Analogica.it

Ho scattato e sviluppato una SFX200 con Nikon FE-2 in prevalenza con filtro rosso, macchina settata su 200iso, sviluppata in ID-11 1+1, 20°C, 17 min con 4 inversioni ogni minuto.
Questi sono i risultati https://drive.google.com/drive/folders/ ... sp=sharing

Il dettaglio nelle ombre di molte foto è andato proprio a farsi benedire, le probabili cause che ho trovato:

1) Pesante sottoesposizione: ho scattato sempre col filtro rosso montato e senza un vero e proprio esposimetro esterno, ma un app per cellulari, l'esposizione è stata decisa confrontando ciò che l'esposimetro della macchina e l'app mi presentavano, da quel che ricordo non c'erano discrepanze tali da creare questo tipo di sottoesposizione. E inoltre devo dire che spesso concordano, l'app e l'esposimetro della macchina. Inoltre a riprova, da quel che ho notato mi sembra che l'esposimetro della macchina tenga conto abbastanza correttamente del filtro, se presente.
L'esposimetro dell'app è sia spot sia matrix, per quanto sia ballerino come metodo (abbiate pazienza ma 500euro per uno dei pochi esposimetri che girano non li ho ancora spesi. Che poi pochi... meglio dire l'unico) spesso concorda con se stesso in modalità spot (dove io decido in che zona mettere le ombre) e in modalità matrix, e ribadisco altrettante volte concorda con il matrix della FE-2.

2) Pesante sottosviluppo: a giudicare dai negativi non sembra, in quanto come vedete ci sono foto sviluppate bene, in cui c'è dettaglio nelle luci e nelle ombre. Ma l'ipotesi potrebbe avere senso per due motivi, il primo è che all'11esimo e 15esimo minuto di sviluppo ho mancato le inversioni perchè impegnato a risolvere beghe altre in camera oscura (perdonate il mio pressapochismo, sono agli inizi) e il secondo è che le scritte ai bordi dei fotogrammi sono sbiadite, molto sbiadite. Mancare un paio di inversioni può creare un tale sottosviluppo? E se sì, perchè alcune foto sono ben sviluppate? Specifico che sono stato piuttosto attento con la temperatura dello sviluppo e mi sento di escludere con ragionevole sicurezza la temperatura come problema.
E comunque le alte luci sono "discrete" quindi non vedo come posso aver perso così tanto le ombre con lo sviluppo (magari uno stop è ipotizzabile perderlo, ma ombre bucate così non mi quadrano)

Specificazioni: la macchina è la solita che uso, il rullino prima non ha avuto problemi e il rullino dopo non ha avuto problemi, mi capita di scattare col filtro direttamente innestato e non ho mai avuto problemi così gravi. Non ho cambiato il mio metodo di esposizione per questo singolo rullino.

Per lo sviluppo non ti so dire, perché non conosco la pellicola. Comunque le due ribaltate mancate non fanno molti danni in una trafila da 15 minuti.

Ma per l'esposizione sì. È evidente che sei ancora in fase di apprendimento. Consigli di base a seguire.

1. Se non vuoi spendere, adattati almeno al compromesso di usare un esposimetro spot (lo chiamano così le case, ma è uno spot largo) di una reflex automatica. Lascia perdere le app o gli esposimetri a media centrale o pesata, o quelli a luce incidente. Non sono quelli che ti fanno imparare. Li usano con profitto solo gli esperti e sbagliano anche loro.
2. Usa il filtro rosso solo quando conosci molto bene la tua pellicola e come la svilupperai. In fase di apprendimento, limitati al giallo medio o giallo-arancio.
3. Fai più fotogrammi della stessa inquadratura (3 o 4, almeno) soprattutto in montagna, con e senza filtri, prendendo appunti su ogni fotogramma scattato.
4. Tieni conto che le conifere in paesaggi montani da lontano sono la bestia (letteralmente) nera di ogni principiante.
5. I paesaggi montani (il tuo rullo), possono avere situazioni-luce molto diverse. Bisogna accettare di usare diverse pellicole in ogni uscita, per poi sviluppare al meglio in base al contrasto della scena.
6. Ci sono un sacco di fotografi convinti che le conifere rappresentate come una massa completamente nera hanno un loro perché Il club è aperto a tutti.
7. Insisti, che ne vale la pena.
7bis, ma sarebbe meglio chiamarlo consiglio zero per i paesaggisti. Se hai modo di stampare, impara a fare i test di sviluppo ed esposizione della pellicola. Soldi, tempo, fatica, frustrazioni, tutto risparmiato. Trovi tutto nel forum.

Ciao!
A.

DavideLP ha scritto: ↑

08/04/2024, 20:21

Ho scattato e sviluppato una SFX200 con Nikon FE-2 in prevalenza con filtro rosso, macchina settata su 200iso, sviluppata in ID-11 1+1, 20°C, 17 min con 4 inversioni ogni minuto.
Questi sono i risultati https://drive.google.com/drive/folders/ ... sp=sharing

Il dettaglio nelle ombre di molte foto è andato proprio a farsi benedire, le probabili cause che ho trovato:

1) Pesante sottoesposizione: ho scattato sempre col filtro rosso montato e senza un vero e proprio esposimetro esterno, ma un app per cellulari, l'esposizione è stata decisa confrontando ciò che l'esposimetro della macchina e l'app mi presentavano, da quel che ricordo non c'erano discrepanze tali da creare questo tipo di sottoesposizione. E inoltre devo dire che spesso concordano, l'app e l'esposimetro della macchina. Inoltre a riprova, da quel che ho notato mi sembra che l'esposimetro della macchina tenga conto abbastanza correttamente del filtro, se presente.
L'esposimetro dell'app è sia spot sia matrix, per quanto sia ballerino come metodo (abbiate pazienza ma 500euro per uno dei pochi esposimetri che girano non li ho ancora spesi.

Specificazioni: la macchina è la solita che uso, il rullino prima non ha avuto problemi e il rullino dopo non ha avuto problemi, mi capita di scattare col filtro direttamente innestato e non ho mai avuto problemi così gravi. Non ho cambiato il mio metodo di esposizione per questo singolo rullino.

Qual'è l'altro rullo ? Cioè è sempre una sfx ? Non credo ma tutto può essere ...
Alla fine hai provato ad usare la pellicola per quello che è (o dovrebbe essere, esposto da bugiardino, ma non troppo, sviluppato da bugiardino, ma senza leggerlo.
Alla fine hai ottenuto cieli scuri che se stampi sarà ben facile farli venire neri (o quasi) con delle "belle" nuvole bianche.
Passi pure l'esposimetro come app (lo uso anche io quando mi dimentico il mio a casa) ma come fanno a concordare se sulla macchina hai un filtro rosso ?

Citando un noto e bravo autore: "Non c'è niente di più colorato del bianco e nero" infatti con il filtro rosso le tue ombre (molto blu) te le sei giocate alla roulette.

Come ha detto Andrea, belle le F ma una banale automatica plasticosa, apiccicosa relativamente recente, ha a bordo un esposimentro che le app manco riescono a sognare.
La sfx è una bella pellicola ma va sviluppata poco, cioè più poco delle altre ... poi se ci si accontenta va bene tutto.

@zone-seven ho allegato solo fotogrami di un singolo rullino, non ho scattato altri sfx200, se ti riferisci agli altri rulli a cui ho fatto riferimento (scattati prima e dopo di questo sfx200) allora non li ho inseriti, hanno però fotogrammi discreti, in particolare l'HP5 che è stato scattato nelle stesse condizioni (montagna, solo il giorno prima dell'sfx200) non ha nessuno di questi problemi che ha questo rullino di sfx200.

App e macchina concordano ovviamente tenendo conto nell'app del fattore filtro (3 stop, filtro rosso).

Capisco che il filtro rosso aumenti il contrasto, ma l'ho usato altre volte, non ho mai ottenuto ombre completamente bucate

DavideLP ha scritto: ↑

08/04/2024, 21:24

Capisco che il filtro rosso aumenti il contrasto, ma l'ho usato altre volte, non ho mai ottenuto ombre completamente bucate

Assolutamente normale. Ti ripeto: normalissimo col verde scuro, di perderlo nel nero più infernale. Comunque bisognerebbe vedere dove lo hai usato, sto filtro rosso. Non è bene pensare che il rosso "aumenti" il contrasto. Lo modifica. Il rosso abbassa alcuni colori (azzurro) molto e altri molto meno. Come tutti i filtri.

Avevi testato la risposta della pellicola allo sviluppo? O era la prima volta che la usavi?

Ultimissima cosa. Non è infrequente sbagliare a regolare le ghiere della macchina, proprio quando si usano i filtri. Uno vuole aprire di 3 stop, e invece gira dall'altra parte e chiude di 3 stop. Soprattutto con le manuali è possibile sbagliare in questo modo, alla grande.
Ci sono ad esempio alcuni fotogrammi che sono talmente sottoesposti che fanno pensare ad un simile errore.

Ciao!
A.

DavideLP ha scritto:[mention]zone-seven[/mention] ho allegato solo fotogrami di un singolo rullino, non ho scattato altri sfx200, se ti riferisci agli altri rulli a cui ho fatto riferimento (scattati prima e dopo di questo sfx200) allora non li ho inseriti, hanno però fotogrammi discreti, in particolare l'HP5 che è stato scattato nelle stesse condizioni (montagna, solo il giorno prima dell'sfx200) non ha nessuno di questi problemi che ha questo rullino di sfx200.

App e macchina concordano ovviamente tenendo conto nell'app del fattore filtro (3 stop, filtro rosso).

Capisco che il filtro rosso aumenti il contrasto, ma l'ho usato altre volte, non ho mai ottenuto ombre completamente bucate

Leggi bene il bugiardino della sfx.
E’ una bella pellicola.
Sono sicuro che gli altri rulli siano venuti meglio (ma non erano sfx).
Lascia stare le app.
Segui il consiglio di andrea prima di me.
Qualche scatto è salvabile gli altri sono sottesposti, alcuni esageratamente sottoesposti.
https://www.analogica.it/non-male-t27462.html

Mai testato la pellicola prima. Anche a me paiono pesantemente sottoesposti questi fotogrammi.

La cosa che mi ha fatto drizzare le antenne è che ho usato abbastanza il filtro rosso e risultati così consistemente sottoesposti mai avuti, è veramente l'80% del rullino sottoesposto, mi ci sono veramente impegnato a sottoesporlo a quanto pare. E poi il fatto che le scritte SFX200 e il numero dei fotogrammi fosse decisamente sbiadito, non saprei se possa centrare, ma non mi è mai capitato

Pierpaolo B ha scritto: ↑

08/04/2024, 23:14

Insomma il filtro rosso NON ANDREBBE MAI USATO e soprattutto non va tenuto fisso.

Per la sfxha l’unico difetto (nel piccolo formato) di essere un po’ granosa. Poi fa le facce bianche. Col filtro rosso accentui l'enfatizzazione tei tono caldi già alt per l’uso della sfx.

Insomma non ti perdere in 4ribaltamenti togli il filtro rosso e vivi felice oppure impara a conoscerlo.

Vabbè mo non esageriamo, magari voleva un po' di effetto IR e l'ha ottenuto, ci sta, va usato con cognizione di causa, sopratutto in quelle condizioni e con la pellicola che affaccia nell'IR ....
Come dicevo sopra, la citazione di un buon fotografo: " Non c'è niente di più colorato del bianco e nero" ... mo me la metto in firma.

Cmq in generale, in montagna col filtro rosso la sovresposizione non è mai abbastanza



Con l'ir (seppur limitato per mancanza di pellicole) poi l'esposizione è sempre un po' un terno al lotto

Scattate tempo fa e sviluppate solo ora, non ho ancora provato a stamparle, qualche foglio lo butterò volentieri per capire effettivamente quanto dettaglio ci sia per sapermi regolare in futuro.

Non abbandonerò il mio caro filtro rosso, farò più test e bracketing diciamo