@Pierpaolo B la nettar è a telemetro? Guardandola in foto non sono riuscito a capire se è a telemetro.Pierpaolo B ha scritto: ↑02/05/2024, 23:15Dalle pieghevoli ci si passa tutti.
Sono tascabili. Sono leggere.
[...]
Se vuoi provare una pieghevole parti dal basso. Una nettar con novar 4.5 è nella decenza. Con poco più di una cena la porti a casa in ottime condizioni e la revisione si fa con poco. Una volta revisionata è molto affidabile. [...]
Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Moderatore: etrusco
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 9000
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
No. è a stima. Occorre occhio o meglio un disto.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 9000
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Se ti approquingui all’acquisto "imparala".
Ci sono mila versioni….. sia come ottica che come otturatore. Scegli un otturatore che abbia tempi spaziati "moderni". Faticherai meno con conti e approssimazioni.
Ci sono mila versioni….. sia come ottica che come otturatore. Scegli un otturatore che abbia tempi spaziati "moderni". Faticherai meno con conti e approssimazioni.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Ok, grazie per l'informazione.
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
@Pierpaolo B Si potrebbe accoppiare un telemetro da mettere sulla slitta del flash? Se si che modello?
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Certamente lo puoi fare, ma tanto vale cercare un modello con telemetro, anche se non accoppiato come per esempio la Mess Ikonta
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Circa i modelli di telemetro un Watameter, un Accurange, un Voigtlander...
Se poi sei un fan dei prodotti sovietici un Blik
Se poi sei un fan dei prodotti sovietici un Blik
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Poi bisogna sempre vedere se questi telemetri sono precisi, sono passati gli anni anche per loro
Forse i telemetro laser potrebbe essere più preciso
Forse i telemetro laser potrebbe essere più preciso
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Grazie, l'ikonta... è un pò che do uno sguardo alle Super Ikonta. A prescidere dal quale modello, credo sia opportuno poterle vedere di persona le foldign, comprarle su e-bay, ad esempio, è sempre un rischio. Sono macchine che vanno osservate bene di presenza. La Nektar quanto meno costa molto poco.
Re: Vecchi carriarmati versus gentili ed attempatissme folding
Ciai.
due-tre anni fa mi sono appassionato alle folding: oltre al fascino di queste camere vecchiette, inizialmente mi attirava anche il fatto che permattono di scattare in medio formato con camere di ingombro ridotto e di prezzo accessibile.
Ho così "messo insieme" alcuni esemplari: dalla Ikonta 6x12 non funzionante, alla Super Ikonta "da uso" ad un piccolo set di bessa 66 e Perkeo, alla Pearl III con telemetro sballato e scala metrica anche di più, alle due Bessa fino alle due Agfa Record III.
Non sono un collezionista, e ho preso esemplari ridondanti solo perchè alle prime prove con pellicola si è evidenziato che queste vecchie camere spesso sono... davvero vecchie e con qualche pecca che, per chi le usa, va oltre il perdonabile pur considerandone l'età.
Ora: alcune erano dichiaratamente vendute come non funzionanti e per parti, altre erano dichiarate come perfettamente funzionanti e con tempi congruenti almeno "ad orecchio".
Invece gli otturatori incerti e i tempi sfalsati sono stati più la norma che l'eccezione.
Le ottiche non sono male: sulle Voigtlander i Vaskar e gli Scopar lavorano bene, pur nei limiti della tecnologia che li ha prodotti.
L'ortogonalità di asse ottico e pellicola mi è sembrata sempre buona: le meccaniche sono semplici e a vista: se sono fluide su una camera in buone condizioni non dovremmo avere troppi pensieri al riguardo.
Anche con i soffietti sono stato fortunato.
Riguardo i modelli con telemetro, non mi fido per niente: preferisco i modelli con telemetro disaccoppiato perchè... tanto preferisco stimare le distanze a occhio e usare il telemetro come "secondo parere".
- la Super Ikonta lè stupenda, ma la trovo un po' troppo macchinosa anche per una camera che acquisti proprio perchè hai voglia di stare lì a settare ghiere e levette.
- Con la Bessa II mi trovo bene: peccato per il prezzo che ultimamente è cresciuto così tanto.
- La Pearl III (nel formato6x4.5) è la più bella di tutte, ma ha telemetro completamente sballato, e anche le distanze sulla ghiera metrica non hanno contatti con la realtà: probabilmente qualcuno ci ha "smanettato"...; ha un meccanismo di avanzamento che mi sembra delicato: forse la Pearl II potrebbe essere una scelta più intelligente.
Per il 6x9 in genere uso la Agfa Record come fotocamera per il 6x9: l'ottica è un buon Solinar, la camera è in buone condizioni e l'ho pagata una cifra accessibile.
Per il 6x6 ho, come dicevo, alcune Bessa e Perkeo su cui... mi sono incaponito perchè mi piace molto il loro fattore di forma: di fatto si possono mettere nella tasca posteriore dei jeans: fra le varie, un paio addirittura funzionano pure (!): di buono c'è che i modelli più semplici di Bessa costano quanto due pizze e birra...
Ma sopratutto, queste sono tutte camere da considerare se ci piace lo stile e la procedura di ripresa, perchè categoricamente NON sono da NESSUN punto di vista possibili alternative non solo ad una Hasselblad o ad una Pentax 67, ma neanche ad una a loro più o meno coeva Rolleicord (che a mio parere le stacca a grandi falcate per meccanica, ottica, ergonomia; peccato che il prezzo sia salito anche per queste bellissime biottiche).
In sintesi: valgono bene tutti i consigli già dati:
. se ci piace scattare con telemetri on board non scommettiamoci su la casa e valutiamo dimensioni e luminosità del mirino (anche la precisione: su una Perkeo devo spessorare il mirino perchè le mie immagini... escono tutte storte !).
- prima del'acquisto bisognerebbe avere garanzia del decente funzionamento degli otturatori; da notare che spesso questi hanno scala tempi dell'epoca, non settata in intervalli di stop e pressochè sempre limitata ai valori di 1/300 o 1/500 di secondo.
- le ottiche più semplici sono valide, ma non entusiasmanti, da usare a diaframmi medi e con aperture massime comunque modeste. Le ottiche buone (in genere di derivazione Tessar e/o con trattamenti antiriflesso non proprio sbalorditivi) ci sono, ma costano un po' di più; se puntate ad un Apo-Lanthar o siete collezionisti cpon buon portafoglio, oppure diventa nettamente più sensato passare ad altro più recente.
Di mio sono contento di aver trovato due Bessa II e due Agfa Record (una alla volta...) a buon prezzo e in condizioni molto buone; un po' più grandi delle Bessa 66 e delle Perkeo, le uso volentieri, mi ci trovo bene e un esemplare funzionante lo consiglierei senza riserve. Per tutte ho costruito una semplice custodia rigida per tenerle sempre al seguito nello zaino. MA non sono una point and shoot ! Bene per panorami (a me piace farci foto di architettura); per i ritratti da più vicino... la messa a fuoco non è nè semplice nè immediata.
Le Bessa 66 e le Perkeo pure mi piacciono: si trovano molto facilmente a prezzi bassi... ma ancor più del solito occhio al funzionamento. Hanno comunque un'impronta "vintage" ancor più marcata nell'assieme di ottiche e otturatori: le trovo meno versatili e personalmente le considero un po' di più fotocamere per scattare "ricordini" e per quando si è in buone condizioni di illuminazione.
La Pearl III... tanto mi piace quanto mi scorno per il fatto di averne acquistata una rotta !
G.
due-tre anni fa mi sono appassionato alle folding: oltre al fascino di queste camere vecchiette, inizialmente mi attirava anche il fatto che permattono di scattare in medio formato con camere di ingombro ridotto e di prezzo accessibile.
Ho così "messo insieme" alcuni esemplari: dalla Ikonta 6x12 non funzionante, alla Super Ikonta "da uso" ad un piccolo set di bessa 66 e Perkeo, alla Pearl III con telemetro sballato e scala metrica anche di più, alle due Bessa fino alle due Agfa Record III.
Non sono un collezionista, e ho preso esemplari ridondanti solo perchè alle prime prove con pellicola si è evidenziato che queste vecchie camere spesso sono... davvero vecchie e con qualche pecca che, per chi le usa, va oltre il perdonabile pur considerandone l'età.
Ora: alcune erano dichiaratamente vendute come non funzionanti e per parti, altre erano dichiarate come perfettamente funzionanti e con tempi congruenti almeno "ad orecchio".
Invece gli otturatori incerti e i tempi sfalsati sono stati più la norma che l'eccezione.
Le ottiche non sono male: sulle Voigtlander i Vaskar e gli Scopar lavorano bene, pur nei limiti della tecnologia che li ha prodotti.
L'ortogonalità di asse ottico e pellicola mi è sembrata sempre buona: le meccaniche sono semplici e a vista: se sono fluide su una camera in buone condizioni non dovremmo avere troppi pensieri al riguardo.
Anche con i soffietti sono stato fortunato.
Riguardo i modelli con telemetro, non mi fido per niente: preferisco i modelli con telemetro disaccoppiato perchè... tanto preferisco stimare le distanze a occhio e usare il telemetro come "secondo parere".
- la Super Ikonta lè stupenda, ma la trovo un po' troppo macchinosa anche per una camera che acquisti proprio perchè hai voglia di stare lì a settare ghiere e levette.
- Con la Bessa II mi trovo bene: peccato per il prezzo che ultimamente è cresciuto così tanto.
- La Pearl III (nel formato6x4.5) è la più bella di tutte, ma ha telemetro completamente sballato, e anche le distanze sulla ghiera metrica non hanno contatti con la realtà: probabilmente qualcuno ci ha "smanettato"...; ha un meccanismo di avanzamento che mi sembra delicato: forse la Pearl II potrebbe essere una scelta più intelligente.
Per il 6x9 in genere uso la Agfa Record come fotocamera per il 6x9: l'ottica è un buon Solinar, la camera è in buone condizioni e l'ho pagata una cifra accessibile.
Per il 6x6 ho, come dicevo, alcune Bessa e Perkeo su cui... mi sono incaponito perchè mi piace molto il loro fattore di forma: di fatto si possono mettere nella tasca posteriore dei jeans: fra le varie, un paio addirittura funzionano pure (!): di buono c'è che i modelli più semplici di Bessa costano quanto due pizze e birra...
Ma sopratutto, queste sono tutte camere da considerare se ci piace lo stile e la procedura di ripresa, perchè categoricamente NON sono da NESSUN punto di vista possibili alternative non solo ad una Hasselblad o ad una Pentax 67, ma neanche ad una a loro più o meno coeva Rolleicord (che a mio parere le stacca a grandi falcate per meccanica, ottica, ergonomia; peccato che il prezzo sia salito anche per queste bellissime biottiche).
In sintesi: valgono bene tutti i consigli già dati:
. se ci piace scattare con telemetri on board non scommettiamoci su la casa e valutiamo dimensioni e luminosità del mirino (anche la precisione: su una Perkeo devo spessorare il mirino perchè le mie immagini... escono tutte storte !).
- prima del'acquisto bisognerebbe avere garanzia del decente funzionamento degli otturatori; da notare che spesso questi hanno scala tempi dell'epoca, non settata in intervalli di stop e pressochè sempre limitata ai valori di 1/300 o 1/500 di secondo.
- le ottiche più semplici sono valide, ma non entusiasmanti, da usare a diaframmi medi e con aperture massime comunque modeste. Le ottiche buone (in genere di derivazione Tessar e/o con trattamenti antiriflesso non proprio sbalorditivi) ci sono, ma costano un po' di più; se puntate ad un Apo-Lanthar o siete collezionisti cpon buon portafoglio, oppure diventa nettamente più sensato passare ad altro più recente.
Di mio sono contento di aver trovato due Bessa II e due Agfa Record (una alla volta...) a buon prezzo e in condizioni molto buone; un po' più grandi delle Bessa 66 e delle Perkeo, le uso volentieri, mi ci trovo bene e un esemplare funzionante lo consiglierei senza riserve. Per tutte ho costruito una semplice custodia rigida per tenerle sempre al seguito nello zaino. MA non sono una point and shoot ! Bene per panorami (a me piace farci foto di architettura); per i ritratti da più vicino... la messa a fuoco non è nè semplice nè immediata.
Le Bessa 66 e le Perkeo pure mi piacciono: si trovano molto facilmente a prezzi bassi... ma ancor più del solito occhio al funzionamento. Hanno comunque un'impronta "vintage" ancor più marcata nell'assieme di ottiche e otturatori: le trovo meno versatili e personalmente le considero un po' di più fotocamere per scattare "ricordini" e per quando si è in buone condizioni di illuminazione.
La Pearl III... tanto mi piace quanto mi scorno per il fatto di averne acquistata una rotta !
G.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato