Una rapida presentazione è d'obbligo, oltre che cortesia. Mi chiamo Vittorio, ho 71 anni spero ben portati e faccio foto non dico da sempre ma sicuramente da quando di anni ne avevo venti, con alterni risultati e con passione ahimè altalenante, anche per le vicende della vita.
Non mi sono mai adattato molto alla fotografia digitale, quindi conservo ancora, benché malridotta e bisognosa di manutenzione, la mia CanonA1, comprata su consiglio di un mio zio fotoreporter (magari di lui una volta o l'altra ve ne parlo meglio, ma se andate sul sito dell'AP e cercate Mattioli, vi vengono fuori le foto di Che Guevara alla conferenza di Punta de l'Este...). Alla fedele compagna di tanti viaggi affianco anche una Canon AE1, un discreto corredo di obiettivi, una Voigtglaender che fu di mio padre tuttora funzionante, una Olympus XA che mi è stata regalata da poco e che attende ancora di esser testata, oltre ad una Contax T che purtroppo pare avere un problema all'otturatore. Da giovane ho lavorato parecchio anche in camera oscura, e ho fatto in tempo a sviluppare anche le dia Agfa... poi hanno smesso di farle. La camera oscura la avevo conosciuta sin da bambino, visto che mio padre era radiologo e a quei tempi le lastre si sviluppavano così, anche se certo la tecnica è molto diversa ma i principi sono gli stessi.
Non mi considero granché come fotografo ma ad una passione non è detto corrisponda il talento.
Come diceva Vonnegut, "è così che va il mondo".PS: Ho anche altre macchine fotografiche, ma non vale la pena parlarne.
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