Ciao a tutti,
chiedo perdono per la domanda e, ovviamente, per l'ignoranza, ma che voi sappiate esiste una pellicola in gradazione seppia o con la stessa gradazione di quelle di un tempo? ho dato una veloce letta e credo che per chi sviluppa e stampa in camera oscura possa far virare la carta fotografica. Io però non stampo e non sviluppo da sola quindi qualora non esista la pellicola con questo gradiente, devo chiedere al laboratorio questo viraggio su rullino in bianco e nero?
Insomma, vi chiedo un pò di delucidazioni a riguardo!
Grazie mille, soprattutto per la pazienza!
Francesca
Pellicola seppia
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Re: Pellicola seppia
Cosa fai dei negativi che ti restituisce il laboratorio?
Se quello che il lab ti dà sono i file BN delle scansioni allora è sufficiente aggiungere la tonalità seppia in post produzione conun programma di fotoritocco; se invece il lab ti restituisce delle stampe (e sono all 99,9% sempre stampe ottenute tramite scansione del negativo) devi chiedere una lavorazione ad hoc al tecnico di stampa, che facilmente dovrai pagare in più.
Se invece ti affidi ad un laboratorio che ti fa una stampa analogica all'ingranditore devi chiedere il viraggio seppia delle stampe finali.
Virare seppia il negativo si può fare ma poi quello che otterrai è sempre una stampa in BN dato che il negativo verrà trattato in scansione come un originale monocromatico e, anche se si facesse una scansione a colori, dato che i toni --e i colori-- dovranno essere invertiti per ottenere un'immagine positiva, virando in seppia il negativo quello che otterresti è una stampa tendente all'azzurro/blu (il colore complementare del seppia).
In definitiva la colorazione, sia essa ottenuta per via digitale, attraverso la digitalizzazione del negativo, o per via chimica, attraverso il bagno di viraggio, deve essere apportata solo alla stampa finale e non al negativo (a meno che non vogliano fare delle diapositive in BN/seppia, ma questo è un altro discorso )
Se quello che il lab ti dà sono i file BN delle scansioni allora è sufficiente aggiungere la tonalità seppia in post produzione conun programma di fotoritocco; se invece il lab ti restituisce delle stampe (e sono all 99,9% sempre stampe ottenute tramite scansione del negativo) devi chiedere una lavorazione ad hoc al tecnico di stampa, che facilmente dovrai pagare in più.
Se invece ti affidi ad un laboratorio che ti fa una stampa analogica all'ingranditore devi chiedere il viraggio seppia delle stampe finali.
Virare seppia il negativo si può fare ma poi quello che otterrai è sempre una stampa in BN dato che il negativo verrà trattato in scansione come un originale monocromatico e, anche se si facesse una scansione a colori, dato che i toni --e i colori-- dovranno essere invertiti per ottenere un'immagine positiva, virando in seppia il negativo quello che otterresti è una stampa tendente all'azzurro/blu (il colore complementare del seppia).
In definitiva la colorazione, sia essa ottenuta per via digitale, attraverso la digitalizzazione del negativo, o per via chimica, attraverso il bagno di viraggio, deve essere apportata solo alla stampa finale e non al negativo (a meno che non vogliano fare delle diapositive in BN/seppia, ma questo è un altro discorso )
Re: Pellicola seppia
Grazie mille chromemax per la tua risposta, hai chiarito perfettamente la questione. Essendo di Roma e rivolgendomi ad ArsImago credo che opterò per lo sviluppo normale e scansione (dato che fatto contestuale allo sviluppo costa meno come servizio da loro offerto) e apporterò il viraggio in post prod sul file digitale. È la soluzione più comoda per me ;)chromemax ha scritto: ↑21/07/2024, 19:57Cosa fai dei negativi che ti restituisce il laboratorio?
Se quello che il lab ti dà sono i file BN delle scansioni allora è sufficiente aggiungere la tonalità seppia in post produzione conun programma di fotoritocco; se invece il lab ti restituisce delle stampe (e sono all 99,9% sempre stampe ottenute tramite scansione del negativo) devi chiedere una lavorazione ad hoc al tecnico di stampa, che facilmente dovrai pagare in più.
Se invece ti affidi ad un laboratorio che ti fa una stampa analogica all'ingranditore devi chiedere il viraggio seppia delle stampe finali.
Virare seppia il negativo si può fare ma poi quello che otterrai è sempre una stampa in BN dato che il negativo verrà trattato in scansione come un originale monocromatico e, anche se si facesse una scansione a colori, dato che i toni --e i colori-- dovranno essere invertiti per ottenere un'immagine positiva, virando in seppia il negativo quello che otterresti è una stampa tendente all'azzurro/blu (il colore complementare del seppia).
In definitiva la colorazione, sia essa ottenuta per via digitale, attraverso la digitalizzazione del negativo, o per via chimica, attraverso il bagno di viraggio, deve essere apportata solo alla stampa finale e non al negativo (a meno che non vogliano fare delle diapositive in BN/seppia, ma questo è un altro discorso )
Grazie infinite ancora!!
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