A futura memoria

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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elettrico
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A futura memoria

Messaggio da elettrico »

ciao a tutti.
riporto qui una mia recente esperienza.
potrebbe essere utile a tutti, in modo da non commettere lo stesso mio errore.

Stiamo parlando di esposizione.

la pellicola: kodak tmax 400 esposta a 400
lo sviluppo: ilford ID11 1+1 per 8'15"
esposizione: presa con esposimetro esterno spot (1°) a luce riflessa alla base della nuca della modella
condizioni di ripresa: controluce pieno, giornata nuvolosa con luce molto diffusa

bene.
quindi, quali sono stati gli errori?
ne ho parlato con @Silverprint che ha confermato quanto già sospettavo alla luce dei risultati.
5929902b-a490-4de0-b254-81bbd3bec935.jpg
il primo: la sensibilità della pellicola un po' ottimistica (anche se avevo adeguato lo sviluppo) che comunque è diversa da quanto imposto solitamente (250) con tutto ciò che ne deriva. avevo comunque aperto di 1/2 diaframma rispetto a quanto suggerito dall'esposimetro ma evidentemente non era sufficiente.

il secondo: l'esposizione.
ok il punto di ripresa dell'esposizione (nuca della modella già posizionata), ok lo spot. però ero troppo distante (1m abbondante) e ciò, essendo in controluce deve evidentemente aver generato flare o comunque una infiltrazione di luce.

Questo comunque il risultato:
270e5ce6-fcfe-42e1-9f9c-c43f26c9fa17.jpg



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elettrico
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Re: A futura memoria

Messaggio da elettrico »

fortunatamente il risultato che volevo ottenere (una silhouette nel riflesso, una quasi silhouette sulla modella) è praticamente quello che ne è uscito, rimane il fatto che se avessi voluto avere un qualsiasi 'spazio di manovra' non avrei potuto averlo.

magari a qualcuno fa comodo.

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chromemax
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Re: A futura memoria

Messaggio da chromemax »

Che esposimetro (Minolta Spot Meter per caso)?

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Pierpaolo B
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Re: A futura memoria

Messaggio da Pierpaolo B »

Questo genere di immagini lo devi impostare a priori. Din questo caso è difficile ottenere un negativo lavorabile in diversi modi.
Se avessi ottenuto la "giusta esposizione" dove avevi pensato di metterla avresti ottenuto un negativo con la finestra assolutamente trasparente (irrecuperabile) e il flare sarebbe stato ancora più invadente e avrebbe rovinato tutto. Insomma t'è andata bene.
I controluce "giusti" sono soggetti a diverse variabili che se conosci l'apparecchio le puoi prevedere ma le conseguenze difficilmente le puoi evitare.
Se tu avessi esposto il viso "giusto" avresti dovuto stampare su carta dura per ottenere un contrasto decente del soggetto andando poi a complicare il contorno.
In tantissime stampe ho visto l'errore di abbassare il contrasto per far entrare tutto e nel controluce ciò è rovinoso.

.....occorre sempre andar dietro al negativo. C'ò che c'è di bello sul negativo uscirà.... ciò che non c'è non bisogna cercarlo.
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Re: A futura memoria

Messaggio da elettrico »

chromemax ha scritto:
11/02/2024, 12:42
Che esposimetro (Minolta Spot Meter per caso)?
No, Gossen Starlite.
La prima versione.

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Re: A futura memoria

Messaggio da elettrico »

Pierpaolo B ha scritto:
11/02/2024, 13:49
Questo genere di immagini lo devi impostare a priori. Din questo caso è difficile ottenere un negativo lavorabile in diversi modi.
Se avessi ottenuto la "giusta esposizione" dove avevi pensato di metterla avresti ottenuto un negativo con la finestra assolutamente trasparente (irrecuperabile) e il flare sarebbe stato ancora più invadente e avrebbe rovinato tutto. Insomma t'è andata bene.
I controluce "giusti" sono soggetti a diverse variabili che se conosci l'apparecchio le puoi prevedere ma le conseguenze difficilmente le puoi evitare.
Se tu avessi esposto il viso "giusto" avresti dovuto stampare su carta dura per ottenere un contrasto decente del soggetto andando poi a complicare il contorno.
In tantissime stampe ho visto l'errore di abbassare il contrasto per far entrare tutto e nel controluce ciò è rovinoso.

.....occorre sempre andar dietro al negativo. C'ò che c'è di bello sul negativo uscirà.... ciò che non c'è non bisogna cercarlo.
Beh, si, alla fine è andata bene per come volevo ottenere la foto.
Quello che non vorrei ripetere è l’errore di lettura esposimetrica. Qui mi è andato bene sottoesporre per ottenere un certo risultato (il rullo è stato scattato nelle stesse condizioni di ripresa e in fin dei conti sono ‘solo’ 12 pose).

Però volevo capire quello che non aveva funzionato nella ‘procedura’. E alla fine Andrea me ne ha dato conferma.

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