Analogica.it

Salve a tutti ho preso un Keiser 3500, di fabbricazione tedesca, sembra un buon ingranditore
al via con le prime prove, è a condensatore ( e luce opalina, dunque dovrebbe essere etichettabile come "misto") volevo chiedere, ad ogni modo, volendo simulare l' effetto di un ingrand. a diffusore ci sono accorgimenti che si possono attuare?
Grazie a chi vorrà rispondere.

Puoi provare a mettere un vetro smerigliato nel portafiltri ma il risultato è sempre inaccettabile per via dell'enorme perdita di luminosità.
Goditelo con il condensatore e vivi felice.

Non è misto ... è a condensatore, quelli a condensatore hanno tutti la lampada opalina sennò ti verrebbe il filamento in stampa e pure per questo non va bene una opalina qualunque.

Fai come ha detto Paolo è un eccellente consiglio.

Ok magari si potrebbe pensare di mettere una lampada piu potente (attuale 75w) per compensare la perdita di luminosità.. Il mio principale obiettivo è quello di ridurre visibilità di peli, polvere ed imperfezioni varie.. non ho tempo e pazienza per spuntinare oltre il fatto che se ci provo faccio più danni che altro..
Leggevo, poi, sul testo di Anselmo Adamo che i condensatori tendono a bloccare le alte luci e a ridurre la gamma dinamica..

Non è che blocchino le alte luci e riducano la gamma dinamica. Quel che si verifica è l'effetto Callier: in pratica, date due zone del negativo, ammettiamo che una sia densa il doppio dell'altra. Uno si aspetterebbe che il fascio di luce dell'ingranditore, dopo aver attraversato il neagtivo, colpisca la carta con un'intensità luminosa che sulla zona più densa sia la metà che su quella meno densa. Ciò è vero per gli ingranditori a diffusore e non quelli a condensatore, dove invece la luce che passa nella zona più densa è invece "un cincinino" meno che la metà. In soldoni, agli effetti pratici il condensatore lavora come se le zone più dense del negativo siano un filo più dense che nella realtà, ossia come se il contrasto del negativo sia leggermente più alto. Quindi basta scegliere un grado di contrasto più basso in stampa e i risultati sono analoghi al diffusore.

Per quanto riguarda polvere e peli in stampa, io praticamente non ne ho più da quando mi sono dotato di un soffietto stile "rocket blower" che si trova anche su Amazon per pochi euro.

Se il negativo è buono non hai differenze sostanziali, lo stampi più o meno con lo stesso filtro. Se invece è denso hai un po' più da soffrire. Col filtro ci metti una pezza parzialmente perchè l'effetto non è uniforme.
Personalmente preferisco il condensatore appunto perchè mi fa uscire meglio la grana dando la sensazione di maggiore nitidezza. Poi hai il vantaggio di poter usare alcuni tipi di lampade led di diversa potenza.
Comunque se tari la catena sul condensatore non avrai problemi di sorta. Insomma se le stampe saranno brutte non sarà colpa dell'ingranditore

La luce condensata vera è quella che si definiva puniforme..... quella si che è odiosa

Grazie delle risposte
@lamanorbu quel soffietto che dici ( a giudicare dal nome..) è più potente dei normali soffietti per obiettivi ecc.?
@Pierpaolo B sul diffusore non puoi usare le lampade led?

Gli ingranditori colore a luce diffusa usano lampade alogene. Faretti led con tale potenza/dimensione non ne esistono (che io sappia)

@Pierpier io intendo proprio quello che tu chiami soffietto per obiettivi. Va usato con una certa insistenza, ma fa un ottimo lavoro.