Analogica.it

Ciao Durden, i miei 2 cent.
Intanto sbagli il nome del dev: fomadol non esiste. Esistono i fomadon che sono per film e i fomatol che sono per carta. Se hai usato i fomadon non hai alcuna chance. Devi usarli solo per film. Se hai usato il fomatol... tanti auguri. Finiscilo pure, ma dal prox acquisto, vai su prodotti più affidabili. Ho fatto anch'io l'errore di comprarlo, un paio di anni fa. Ho risolto (si fa per dire) diluendolo 1+5. Comunque il fomatol, pur essendo scadente, se usato bene dà risultati tali che il tuo grigiume non può essere imputato a lui.
La carta di due anni NON è nuova. Soprattutto se è foma.
Se davvero hai poca esperienza di stampa, non pensare di usare materiali poveri, vecchi, ecc e pretendere di avere risultati mediamente buoni.
Già è difficile per un principiante orientarsi in ogni passaggio della catena di stampa con materiali adeguati, figuriamoci con materiali scadenti.
All'inizio devi stampare parecchio, per farti l'occhio sul provino scalare e per farti la mano su altre procedure di base. Ad esempio potresti aver sbagliato del tutto la scelta del filtro di contrasto, anche se a te sembrava una buona scelta, oppure potresti tenere la carta troppo poco in bacinella, oppure potresti avere una CO male illuminata. Sono esempi, per dire che le bucce di banana su cui scivolare sono diverse. Sono i tipici errori del principiante.
Appena puoi, appoggiati a pacchi nuovi di Ilford MG RC. Il periodo di primissimo apprendistato con la foma rc non dovrebbe durare più di un centinaio di fogli, a mio modesto avviso. Il suo utilizzo è frustrante per chiunque abbia un pò di mano.
Appena puoi, se hai fretta di imparare, vai a stampare insieme a uno che lo sa fare. È la scelta migliore per chi ha fretta di imparare.

Ciao!
A.

Io sto ri-iniziando e uso la foma, perché la sconsigli? Riempiendo molti cestini della spazzatura ho scelto la più economica, è una scelta sbagliata?

Anche io usavo la Foma perchè costava meno, poi ho provato la ilford lucida, ma anche la perla è, tutt’altra cosa.

Personalmente la foma è proprio brutta come supporto, peró ancora compro qualche foglio per fare qualche tipo di test o qualche prova inutile..

@Francesco Gi hai mai provato la ilford? parlo di Rc.

Francesco Gi ha scritto: ↑

28/04/2024, 21:05

Io sto ri-iniziando e uso la foma, perché la sconsigli? Riempiendo molti cestini della spazzatura ho scelto la più economica, è una scelta sbagliata?

Non è una scelta sbagliata. Ti dico solo: quando ti sembra ti aver imparato le basi e cerchi qualcosa di più dalle tue stampe, prova la ilford rc, prima di concludere che le tue stampe non sono abbastanza belle per colpa tua. Se questo cambio di carta avverrà al momento giusto, sarai d'accordo con me, altrimenti penserai che sto esagerando.
Io ho fatto il percorso inverso. Ho usato fin da subito, per anni, la rc della ilford. Quando 3 o 4 anni fa ho usato la rc della foma per provare a risparmiare, l'ho trovata frustrante. E l'ho presto relegata ai soli provini a contatto.
Lo stesso dicasi delle pellicole. Sono stato tirato su a fp4 e apx100 (la vecchia), prima di frequentare il forum. Ci ho messo poi tutto l'impegno possibile con le foma, anche perché qui nel forum piacciono a molti. Credo di averci tirato fuori il possibile, ma sangue da muro non se ne cava, come si dice in Veneto.
Diversamente per le carte baritate, con le quali la Foma ha molto da dire. (Ma la baritata standard della Ilford, è ancora migliore).

Il discorso del risparmio sui materiali va secondo me sempre fatto parallelamente ai risultati che si possono ottenere coi diversi materiali.
Con carte e pellicole non è come con gli apparecchi. Per provare un obiettivo Leitz, se non hai un amico di buon cuore, devi impegnare migliaia di euro, e poi magari le differenze con un ottimo Nikkor ti sembrano poco significative. Per provare una carta diversa, invece, impegni qualche decina di euro in più, ma poi vedi che le differenze sono macroscopiche. A maggior ragione con le pellicole.
La fotografia analogica è utilizzo di materiali, non ci piove. A parte che un'ottima stampa digitale va comunque provata su carta. È una pia illusione pensare che si passi da monitor a stampa digitale con un solo foglio definitivo. Ti riporto l'esperienza di chi è molto bravo coi file, perché io non lo sono proprio.
Stampare bene costa comunque. Una sessione di stampa 24x30 del livello che io richiedo come minimo, mi va tranquillamente attorno ai 15-20 euro, e anche più se è lunga. Diciamo, per consolarci, che risparmio su altre cose, tipo l'automobile, di cui poco m'interessa

Ciao!
A.

45'' di sviluppo + tempi di esposizione lunghissimi = forse stai solo sotto-sviluppando (molto) la carta.

Considera un tempo di 90" come minimo per avere sicurezza che lo sviluppo sia uniforme, poi sviluppa almeno 10 volte il tempo di comparsa.

Ciao Andrea, Francesco e Durden.

Approfitto di questo thread per dire che... anche io uso non solo carta Foma, ma anche lo sviluppo Fomatol LQN !

Premetto che le mie sessioni sono lunghe (faccio mattina in camera oscura) ma rade e che sto ancora "facendo la quadra", migliorando molto lentamente.
É da poco che sto raccogliendo I primi risultati accettabili e con un minimo di costanza: anche per questo non pubblico stampe, ché é piú il ritegno che il coraggio...

Devo dire che lo sviluppo Fimatol LQN in effetti mi ha fatto storcere la bocca in un paio di casi, "cadendo" nella prestazione ben prima che raggiungessi la superficie trattabile (secondo quanto riportato sulle specifiche) con le quantità in uso: il tempo di comparsa non varia molto, ma la carta non mostra piú i neri carichi e presenta i bianchi velati.
Già pensavo di passare ad altro...

Riguardo la carta pensavo di fare cosa buona nell'usare la Foma, tanto che ho preso un discreto assortimento delle tre tipologie (ciascuna delle quali ha una propria mano che pure mi piace !).
Scelta sicuramente dettata dal costo, ma anche dal fatto di avere letto (correggetemi se sbaglio) giudizio positivo anche da parte di Andrea.
Se cosí non fosse faccio ammenda .. o meglio la faró a scorte finite.

Giusto che ci sono, ammetto anche che della Foma uso spesso anche le pellicole (e qui mi gioco quel po' di residua credibilità...).
I problemi qui sono evidenti anche per uno scarso come me...; la resa migliore la ottengo con la 100 esposta ad 80 e con la 400 esposta a 320: indici di esposizione inferiori richiedevano la stampa usando i filtri di contrasto massimo (tanto da dover usare le gelatine, ché la testa CLS 80 non permette contrasto abbastanza alto). Sviluppo in D76 (fatto in casa, e di recente nella versione della Adox).
Delle Foma resta anomala pure la costanza della resa: la 400 mi é "uscita" velatissima con un paio di rulli recenti (tanto che pensavo ad un problema di tenuta di luce della camera...).

Devo dire che, comunque, quando ho intenzione di fare qualche scatto piú serio uso Ilford: la HP5 mi piace molto, la FP4 mi viene sempre "un po' piatta", la Pan F ha un contrasto di base elevato.

Ammetto anche che ho fatto stampare da un professionista un campionario dei miei negativi per vedere sia la differenza fra il suo modo e i miei risultati, sia per capire se da alcuni miei negativi (per me instampabili) fosse possibile tirar fuori qualcosa di decente
L'ideale sarebbe stampare assieme a qualcuno bravo ma, non potendo fare altro, anche avere delle stampe fatte da un professionista e scambiare due parole al tavolo luminoso l'ho trovato molto utile: libri e forum sono indispensabili per conoscere le procedure... sulla carta; ma la presenza e il confronto di persona danno una marcia in piú (anche due...).
G.

Grazie a tutti per gli interventi,
Come l'altro utente anche io mi ero buttato su FOMA visto che si tratta di primi esperimenti.

In ogni caso ieri ho ordinato un pacco da 100 fogli ILFORD lucidi, a questo punto quale sviluppo suggerite di provare.
ad ora ho ancora una boccetta di Fomatol LQN da 250 ml che usavo per avere 2L di bagno di sviluppo.
Visto che non ho una cadenza costante di uso della camera oscura mi servirebbe un formato che non si sprechi, per questo evito le bottiglie da 1L

Non esiste che tu valuti il tempo di sviluppo della carta a occhio in camera oscura come mi sa che stai facendo.
Per iniziare usa questo metodo: conta i secondi necessari perchè appaia il primo annerimento della carta (anche un piccolo punto) e moltiplica per 10 quel tempo, questo sarà il tempo di sviluppo della tua carta.
Esempio, vedi che dopo 13 secondi compare qualcosa sulla carta dopo averla messa nel bagno di sviluppo, allora la svilupparai per 130secondi.
Queste stampe sono certamente sottosviluppate, da buttare

Durden ha scritto: ↑

29/04/2024, 0:18

Grazie a tutti per gli interventi,
Come l'altro utente anche io mi ero buttato su FOMA visto che si tratta di primi esperimenti.

In ogni caso ieri ho ordinato un pacco da 100 fogli ILFORD lucidi, a questo punto quale sviluppo suggerite di provare.
ad ora ho ancora una boccetta di Fomatol LQN da 250 ml che usavo per avere 2L di bagno di sviluppo.
Visto che non ho una cadenza costante di uso della camera oscura mi servirebbe un formato che non si sprechi, per questo evito le bottiglie da 1L

Se vuoi spendere un pó meno, mi sono trovato benissimo con il Bellini d100. In questo momento stó utilizzando il Pq della ilford, a tempi di comparsa per me piuttosto lunghi, 25/35 a volte 40sec. contro il d100 che di solito è sui 10/12 sec.

Si risparmia secondo me spendendo bene piuttosto che acquistare un prodotto “scarso”, che alla fine non soddisfa.
All’inizio stampavo spesso con la Foma rc, ma ad oggi confrontandole con ilford, le ho scartate tutte.
Quindi ho sprecato molti più soldi..

Andrea67c ha scritto: ↑

28/04/2024, 22:32

Francesco Gi ha scritto: ↑

28/04/2024, 21:05

Io sto ri-iniziando e uso la foma, perché la sconsigli? Riempiendo molti cestini della spazzatura ho scelto la più economica, è una scelta sbagliata?

Non è una scelta sbagliata. Ti dico solo: quando ti sembra ti aver imparato le basi e cerchi qualcosa di più dalle tue stampe, prova la ilford rc, prima di concludere che le tue stampe non sono abbastanza belle per colpa tua. Se questo cambio di carta avverrà al momento giusto, sarai d'accordo con me, altrimenti penserai che sto esagerando.

attualmente uso fp4 e hp5 in D76 e foma rc con ilford PQ e visto che mi ritengo soddisfatto per il mio livello di 5 foto su 100 andrei avanti così per un altro po'. Varieresti qualcosa? Per l'economia delle apparecchiature uso Leica r6 e da pochissimo una sl66 però su queste secondo me conta anche il valore di una eventuale rivendita.
Ti allego una delle poche foto che per ora trovo un minimo decente, è passabile o la passo nel cestino?
forse sto andando fuori tema devo aprire un nuovo argomento?