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Salve

Ho appena acquistato una magnifica Contarex della Zeiss Ikon con l'esposimetro Occhio di Bue ancora funzionante
Secondo me andrebbe coperto quando non in uso per prevenire ulteriore decadimento della cellula al selenio, come usualmente faccio per la Rolleiflex biottica.
Cosa ne dite ?

Ringrazio

Se lo copri male non fa, comunque la questione dell'esaurimento del selenio degli esposimetri è una delle solite leggende metropolitane, la più frequente causa di perdita di funzionalità nei vecchi esposimetri al selenio è il deterioramento dei contatti tra la cellula e il circuito dell'esposimetro. Per inciso la mascherina bianca che si applica sull'esposimetro delle rolleiflex serve per trasformare l'esposimtro da luce riflessa a luce incidente non a proteggere la cellula dall'esaurimento.

Coprire la cella non serve, come ha detto giustamente Gianni, non è la luce che ne rovina il funzionamento.
Spesso si tratta di problemi di ossidazione dei contatti, ma più facilmente si deteriora lo strato protettivo trasparente (che è una vernice) e di conseguenza gli agenti atmosferici aggrediscono il sottostante strato metallico trasparente (che fa da catodo) deposto per sputtering catodico sulla superficie di selenio, ed è un problema irreversibile e non risolvibile.

Sembra comunque che la Zeiss abbia nel tempo cambiato la sua opinione sulla necessità di coprire le cellule, magari quelle più antiche si esaurivano veramente

Prima della tecnologia dello sputtering catodico usavano serigrafare piste con inchiostro conduttivo sulla superficie del selenio, ma parliamo di fine anni 40, primi anni 50, gli albori del selenio. Queste sono tutte morte per deterioramento dell'inchiostro.
Non credo però che la copertura avesse un fine protettivo, spesso il coperchio aveva piccoli fori per consentire l'uso in incidente prima che ideassero i diffusori in plastica (ma anche per selezionare alte luci/basse luci), oppure un vezzo estetico, sarebbero dovuti passare troppi anni perché si rendessero conto che le cellule tendevano a deteriorarsi. Nel frattempo sono falliti.