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Giuseppe Pan ha scritto:Invece con la filtratura singola (per le teste colore) il grado 2 è dato senza filtri.
Ecco questa cosa non mi quadra.... Con la testa a condensatore per fare il contrasto 2 devo mettere il filtro, con la testa colore tutto a zero... Forse è la lampadina alogena che ha uno spettro "particolare"?[/quote]
non se usi la filtratura doppia … guarda il bugiardino della carta.
Non credo sia questione di lampada ma di filtri, tutte le carte vc usate senza filtro sono grado 2
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
il contro, se si può chiamare contro, è che non lavori (diciamo così) di fino ma solo a step di mezzo grado e senza una certa linearità, stessa cosa, tra l’altro, accade coi filtri di contrasto ilford che sono a step di mezzo.
Con un semplice foglio excel o calc ti puoi disegnare le curve che incrociano sul 2 da cui puoi ricavare tutti i punti intermedi con ottima approssimazione
Giuseppe Pan ha scritto:Invece con la filtratura singola (per le teste colore) il grado 2 è dato senza filtri.
Ecco questa cosa non mi quadra.... Con la testa a condensatore per fare il contrasto 2 devo mettere il filtro, con la testa colore tutto a zero... Forse è la lampadina alogena che ha uno spettro "particolare"?
non se usi la filtratura doppia … guarda il bugiardino della carta.
Non credo sia questione di lampada ma di filtri, tutte le carte vc usate senza filtro sono grado 2
Diciamo che il grado 2 è una convenzione e ogni carta è due a suo modo…..
….e da qui si parte.
….e comunque se usi la carta come multigrade la si deve usare con filtri…. 2 compreso. Se la si usa come carta fissa il problema non si pone e la si chiama 2 a prescindere.
Per chi usa il singolo filtro avrà riferimenti diversi ma risultati analoghi.
graic ha scritto:.
Per altro il filtro Blu non altera la componente blu della luce e attenua tutte le altre tra cui il Verde e quindi secondo logica modifica il contrasto aumentandolo.
qui dici che aumenta , nell’altro post dici che non cambia …. quindi o non ho capito io o hai scritto male.
Non mi risulta di averlo scritto, ne di aver parlato dell'effetto del filtro BLU in nessun altro post, se l'ho fatto mi ero confuso, ma non credo, ho solo scritto che il filtro CIANO non alterava il contrasto.
E' vero che il Ciano contiene il Blu ma anche il Verde e quindi non altera il bilanciamento BG della luce che lo attraversa
P.S. come in tutti i post che ho scritto questi sono ragionamenti teorici che possono un poco variare a causa della non "rettangolarità" delle curve di taglio dei filtri.
zone-seven ha scritto:
Allora adesso mi sfugge qualcosa … in altri post si è dichiarato che sto benedetto filtro non altera il contrasto … ora mi dici che lo aumenta, quindi forse non ho capito …. certo che se aumentasse per me sarebbe un grande plus … però nelle mie prove sto ciano non ha influito se non andando ad abbassare la luminosità … quindi forse da qualche parte ho commesso un errore .
Dubito che il filtro ciano aumenti il contrasto. Nel thread che ho linkato sopra secondo @Chromemax, @Silverprint e @Sandro sostengono che usando i tre filtri si ha la stessa luce che con i tre filtri a 0 zero, cioè luce bianca corrispondente ad una gradazione 2.
Secondo Ilford sulla MGFB Classic i valori sono questi:
Gradazione 2 con una testa Durst (Max 130) si fa con 45Y/24M, quindi usare solo M e Y allo stesso valore per ridurre la luminosità non va bene. Mettendoli entrambi a 30 si ha circa un 2 e mezzo.
Se è vero che aggiungendo il ciano si scende a due di sicuro il contrasto non lo aumenta.
Si, stavo un attimo ragionando sulla tabella, stavo pensando che basterebbe scendere al grado 2 se è da lì che si vuole partire.
Non si è obbligati a partire da un grado 2.5.
Si potrebbe fare una prova aggiungendo ad esempio +30+30 al grado 2 e quindi ottenere (Y75 M55) e vedere se il contrasto corrisponde.
Poi aggiungerei un altra prova con il C (Y75 M55 C30) e capire un attimo i risultati.
Vorrei più che altro capire se kodak valuta il grado di contrasto attraverso la differenza tra Y e M o se il grado 2 è quello e basta (Y45 M25)
Ad esempio Y35 M15 // Y55 M35 // hanno lostesso scarto, saranno anche loro grado 2?
1) I gradi NON indicano direttamente il contrasto, indicano il filtro usato.
Il contrasto è definito dalla misura dell'IsoR. Il grado 2 NON produce lo stesso contrasto su materiali diversi, per intendersi.
2) Ilford indica due modi per raggiungere lo stesso grado: filtro singolo, o combinazione di due filtri.
Il primo ha una maggiore variazione di esposizione al variare del filtro, il secondo ha la bega di dover regolare due filtri e non uno solo, oltre al fatto che "impone" di ragionare per step e non a variazione continua. Per continuare ad usare la variazione continua bisogna farsi un grafico interpolando i dati. Io trovo alla fine più pratico il filtro singolo perché al variare del contrasto è comunque necessario fare un altro provino scalare.
3) Se usiamo contemporaneamente tutti i filtri allo stesso valore (30M, 30Y, 30C, per es.) otteniamo solamente una riduzione di luce, non una variazione di colore della stessa, questa cosa può essere usata per ridurre l'esposizione, se serve. Esempio mi occorre un filtro 50M, ma l'esposizione è troppo breve. Potrei usare 80M, 30Y, 30C il grado sarà lo stesso, ma l'esposizione ridotta.
4) Le teste colore usano filtri sottrattivi, vale a dire che quando usiamo il filtro magenta la carta vede luce blu (il magenta blocca il verde) e quando usiamo il filtro giallo la carta vede luce verde (il giallo blocca la luce blu). Si possono anche usare direttamente filtri verdi o blu (sintesi additiva) per ottenere lo stesso effetto.
Si, stavo un attimo ragionando sulla tabella, stavo pensando che basterebbe scendere al grado 2 se è da lì che si vuole partire.
Non si è obbligati a partire da un grado 2.5.
Si potrebbe fare una prova aggiungendo ad esempio +30+30 al grado 2 e quindi ottenere (Y75 M55) e vedere se il contrasto corrisponde.
Poi aggiungerei un altra prova con il C (Y75 M55 C30) e capire un attimo i risultati.
Vorrei più che altro capire se kodak valuta il grado di contrasto attraverso la differenza tra Y e M o se il grado 2 è quello e basta (Y45 M25)
Ad esempio Y35 M15 // Y55 M35 // hanno lostesso scarto, saranno anche loro grado 2?
Il rapporto non è costante.... quindi se aggiusti la partenza non è detto che l'incremento sia ugualmente costante.
Come ho scritto sopra se disegni le curve della doppia filtratura ti accorgi che sono storte.
In soldoni.... aggiungere 30 a 0 non è uguale che aggiungere 30 a 40 e il rapporto tra Y e M cambia
Edit....
....non avevo letto l'intervento di Andrea..... avevo da fare.....
.....comunque resto della mia idea
Silverprint ha scritto:Ricominciamo da capo che è meglio.
1) I gradi NON indicano direttamente il contrasto, indicano il filtro usato.
Il contrasto è definito dalla misura dell'IsoR. Il grado 2 NON produce lo stesso contrasto su materiali diversi, per intendersi.
2) Ilford indica due modi per raggiungere lo stesso grado: filtro singolo, o combinazione di due filtri.
Il primo ha una maggiore variazione di esposizione al variare del filtro, il secondo ha la bega di dover regolare due filtri e non uno solo, oltre al fatto che "impone" di ragionare per step e non a variazione continua. Per continuare ad usare la variazione continua bisogna farsi un grafico interpolando i dati. Io trovo alla fine più pratico il filtro singolo perché al variare del contrasto è comunque necessario fare un altro provino scalare.
3) Se usiamo contemporaneamente tutti i filtri allo stesso valore (30M, 30Y, 30C, per es.) otteniamo solamente una riduzione di luce, non una variazione di colore della stessa, questa cosa può essere usata per ridurre l'esposizione, se serve. Esempio mi occorre un filtro 50M, ma l'esposizione è troppo breve. Potrei usare 80M, 30Y, 30C il grado sarà lo stesso, ma l'esposizione ridotta.
4) Le teste colore usano filtri sottrattivi, vale a dire che quando usiamo il filtro magenta la carta vede luce blu (il magenta blocca il verde) e quando usiamo il filtro giallo la carta vede luce verde (il giallo blocca la luce blu). Si possono anche usare direttamente filtri verdi o blu (sintesi additiva) per ottenere lo stesso effetto.
Grazie.
Credo di aver capito e proverò questa strada prima del filtro nd.
Il mio errore è che stavo ragionando a doppia filtratura.
Grazie @Silverprint , tutto chiaro, più o meno, nel senso che seguo il tuo consiglio di inserirlo sicuramente, ma dall’altra mi rimane il dubbio che solleva Gianni sull’inutilitá del Ciano con la carta bn..
Da come ho capito quindi serve per far passare meno luce, anche se lessi che il far passare meno luce con il Ciano è solo una questione visiva, dato che la carta non lo “vede”