Consiglio spazzola per eliminare l'acqua dalle stampe

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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bombolino56
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Re: Consiglio spazzola per eliminare l'acqua dalle stampe

Messaggio da bombolino56 »

claudio, non mi pare di aver adottato un tono intendendo che tu l'avessi con me..
non so se mi sono espresso male, direi piuttosto che questo è il limite dei massaggi dove dall'altra parte non se ne deduce il giusto stato mentale e lo si riceve secondo il proprio stato d'animo (questa presumo essere la causa principale di molti dibattiti su questo forum che prendono pieghe esasperate).
io ho semplicemente voluto esprimere come ritengo di gran lunga importante la qualità dell'acqua e molto meno quella della racletta.
in sintesi; la qualità dell'acqua impura (spesso lo è), se non filtrata e addolcita è sicuramente causa di risultati indesiderati
Non escludo che una racletta inadeguata danneggi le stampe ma mi pare così tanto semplice buttarla via e provarne un'altra
io ho gli stessi tergicristalli da tanto tanto tanto tempo
ti auguro di risolvere quanto prima il tuo problema, le stampe danneggiate sono tempo, energie e denaro sprecato



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graic
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Re: Consiglio spazzola per eliminare l'acqua dalle stampe

Messaggio da graic »

Io non c'entro nulla con la discussione, però devo dire che sono d'accordo con @claudiofanesi infatti se un'acqua distribuita come potabile avesse delle impurità di dimensioni tali da lasciare tracce visibili sull'emulsione fotogafica vi sarebbero gli estremi per denunciare la gestione dell'acquedotto, e farsi risarcire non solo i danni alla pellicola ma anche quelli ai reni dell'utenza. Ci sono norme molto precise che regolano la qulità dell'acqua potabile il "residuo fisso" che non solo comprende le particelle (che sono l'unica cosa che può rigare) ma anche tutti i sali disciolti deve essere inferiore a 1000mg/l e sulle microparticelle non si può superare il micron di lunghezza. Detto questo uso un sistema di filtraggio e addolcimento anchio, per maggiore sicurezza (dei reni e della pellicola)
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

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Pierpaolo B
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Re: Consiglio spazzola per eliminare l'acqua dalle stampe

Messaggio da Pierpaolo B »

graic ha scritto:
25/03/2024, 8:07
Io non c'entro nulla con la discussione, però devo dire che sono d'accordo con @claudiofanesi infatti se un'acqua distribuita come potabile avesse delle impurità di dimensioni tali da lasciare tracce visibili sull'emulsione fotogafica vi sarebbero gli estremi per denunciare la gestione dell'acquedotto, e farsi risarcire non solo i danni alla pellicola ma anche quelli ai reni dell'utenza. Ci sono norme molto precise che regolano la qulità dell'acqua potabile il "residuo fisso" che non solo comprende le particelle (che sono l'unica cosa che può rigare) ma anche tutti i sali disciolti deve essere inferiore a 1000mg/l e sulle microparticelle non si può superare il micron di lunghezza. Detto questo uso un sistema di filtraggio e addolcimento anchio, per maggiore sicurezza (dei reni e della pellicola)
E' una leggenda metropolitana il fatto che il calcio contenuto nell'acqua dura causi calcoli renali. Non c'azzecca proprio nulla....anzi l'abbondanza di calcio in tanti casi è da preferire. L'addoocitore invece causa problemi ben più importanti. In soldoni sostituisce il calcio con il sodio e questo si che è molto dannoso. L'unico vantaggio che porta l'addolcitore è alle caldaie e boiler sanitari che diventano parzialmente immuni ai depositi di calcare. Se anzichè il calcio si misura il contenuto di sodio in uscita dagli addolcitori vengono seri dubbi sulla sua salubrità. Si aggiunga poi che se l'addolcitore è mal regolato e vuori dai parametri di legge (durezza sotto a 14) provoca irrimediabili danni alle tubature in ferro zincato (un po' come far girare l'acqua di mare nei tubi).
Anche a livello fotografico l'eccesso di sodio è più dannoso dell'eccesso di calcio.
Molto meglio l'acqua con il calcare......
...e volendo aiutare la caldaia un buon dosatore di polifosfati elettromeccanico SOLO sull'acqua calda sanitaria andrà a ridurre i problemi di calcare agli impianti salvaguardando la potabilità dell'acqua fredda.
Mi chiamo Pierpaolo.
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maxpina
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Re: Consiglio spazzola per eliminare l'acqua dalle stampe

Messaggio da maxpina »

Pierpaolo B ha scritto:
25/03/2024, 10:12
graic ha scritto:
25/03/2024, 8:07
Io non c'entro nulla con la discussione, però devo dire che sono d'accordo con @claudiofanesi infatti se un'acqua distribuita come potabile avesse delle impurità di dimensioni tali da lasciare tracce visibili sull'emulsione fotogafica vi sarebbero gli estremi per denunciare la gestione dell'acquedotto, e farsi risarcire non solo i danni alla pellicola ma anche quelli ai reni dell'utenza. Ci sono norme molto precise che regolano la qulità dell'acqua potabile il "residuo fisso" che non solo comprende le particelle (che sono l'unica cosa che può rigare) ma anche tutti i sali disciolti deve essere inferiore a 1000mg/l e sulle microparticelle non si può superare il micron di lunghezza. Detto questo uso un sistema di filtraggio e addolcimento anchio, per maggiore sicurezza (dei reni e della pellicola)
E' una leggenda metropolitana il fatto che il calcio contenuto nell'acqua dura causi calcoli renali. Non c'azzecca proprio nulla....anzi l'abbondanza di calcio in tanti casi è da preferire. L'addoocitore invece causa problemi ben più importanti. In soldoni sostituisce il calcio con il sodio e questo si che è molto dannoso. L'unico vantaggio che porta l'addolcitore è alle caldaie e boiler sanitari che diventano parzialmente immuni ai depositi di calcare. Se anzichè il calcio si misura il contenuto di sodio in uscita dagli addolcitori vengono seri dubbi sulla sua salubrità. Si aggiunga poi che se l'addolcitore è mal regolato e vuori dai parametri di legge (durezza sotto a 14) provoca irrimediabili danni alle tubature in ferro zincato (un po' come far girare l'acqua di mare nei tubi).
Anche a livello fotografico l'eccesso di sodio è più dannoso dell'eccesso di calcio.
Molto meglio l'acqua con il calcare......
...e volendo aiutare la caldaia un buon dosatore di polifosfati elettromeccanico SOLO sull'acqua calda sanitaria andrà a ridurre i problemi di calcare agli impianti salvaguardando la potabilità dell'acqua fredda.
Non voglio far diventare questo post medicina33 ma posso assicurarti che il calcare contribuisce , se presente a formare con gli urati i famosi calcoli, quindi meglio avere la durezza giusta anche perché sennò acque delle mie parti come Sa Bernardo o Sant'Anna avendo residui fissi bassissimi sarebbero da denuncia ... e non mi pare succeda, poi di addolcitori quelli con resine a scambio ionico non dovrebbero aumentare gli ioni sodio .... perchè sennò che senso ha ?
Io comunque compro l'acqua Martina, costo 0,15 € bottiglia 1,5 litri, la uso per tutte le diluizioni e poi acqua di rubinetto a 10°F per i lavaggi mai avuto problemi di macchie ne sul negativo che le stampe ....

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Pierpaolo B
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Re: Consiglio spazzola per eliminare l'acqua dalle stampe

Messaggio da Pierpaolo B »

https://medicioggi.it/contributi-scient ... si(7%2D8).
https://euroacqua.it/acqua-addolcita/#: ... di%20sale.
Mica voglio fare il "tecnico..... se credi alla rete i primi due che escono googlando.
La pulce nell'orecchio me l'ha messa il mio medico che quando mi scoppiò per un colpo d'ariete l'addolcitore mi disse che fu una gran fortuna sul lato della prevenzione.
Insomma l'addolcitore è una gran porcheria..... io l'ho tolto.... quello che spendevo in sale (inquinante. andava tutto in fogna più 300lt di lavaggio) lo spendo pulendo lo scambiatore a piastre del boiler....anzi con un bel risparmio perchè con i polifosfati sono già 5anni che tiro dritto con l'acqua a 40 e oltre di durezza. La cosa importante è far lavorare il boiler col giusto regime e non a palla. Se ti serve l'acqua a 38 è inutile creare un accumulo a 70
Mi chiamo Pierpaolo.
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graic
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Re: Consiglio spazzola per eliminare l'acqua dalle stampe

Messaggio da graic »

Pensavo che pubblicavi qualcosa preso da Pubmed. Comunque con la faccenda dei graffi quello che è disciolto nell'acqua non c'entra nulla, la microfiltrazione invece sì perchè elimina qualsiasi particella solida presente nell'acqua, particelle che sono le uniche che possono produrre graffi, se poi i graffi sono visibili le particelle saranno così grandi da rendere l'acqua "non potabile"
Saluti
Gianni


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