Analogica.it

Dopo la prima sulla produzione del supporto e la seconda sulla stesa dell’emulsione, il canale YouTube smartereveryday ha pubblicato la terza sul confezionamento.

https://youtu.be/mrJP82ZZiag

Certo che a vedere quelle macchine si capisce perché riprendere impianti di produzione magari fermi da anni e rimettersi a produrre pellicole sia tutt’altro che banale.

Grazie per la segnalazione

Incredibile!!!!

Sarebbe interessante vedere il processo di lavorazione all'interno dello stabilimento Ferrania, giusto per vedere le differenze fra un colosso e una piccola realtà.......

Adesso ho capito perché costano tanto le pellicole... :-)

GIACOMO.ALBERTINI ha scritto: ↑

23/05/2023, 13:23

Adesso ho capito perché costano tanto le pellicole... :-)

Molti processi industriali richiedono macchinari costosi e procedure complesse, anche per fare una comune bottiglia di plastica.
Il motivo del costo dei film schizzato alle stelle consiste soprattutto in due aspetti: il costo delle materie prime, la riduzione della domanda. Probabilmente quest'ultimo è la causa principale.
Un noto venditore on line mi ha riferito che negli ultimi tempi la domanda di materiale sensibile è crollata ( effetto covid ? ) per cui i produttori , teniamo presente che si tratta di un mercato di nicchia ( Kodak e Fuji non ci ricavano certo il grosso del fatturato ), ti dicono : vuoi la pellicola? Bene la paghi quanto ti diciamo noi, altrimenti smamma...
Ed ecco una E 100 a 30 euro, o anche di più. Mi pare, però, che siamo entrati in una spirale : il prezzo aumenta per bilanciare i costi ma il mercato, credo, si ridurrà ulteriormente per ovvii motivi. I costi allora aumenteranno ancora, ecc. ecc. Si, ma fino a quando ( mi riferisco soprattutto al colore ) ?

ric1854 ha scritto:

GIACOMO.ALBERTINI ha scritto: ↑

23/05/2023, 13:23

Adesso ho capito perché costano tanto le pellicole... :-)

Molti processi industriali richiedono macchinari costosi e procedure complesse, anche per fare una comune bottiglia di plastica.
Il motivo del costo dei film schizzato alle stelle consiste soprattutto in due aspetti: il costo delle materie prime, la riduzione della domanda. Probabilmente quest'ultimo è la causa principale.
Un noto venditore on line mi ha riferito che negli ultimi tempi la domanda di materiale sensibile è crollata ( effetto covid ? ) per cui i produttori , teniamo presente che si tratta di un mercato di nicchia ( Kodak e Fuji non ci ricavano certo il grosso del fatturato ), ti dicono : vuoi la pellicola? Bene la paghi quanto ti diciamo noi, altrimenti smamma...
Ed ecco una E 100 a 30 euro, o anche di più. Mi pare, però, che siamo entrati in una spirale : il prezzo aumenta per bilanciare i costi ma il mercato, credo, si ridurrà ulteriormente per ovvii motivi. I costi allora aumenteranno ancora, ecc. ecc. Si, ma fino a quando ( mi riferisco soprattutto al colore ) ?

Non sono così convinto che sia così... anzi, credo che la pellicola stia vivendo una seconda giovinezza... se ci fosse un calo della richiesta, prezzi a parte che comunque credo calerebbero, avremmo disponibilità di tutte le pellicole in produzione.
Invece si trova sempre meno disponibilità e i riassortimenti sembrano non arrivare mai. A causa del caldo di richiesta, dopo l'avvento del digitale, molti produttori hanno abbandonato o fortemente ridimensionato la produzione. Ora non ci stanno dietro ed essendoci una elevata domanda, a fronte di una scarsa offerta, i prezzi aumentano vertiginosamente.

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Ripeto, le informazioni me le ha date un fotonegoziante assai noto e affidabile, almeno in rapporto alla mia esperienza.
Riguardo al possibile calo di prezzo in corrispondenza a un calo della domanda, ciò è giusto nel caso di un rapporto domanda/offerta "normale" . Ovvero quando l'industria ha un reale interesse a vendere, in quanto i numeri in gioco sono rilevanti per il fatturato complessivo. Nel caso dell'analogico la quota parte del fatturato di Kodak e di Fuji legato all'analogico è poca cosa, purtroppo.
Kodak produce anche: stampanti, cartucce, prodotti chimici in genere, prodotti per la diagnostica medica, ecc
Quanto a Fujifilm dal sito https://petapixel.com/2022/05/18/fujifi ... s-of-film/ :
“Fujifilm is no slouch as far as corporations go, with over 75,000 employees (and growing) and a turnover of more than 2,500 billion yen (about $20 billion). I’ve outlined how Fuji — as a business — has arrived at where it is now but in short, camera and imaging-related activities are now a small part of its business with the Imaging Division representing just 13% of revenue last year at ¥285 billion”
Pertanto per tali produttori non è vitale tenere aperta la catena produttiva dell’analogico. Per rientrare nei costi, data la contrazione delle vendite secondo quanto asserito dal suddetto fotonegoziante, devono aumentare il prezzo, altrimenti hanno un'altra possibilità: chiudere il processo produttivo.

Penso abbia ragione @ric1854 infatti la pellicola è un prodotto particolatre in pratica viene prodotta sulla base della richiesta, non è come un prodotto di grande massa in cui un calo della domanda induce una diminuizione di prezzi, soprattutto per battere la concorrenza, che nel campo delle pellicole è un fenomeno del tutto assente. Un calo della domanda fa semplicemente ridurre la produzione e di conseguenza aumentano i prezzi per mantenere in vita la costosa catena produttiva. L'unico calo di prezzo lo ptremmo immaginare quando il calo della domanda sia talmente alto da chiudere definitivamente lo stabilimento di produzione, in quel caso magari è pensabile na diminuizione dei prezzi per liberarsi rapidamente delle scorte prima della scadenza, ma data la specificità del settore anche questo è improbabile, basta guardare la dinamica che hanno avuto i prezzi delle pellicole istantanee Fuji FP

una volta la pellicola era una commodity, si trovavano materiali, personale e tutto quanto necessario per il processo produttivo. oggi anche solo trovare il velluto per l'imboccatura del rotolino è un impresa che dura da due anni.... chimici fotografici sono estinti... materiali che prima erano permessi oggi non lo sono più ( basta pensare i solventi che oggi sono quasi totalmente banditi e i conservanti pure...) prodotti di sintesi arrivano dalla cina con qualità ben lontana da quello che sarebbe necessario....mi risulta che un noto produttore abbia uno staff di 10 persone per la compliance...
purtroppo un settore dove non c'è, per tradizione, collaborazione tra le aziende e questo peggiora le cose.

Essendo diventato un settore di nicchia sono diminuiti in modo sensibile gli addetti al settore come pure i punti di distribuzione dei materiali. Chi ha i capelli bianchi, come me, si ricorda delle insegne gialle della "mamma" Kodak. Erano dappertutto. Scomparse. Comunque cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno, per ora vi è ancora una buona disponibilità di materiale per il BN, il colore ahimè soffre, nei negozi che sono quasi esclusivamente on line. Inoltre è possibile dialogare riguardo alle varie tematiche sia sui forum, come questo, sia con persone della distribuzione dei prodotti disponibili a fornire informazioni.