Analogica.it

Ezio ha scritto: ↑

19/02/2024, 15:58

Allora, se ho capito bene:
- è la prima volta che usi l'Hasselblad,
- hai deciso per pellicole da 400 ASA che non hai mai usato, e non hai chiaro quali,
- ribadisci la preferenza per la TriX, che vanta un nome storico ma che molti diconono non essere più quella d'altri tempi,
- qualcuno ti consiglia TMax 400 o HP5 plus (e anch'io mi aggiungo alla lista),
- non è chiarissimo, ma sembra che ti porterai una sola pellicola per tipo (personalmente mi sembra assurdo, ma non posso scordare che anni fa, andando a Pittsburgh per lavoro, mi portai una Minox e due rullini di diapositive, ma tornai dopo 10 giorni con 40 rullini impressionati...). Per un viaggio che sembra interessante non risparmierei sulle pellicole, anche se certamente puoi comprarle li,
- in tutti i casi, prima di partire un minimo di sperimentazione sui materiali (fotocamera - esposimetro? -, pellicole e trattamento) andrebbe fatto,
- poi non sperare che con Hasselblad ti basti la 400 ASA per evitare il mosso senza cavalletto. Chiedi un ultriore consiglio in questo sito a chi la usa (presollevamento dello specchio? altro?).
Buon viaggio
Auguri

Walter ha scritto: ↑

19/02/2024, 18:58

Meglio se prendi T-MAX, sono decisamente più "flessibili" e il costo non è poi molto diverso. Immagino che per "UNA" intendi UNA SCATOLA DA CINQUE!!!!! Vai in Norvegia con 12 scatti?? No dai...............

Gianluka ha scritto: ↑

19/02/2024, 19:20

Ciai.

Tutte osservazioni giustissime, ma io la farei più facile sennò 'sto ragazzo la Hasselblad quando comincia ad usarla ?
E poi alzi la mano chi può giurare che non avrebbe rimorsi per il resto della vita per essere andato in Norvegia con la sola digitale !

Pierpaolo: non alzare la mano che tanto non ti credo.

Avessi anche io una Hasselblad che non ho mai usato e mi venisse la voglia di usarla (se ho ben capito: questo è il tuo caso)... non mancherei l'occasione di portarla con me. Non è che la Norvegia non vada bene per farci la mano, consapevole che:

1) la camera e le ottiche devono essere in buono stato di funzionamento

2) porterei un sistema di backup (perchè in Norvegia comunque non è che ci si va tutti i giorni: la Hasselblad, pur con ingombri, peso e messaerizie di contorno, la considererei come "vezzo in più" per fare fotografie "pensate"; non che quelle fatte con una 35mm o una difitale/cellulare non lo siano: diciamo che con la Hasselblad farei quelle "pensate-pensate" e, vistae le incertezze sulle condizioni della camera e sulla pratica che si ha ad ora, una digitale mi metterebbe al sicuro. Non foss'altro che magari poi le pellicole non le ispezionano a mano e le passano per forza negli scanner...

3) i discorsi fatti da tutti non sono "di puro puntiglio" ma, distribuiti su millemila dettagli sparsi, sono frutto delle sperienze 8ahimè alle volte negative...). In effetti la H merita di essere usata se non secondo ortodossia, almeno con un minimo di consapevolezza ed esperienza non foss'altro che per avere aspettative di un buon risultato.

Quindi: personalmente spenderei qualche ora e qualche euro per scattare qualche rullo e "farmi la mano" prima di partire (anche semplicemente scattando in giro sotto casa). Se hai un minimo di dimestichezza con esposimetro e pellicole non ho dubbi che rimoverai incertezze e raccoglierai soddisfazioni già a partire dal terzo rullo (intendo: scattandone e sviluppandone uno per volta, per usare il successivo alla luce dei risultati del precedente).

Se non hai tempo, porta con te un kit minimo e non impegnativo (uno o due ottiche, e lascia pure il cavalletto), che userai con approccio "come viene viene"

Sempre personalmente, un kit versatile consiglio 50, 100 (o 150) e 250; il cavalletto (e lo scatto flessibile) lo consiglio MOLTO caldamente, e vale la pena portarsi un piccolo set di filtri (per dire: giallo, arancio e rosso) : se il tutto fosse di troppo ingombro e impegno (facile se si è in più persone con uno o più poco interessati alla fotografia)... ripenserei all'intenzione di portare la Hasselblad per non distruggere amicizie trentennali nè divorziare dalla moglie: in questo caso, se ancora volessi portare una camera a pellicola, punterei direttamente su una buona compatta 35mm e amen.

Riguardo le pellicole, per le battaglie campali mi faccio bastare le FOMA, mentre per gli scatti cui tengo di più scelgo Ilford; sicuramente le HP5 possono essere più versatili, ma porterei rulli anche di FP4 e(o magari di Pan F); se non mi complica la vita, prenderei anche delle Ortho...
Ma se non hai idee già dirette, direi che HP5 e FP4 andranno più che bene. Ottime le Tmax suggerite ma, se nn hai aspettative specifiche, non è che le ilford ti scontenteranno...

Il colore su pellicola l'ho abbandonato, per cui i due magazzini cadrebbero giusti giusti proprio per ospitare un paio di pellicole diverse. Che so: una HP5 per gli scatti ordinari e un'altra da scegliere in funzione di quello che in qualche modo mi aspetto di vedere nello specifico giorno (che so: la Pan F per le distese verdi che di loro han poco contrasto, la Ortho la proverei per le foto dei villaggi sui fiordi...).

Riguardo il numero dei rulli, farei una stima degli scatti che voglio portare a casa per ogni mezza giornata, mettendoci dentro degli scatti in più per qualche bracketing e un 50% in più almeno per non trovarmi in mutande proprio di fronte allo scatto della vita (funziona così: lo avrai davanti dopo aver scattato l'ultimo frame dell'ultimo rullo; se hai ancora perllicola disponibile... detto scatto della vita hai voglia a cercarlo...).

E poi basta monitorare i consumi: nel caso qualcosa si trova anche in Norvegia ! Invece di dire "esco a prendere le sigarette" semplicemente dirai "esco a prendere dei rulli" !

Buona luce.

G.