Analogica.it

Volevo condividere con voi la tremenda parabola discendente che ha subìto la mia attrezzatura nell'ultimo anno, unitevi al mio sconforto

- Zeiss Ikon Super Ikonta 530/2, formato 6x9: ho dovuto cambiare il soffietto per infiltrazioni di luce, il telemetro va a farfalle. Non si riesce più a tarare e uno dei più famosi laboratori di Roma ha alzato bandiera bianca

- Zeiss Ikon Contarex Super (la mia preferita, la macchina di famiglia che mi ha passato mio padre, emozione pura per me): il meccanismo di avanzamento del rullino si è incastrato per la seconda volta. Ci vogliono oltre €500 per ripararla, cannibalizzandone un'altra e senza garanzia di successo (come successo per la prima riparazione)

- Zeiss Ikon Icarex 35CS : col primo corpo che ho preso, quando scatto non si chiude il diaframma dell'Ultron (lente mostruosamente bella), ne ho trovata un'altra ad un prezzone, ma si sovrappongono i fotogrammi e lo stesso lab di Roma ha detto che non c'è niente da fare

- Zeiss Ikon Ikoflex 1a - formato 6x6 : infiltrazioni di luce, che rendono impossibile usarla all'aperto. Devo coprire tutte le fessure con il nastro isolante nero

- Nikn F100: l'ultima rimasta semi funzionante ed usabile, ma il selettore della modalità di esposizione ogni tanto non funziona e non si spegne più, devo togliere le batterie. Ho provato con l'R-11 ed è migliorato solo leggermente il selettore della modalità di esposizione

A completare il quadro la Nikonos IVa è rimasta chiusa dentro la custodia, che non si apriva più. Ho provato con la cera, il WD-40, la forza bruta e un campionario di nuovi insulti con combinazioni tali da richiedere chiarimenti sia dal punto di vista scientifico, che religioso, ma niente. Ho dovuto usare un Dremel per distruggere la custodia

Non avete idea dello sconforto, soprattutto per la Contarex. Avevo comprato un nuovo Planar, visto che il mio 50 si era rotto ed è sempre stata LA mia macchina fotografica, ma davvero tutti questi soldi per ripararla (e senza garanzia di successo) non ce li ho
Porterò in assistenza la F100, ma con tutte il bene che le voglio, è troppo moderna per i miei gusti. Non avete idea di quanto mi manchino i corpi più vecchi, meccanici, pesanti, scomodi. In una parola: emozionanti

E così... buona giornata anche a voi

Alessandro_Roma ha scritto: ↑

12/11/2024, 10:53

Volevo condividere con voi la tremenda parabola discendente che ha subìto la mia attrezzatura nell'ultimo anno, unitevi al mio sconforto


- Nikn F100: l'ultima rimasta semi funzionante ed usabile, ma il selettore della modalità di esposizione ogni tanto non funziona e non si spegne più, devo togliere le batterie. Ho provato con l'R-11 ed è migliorato solo leggermente il selettore della modalità di esposizione

Non avete idea di quanto mi manchino i corpi più vecchi, meccanici, pesanti, scomodi. In una parola: emozionanti

E così... buona giornata anche a voi

Io mi unisco al tuo sconforto ... ( mi si è appena guastato l'AF del Tamron Macro 90mm e mi centrifugano le palle) anche se ci sarebbero tanti però ...
comunque la F100 portala a Dear Camera, da retta a "zio" che la mia non è tornata nuova, deppiù. Così ti sistemano anche lo sportello, per sempre, se non è già stato fatto.
E per favore non usare sti prodotti R11 Wd40 et simili! Anche perchè quel difetto, probabilmente, non è dovuto ad ossidazione.

Mi dispiace, ogni tanto si rompe qualche cosa anche a me. Come per le automobili, tutte le attrezzature dovrebbero periodicamente essere sottoposte a revisione, altrimenti prima o poi ci lasciano a piedi…

La super Ikonta e la icarex sono macchine facilmente riparabili; i telemetri con prismi di wollaston forse sono complicati da tarare ma se non sono spaccati si sistemano, così come l'otturatore della icarex.
La contarex è mostruosamente complicata, per cui i prezzi richiesti sono ragionevoli ed anche la non garanzia sul lavoro.
La ikoflex è una dei peggiori cessi mai costruiti, quindi che si rompa è normale.