Le foto che ho postato sono solo a titolo d'esempio per confrontare la dslr con il reflecta. La foto a cui ti riferisci è stata scattata in movimento ed è un po' mossa. Insomma non fa testo per valutare la risolvenza del reflecta. Ti assicuro che se la foto è nitida è paragonabile a quella tua. Il Minolta. 5400 era la Ferrari degli scanner a pellicole con ben altro costo..
Si so come funziona il Foveon e nel 2001 tentai di acquistarlo dall'America..
Ho fatto alcuni test in passato per verificare il degrado del colore passando da dslr a scanner e mi è parso che i colori sembravano più desaturati ma non ne sono sicuro e non mi voglio sbilanciare. Farò ulteriori prove per pura curiosità.
L'aumento dei megapixel diciamo da 36 in su, da tutti i test che ho visto in rete, non porta ad un reale vantaggio, salvo casi particolari. Si risolve molta più grana che diventa più fine e visibile. Non avendo un sensore cosi risoluto in casa, non ho idea se sia meglio gestibile e piacevole da vedere.
Con 36 megapixel la diffrazione inizia ad essere visibile a f9.5 qui c'e un calcolatore:
https://www.photopills.com/calculators/diffraction
Considero il reflecta 7200 rps pro un buon scanner in grado di risolvere anche la grana di tutti i negativi che ho in casa ma ha una luce "cruda" che enfatizza i segni e la grana stessa, problema tipico di tutti questi scanner di pellicole dedicati. I difetti e la polvere è aggirabile con la modalità "ICE" automatica ma con il rovescio della medaglia che la foto è leggermente meno nitida e alle volte canna la correzione di alcuni difetti (si vede la correzione grossolana apportata dall'algoritmo). Soluzione: fare tutto in manuale con il pennello correggi al volo di photoshop. Un bel lavoraccio ma ripaga.
Questi motivi mi hanno spinto a voler affiancare la dslr che possiedo sia per praticità e sopratutto per mitigare la grana: ora la luce viene filtrata attraverso vari strati di filtri tipo opalino grazie all'Essential Film Holder.
In casa, fortunatamente, ho un ingrandimento di una foto di quand'ero bambino: la grana è ben visibile anche qui. Ho convertito la stessa foto con Negative lab e a parte i colori è molto simile.
Quindi per il momento, salvo casi particolari, la grana non la tratto ma la accetto come un effetto collaterale del 35m. Così facendo non ho perdita di nitidezza.
Parlando dello sviluppo, alla fine sono ripartito da zero e sono passato a Negative Lab pro con cui mi trovo abbastanza bene.
Alcune considerazioni:
Colorperfect, come dicevo, va bene solo per scansioni da scanner. E' il programma più completo in fatto di caratterizzazioni di pellicole e più preciso per mantenere l'integrità del colore ma è difficile da usare. Odio dover ricercare il punto grigio..
Grain2pixel richiede ulteriori elaborazioni e le immagini sono un po' fredde. E' molto basico.
Negative Lab Pro 2.3 non ha carettizzazioni delle pellicole solo scelta del punto Bianco (Kodak,fuji ecc).
Tende a pompare troppo i colori sopratutto quando si fa la conversione con profilo colore "default".
Interessante la possibilita di scegliere la conversione Noritsu o Frontier ma io preferisco "Basic".
Il programma predilige le tinte calde enfatizzando le tonalità medie sui verdi. Alle volte sbaglia l'interpretazione dei cieli sparando troppo i colori.
Comunque sono tutti problemi risolvibili con l'esperienza.
Con i valori di default, sviluppa foto da impatto che sembrano uscite da una reflex digitale, cosa che non voglio assolutamente.
Questi sono i Setting con cui mi trovo meglio:
conversione profilo Basic colore 2 (basso)
Edit: Lab soft oppure Lab high light soft. Se mi serve più contrasto vado di Lab shadow Hard.
Motore 2.3 e profilo adobe RGB.
Se la foto viene sviluppata completamente all'interno di Lightroom va lasciato su Pro photo RGB..
La nuova versione di NegativeLab ha alcune migliorie tipo i profili colore (Kodak gold, Fuji ecc) di poche pellicole.