Analogica.it

Grande parcheggio di centro medico a Pioltello. Sabato mattina, poca gente in giro, parcheggio vuoto, una decina di auto. Parcheggio ed entro nel centro medico. Faccio l’esame, esco, salgo in macchina, butto il borsello sul sedile del passeggero, parto … gomma a terra. Lato passeggero, davanti.

Faccio si e no una decina di metri, sempre dentro al grande e vuoto parcheggio e accosto ad una estremità completamente deserta. Scendo per guardare cosa è successo alla gomma, che effettivamente è a terra completamente. Ho però un compressore nel baule per cui lo prendo e mi metto accovacciato a cercare di rigonfiarla. Nel mentre arriva un vecchio signore in bicicletta che mi chiede cosa è successo. Io gli faccio vedere la ruota a terra ed il compressore che sta cercando di rigonfiarla. Lui mi chiede di vederlo e mettendo il dito sull’uscita del tubo mi fa notare che di potenza ne ha ben poca. Lui era interessato a comprarne uno, per quello che mi aveva chiesto di vederlo. Molto gentilmente mi dice che c’è un gommista ad un chilometro di distanza che è ancora aperto e mi da le indicazioni su come andarci a piedi. Lo ringrazio, lo saluto e se ne va. Guardo dentro al baule per vedere se c;è un ruotino. Non c’è ma c’è un kit che serve a riparare la gomma.

Le istruzioni sono semplici, lo attacco alla gomma e lo faccio partire. E va e va e va ma non vedo dei grandi risultati. Guardo sotto l’auto e vedo sull’asfalto parecchio liquido bianco che era fuoriuscito. Finalmente vedo il buco nella gomma, un bel buco sul lato interno della gomma e sul suo fianco, non sul battistrada. A quel punto mi rendo conto che l’unica è chiamare il carro attrezzi. Prima però chiamo casa per dire quello che è successo e che sarò in ritardo. Giro attorno all’auto per andare dal lato guidatore e prendere il cellulare dentro al borsello.

Ma il borsello non c’e più.

Carte di credito, bancomat, patente, carta di identità, tessera sanitaria, portafoglio, cellulare, pure il libretto di circolazione della macchina. Tutto rubato.

Quando sono arrivato e ho parcheggiato mi avevano subito puntato. Cercano uomini con il borsello. Mentre ero dentro a fare le analisi hanno bucato la gomma nel lato interno con un lungo bastone che finiva con un arpione. Mi devono aver rubato il borsello quando ero accovacciato vicino alla gomma e cercavo di gonfiarla con il compressore. Forse avevo lasciato la porta del guidatore aperta, ma tanto non c’era anima viva intorno. Ma dopo che sono stato li tre ore ad aspettare il carro attrezzi e poi il taxi una cosa mi ha colpito: la grande quantità di monopattini elettrici che sfrecciavano dovunque. È vero che non c’era anima viva nel parcheggio, ma un monopattino a tutta velocità con due persone a bordo arriva dal nulla in un attimo. E non fa rumore, coperto in ogni caso dal compressore che sta cercando di gonfiare la gomma.

Quanto al vecchio signore in bicicletta, mi ha certamente distratto, ma voglio pensare bene.

Mi hanno detto che in zona Pioltello, Segrate nei centri commerciali e grandi piazzali è una modalità di furto alquanto popolare.

Occhio ragazzi.

Mi dispiace
Senza arrivare a bucare le gomme, distrarre per rubare la borsa lasciata in macchina è una tecnica usata spesso nei parcheggi dei supermercati.

Non pensare bene, Marco... se fosse stato in buona fede ti avrebbe avvertito che, mentre gonfiavi, qualcuno cercava attrezzi nel tuo abitacolo. Per aiutarti, ovviamente.

Ogni tanto siamo vittime di raggiri e truffe, è come un dazio. Io son qua che spero che la mia Mastercard non paghi un sito truffa, che per fretta e disattenzione ho utilizzato due settimane fa. Occhio all'indirizzo fly go. Occhio alle recensioni negative, consultare sempre le recensioni prima di cliccare ok.

È strano, ma almeno per me è più deludente essere vittima di piccoli raggiri, da parte di piccoli delinquenti, piuttosto che di grandi raggiri, quelli che siamo costretti o quasi a subire quotidinamente, quelli che sono organizzati, di solito legalmente, per essere compiuti. Come diceva Brecht, cos'è rapinare una banca, a paragone del fondarla?

Solidarietà per l'offesa ricevuta.

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto:Non pensare bene, Marco... se fosse stato in buona fede ti avrebbe avvertito che, mentre gonfiavi, qualcuno cercava attrezzi nel tuo abitacolo. Per aiutarti, ovviamente.

Ogni tanto siamo vittime di raggiri e truffe, è come un dazio. Io son qua che spero che la mia Mastercard non paghi un sito truffa, che per fretta e disattenzione ho utilizzato due settimane fa. Occhio all'indirizzo fly go. Occhio alle recensioni negative, consultare sempre le recensioni prima di cliccare ok.

È strano, ma almeno per me è più deludente essere vittima di piccoli raggiri, da parte di piccoli delinquenti, piuttosto che di grandi raggiri, quelli che siamo costretti o quasi a subire quotidinamente, quelli che sono organizzati, di solito legalmente, per essere compiuti. Come diceva Brecht, cos'è rapinare una banca, a paragone del fondarla?

Solidarietà per l'offesa ricevuta.

Ciao!
A.

La citazione di Brecht è, ovviamente, fantastica

Mi spiace per l’accaduto [mention]MarcoA [/mention]


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La morale è: non dare confidenza ai vecchietti in bicicletta.

Mi dispiace molto per la brutta esperienza che hai vissuto

L’evoluzione dell’UMAREL
….che vuoi…. s’arrotonda la pensione e si passa il tempo.

Comunque turro il mondo è paese….. a me han liquidato la spesa mentre riponevo il carrello….. son tornato a casa e mia moglie m’ha rimandato a fare la spesa (non ho riposto il carrello….l’ho lasciato con una rondella in onore all’addetto alla sicurezza che era li vicino).

Mi dispiace molto per quello che ti è successo, purtroppo tale pratica è diffusa e anche qua a Roma ho sentito episodi simili.
Purtroppo tocca stare sempre con tremila occhi intorno e diffidare di tutti, soprattutto quando avvengono eventi strani, anche quando qualcuno ti chiede semplicemente indicazioni per la strada... a distrarsi è facile e a questi soggetti basta un attimo per fregarti.

un saluto
luigi