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Qualcuno mi aiuta a risolvere l’arcano mistero?

Ho negativi 6x6 retro 80 s e qualche fotogramma 35mm hp5.

Nel 6x6 ho macchie nei cieli, mentre nel fotogramma 35mm 2/3 macchie macchie/cerchietti ben distinti in un fotogramma e su un rullo invece tutta la parte alta della pellicola con un alone non uniforme.

Non sono calcare o imbibente, non vanno via.

Posso darvi delle informazioni in più:
- Temperatura troppo bassa durante il lavaggio?
- Quello sul 35mm potrebbero essere bolle nello sviluppo?
- D76 1+1 dopo quasi 6 mesi dalla preparazione per entrambe.
- Fissaggio e arresto avevano 10 giorni.
- Potrebbe essere il filtro giallo sul 35mm che mi crea questi
aloni/macchie nei cieli?

Peró nel 6x6 nessun filtro.

Non só io avrei pensato allo sviluppo dopo quasi 6 mesi, perchè in realtá non ho mai notato una cosa simile prima, apparte una volta dopo usai 500ml di D76 per 2 pellicole e sembra che una abbia ricevuto poco sviluppo. O
forse la temperatura, durante il lavaggio a volte scende troppo.

Alcune macchie a me sembrano dovute a delle bolle, quelle sul 6x6 sembrano dovute ad una reazione della carta protettiva, come era successo in passato con alcune Ilford, ma non ci giurerei.
Le prime due sembrano non aver ricevuto sufficiente sviluppo nella parte in alto. La tank era riempita bene?

Se il D-76 era in una bottiglia piena fino all’orlo non dovrebbe avere colpe.


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Allora le due che pensi non abbiano ricevuto sufficiente sviluppo si, erano in alto, e ci avevo pensato anche io. Proprio perchè avevo gli ultimi 300 ml di D76 e ho voluto provare, e infatti come suggerisce kodak ci volevano almeno 250 ml a pellicola.

E fino a quì ci siamo. Il d76 si era in bottigliette da 250 fino all’orlo.

Le bolle d’aria credo ti riferisca al negativo 35mm segnato in giallo, ci ho pensato anche io, ci sono evidenti solo sul fotogramma numero 1. Poi non ho notato più nulla, anche se batto sempre la tank ogni tot, ma ci puó stare.

La cosa invece che non sapevo era questa storia della carta protettiva.
Potrebbe sicuramente essere, ma noto il problema solo sui cieli, sembra quasi che sfumi man mano che si arrivi alla parte bassa del negativo.

per il 35mm
un po' più di vigore nell'agitazione, ma senza shakerare tipo cocktail; se hai le paterson, tecnicamente per quanto ne possa dire il Sig. Paterson 500ml di soluzione sono un po' al limite per due pellicole, nelle paterson puoi abbondare, 550 cc (non ricordo bene perchè è tantissimo che non le uso, ma forse pure 600 dovrebbero lasciare spazio sufficiente per l'agitazione). Non dico di usare, come raccontano certi americani, 1000 cc ma comunque abbondare, sempre, fa solo bene ai negativi. Le chiazza che vedi sono in prossimità delle perforazioni del film, agita meglio, senza paura che non succede nulla ne alla pellicola ne al contrasto.
In questo caso, il quantitativo minimo non è il problema.

Per il 120, somigliano ai puntini della carta ma IMHO sono bolle che si sono attaccate al negativo: agita più vigoroso e sbatti un po la tank sul tavolo al termine dell'agitazione; agitazione kodak 5 sec ogni 30 IMHO è un po meglio e non inficia i contrasti ne lo sviluppo.


PS: modalità ironica on:
passa alle spirali e tank in acciaio, se nun c'hai le spirali in cciaio nun sei fotografo

Vediamo se indovino: tank paterson e pellicole tenute in congelatore/frigo?

Se ricordo bene Paterson dice 290ml per una 35mm, quindi 500 per due non va bene. Io faccio 600 in quel caso, e mai avuti problemi di bolle.
Idem mai problemi di bolle col 120 e ID11, ho sempre seguito le linee guida di Silverprint nel suo video dove spiega come dare la pacca alla tank sul tavolo appena si finisce di caricare lo sviluppo.
Il 120 lo faccio con 500ml per rullo.

claudiofanesi ha scritto:Allora le due che pensi non abbiano ricevuto sufficiente sviluppo si, erano in alto, e ci avevo pensato anche io. Proprio perchè avevo gli ultimi 300 ml di D76 e ho voluto provare, e infatti come suggerisce kodak ci volevano almeno 250 ml a pellicola.

E fino a quì ci siamo. Il d76 si era in bottigliette da 250 fino all’orlo.

Le bolle d’aria credo ti riferisca al negativo 35mm segnato in giallo, ci ho pensato anche io, ci sono evidenti solo sul fotogramma numero 1. Poi non ho notato più nulla, anche se batto sempre la tank ogni tot, ma ci puó stare.

La cosa invece che non sapevo era questa storia della carta protettiva.
Potrebbe sicuramente essere, ma noto il problema solo sui cieli, sembra quasi che sfumi man mano che si arrivi alla parte bassa del negativo.

Ma hai sviluppato due rulli con 250ml di D-76 e 500ml in totale?


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chromemax ha scritto:Vediamo se indovino: tank paterson e pellicole tenute in congelatore/frigo?

Sai che mi viene il dubbio che siano le spirali Paterson che a volte creano problemi? Io con quelle della AP non ho problemi, ma è anche vero che sono un agitatore folle


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Dart ha scritto: ↑

18/03/2024, 14:29

chromemax ha scritto:Vediamo se indovino: tank paterson e pellicole tenute in congelatore/frigo?

Sai che mi viene il dubbio che siano le spirali Paterson che a volte creano problemi? Io con quelle della AP non ho problemi, ma è anche vero che sono un agitatore folle

https://www.analogica.it/e-adesso-sono ... t7255.html

chromemax ha scritto: ↑

18/03/2024, 15:35

https://www.analogica.it/e-adesso-sono ... t7255.html

Dallo stesso post ...
post204608.html#p204608

Sono la soluzione a tutti i problemi, anche quelli del mondo ci vuole una nuova curva di apprendimento importante però, sennò si buttano i negativi, ma con le Hewes diventa anche un gioco divertente, non si inceppano, non devono essere troppo asciutte, si srotolano che è uno spettacolo.

L'avevo detto io l'avevo detto l'avevo detto (cit: Chopper & Wheelie)

Però ho smesso con l'ilfosol
post267247.html#p267247
anche se ...