene fuori qualche piccola differenza tra D-76 e ID-11, grossomodo trascurabile, ma non inesistente. Credo che un discorso simile si applichi a quasi tutti i "cloni", di recente qui hanno testato X-Tol e XT-3 e come quelli anche questi ultimi sono quasi uguali.

Tornando ai test conviene combinare i test di sensibilità e contrasto, in modo da mettere subito in conto eventuali variazioni della sensibilità al variare dello sviluppo.
Ricorda anche che prima dei negativi dovresti testare l'Iso R delle carte che usi nella tua catena, perché se utilizzi i valori che Adams ha imprudentemente pubblicato potresti avere brutte sorprese: le carte di oggi sono diverse da quelle di allora.

Ti ringrazio per le informazioni e le dritte!
Seguirò i tuoi consigli e studierò meglio “lezioni di fotografia”