Analogica.it

Il fotografo di moda; certo non c'è da aspettarsi un arte concettuale ne ritratti intimi (così vengono definiti "adesso")
La mostra termina con una scritta che recita: "Non sono un artista, sono un fotografo." E si vede, aggiungeri io, dopo aver terminato il percorso.
Ben organizzata per anni , 60,70,80, 90; 2000 meglio contrassegnati con la scritta "Gli ultimmi anni".

Tralasciando le inutili disquisizioni sull'allestimento, l'illuminazione le cornici, i vetri, o sul se vale la candela vederla, andrei a vedere le immagini. Legacy; una bella eredità.
Credo sia stato definito in tutti i modi possibili e immaginabili, dal misogino al razzista.
Le foto non riportano troppe indicazioni ma quanto basta per farle rimanere tali: fotografie; Vougue, Elle, Louis Vuitton ecc, a volte il luogo, Americhe, Europa, Italia anche nelle piccole cittadine poco conosciute ma ricche di cultura, a volte il nome della modella.
Lungi da me voler fare un'analisi completa dell'intera Legacy tuttavia si tratta di un'estetica che va oltre la semplice rappresentazione del corpo, ma che incorpora anche elementi di fascino e stile. L'arte erotica, vouyeristica di Newton è una forma di espressione artistica che mira a suscitare emozioni intense, sfidare le convenzioni sociali ed esplorare la sensualità umana in modo provocatorio.
Le "sue" modelle sono spesso icone androgine ma anche imponenti, muscolosoe, che riportano a figure che sfidano le convenzioni sociali e di genere; carni pulsanti come riferimento alla vitalità e all'energia umana, forti auree di sensualità e fascino raffinato. In ogni caso, in ogni foto (a parte poche eccezioni) un invito a sorprendere o scandalizzare la borghesia.
Immagini con ombre chiuse e bianchi sparati, chiaramente voluti, ben ricercati e non certo casuali ma neppure privi di dettaglio; c'è da imparare.
Immagini, fotografie oggi non più così trasgressive ma certamente molto attuali ed attinenti; un fotografo che ha precorso i tempi.
Si può tuttavia notare analizzando l'aspetto tecnico come negli anni siano cambiati i materiali dagli anni 60 ai 2000 dove la pellicola raggiunge la sua massima espressione tecnologica e... trovarsi davanti a fotografie di un metro per un metro o tre metri per due, fa porre qualche domanda che a noi dovrebbe far riflettere.

La mostra è arrivata a Roma? Io l'avevo vista a Milano. Gran mostra. Hai riportato elementi essenziali che la caratterizzano. Ma quanto belle sono le stampe di "Eccole!" ?

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

12/02/2024, 9:28

La mostra è arrivata a Roma? Io l'avevo vista a Milano. Gran mostra. Hai riportato elementi essenziali che la caratterizzano. Ma quanto belle sono le stampe di "Eccole!" ?

Ciao!
A.

Eccole ! .... bellissime, e lo sarebbero anche se stampate mignon in ogni caso quelle che mi hanno particolarmente colpito sono state altre, ma vabbè; in realtà ci sarebbe molto altro da dire ma anche qui un "vabbè" ci sta, andiamola a vedere ... perchè le mostre vanno viste di persona belle o brutte che siano perchè alla fine si impara molto, almeno si dovrebbe imparare.


PS: Ce lo sai o immagini che mo prendo il qualcosa-phen, sovrespongo abbestia e sviluppo abbestia ?