Niente di nuovo "sotto il sole" ma fa bene ogni tanto ricordarselo...
Tutto sommato meglio farsi una risata
Giornata nuvolosa e luce costante, in ogni caso ogni lettura è stata confrontata con quella fatta col primo esposimetro e il valore di quest'ultimo non è mai cambiato.
Gli eposimetri non sono tutti miei.
L'insostenibile leggerezza dell'esposizione
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'esposizione
oh … però i gossen tra loro sono coerenti
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'esposizione
Ecco, appunto: "...it is a loose standard" (auto citazione)
Re: L'insostenibile leggerezza dell'esposizione
Caspita che assortimento!!
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'esposizione
A parte due mi sembrano coerenti, no?
Re: L'insostenibile leggerezza dell'esposizione
Pertanto cosa suggerisci, munirsi dei nove esposimetri e calcolatrice per fare la media o applicare la regola del 16? Saluti e grazie per la considerazione tecnica.
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'esposizione
La regola del 16 è una stupidaggine che vale 4 mesi l'anno dalle 10 alle 16, solo quando il cielo è completamente sereno e il sole è alle spalle, basta un po' di nuovolaglia o scattare un po' di lato rispetto al sole, che tra esporre a sentimento o seguire la "regola" non c'è differenza.
Il confronto tra esposimetri nasce dopo la lettura(1) di qualcuno degli scritti di Werther Zambianchi, per cui la tanta puntigliosità che l'autore raccomanda, e di cui sembra essere compiaciuto, non è che abbia gran senso visto e che alla fine una precisione generale del sistema di mezzo stop è già più che buona e che bisogna lavorare veramente in maniera molto stringente (cosa che non sempre è possibile nella fotografia "sul campo") per rimanere nel terzo di stop di toleranza.
Il mio suggerimento è quello di fare come ogni fotografo serio ha sempre fatto; tarati la tua catena col tuo esposimetro e vedrai che otterrai dei risultati eccellenti, se invece preferisci la "regola" del 16...in bocca al lupo ;)
BTW c'è un motivo se i vecchi direttori della fotografia del cinema l'eposimetro lo chiamavono il "bugiardometro"
(1) gli articoli per quanto interessanti sono mortalmente verbosi per cui a tratti sona passato ad una "lettura veloce" del testo, scusatemi ma oramai alla mia età il tempo comincia a diventare prezioso.
Re: L'insostenibile leggerezza dell'esposizione
Non intendo adottarla! Era un ulteriore considerazione in merito alla "elasticità" dei sistemi esposimetrici. Saluti
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