Veramente non è così, forse quello che volevi dire è che se DEVI FARE MACROFOTOGRAFIE puoi usare obiettivi (macro o non macro che siano) anche costruiti per fotocamere di tiraggio inferiore perchè non ti interessa mettere a fuoco all'infinito, lo scopo delle ottiche commercializzate come macro è di poter fare fototo a distanza ravvicinata ma all'occorrenza anche foto "normali". E comunque, usando ottiche adattate restano i problemi dei vari collegamenti per il collegamento con la fotocamera per l'esposizione e, soprattutto, il comando del diaframma automatico che è fondamentale nella macrofotografia dove non bisogna perdere il controllo del fuoco fino al momento dello scatto. Gli unici obiettivi che si "adattano" comodamente sugli altri innesti, a mio parere sono gli M42 con diaframma a preselezione, che non è comodo come un diaframma automatico, ma però usato con l'adattatore continua a funzionare esattamente come sull'innesto originale. Lo stesso risultato si può ottenere con gli obiettivi a diaframma automatico con commutatore A/M: si sceglie il diaframma da usare si mette a fuoco sulla posizione A (diframma tutto aperto) e solo al momento dello scatto si commuta su M.
Obiettivi macro
Moderatore: etrusco
Re: Obiettivi macro
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.


Re: Obiettivi macro
Sì, vero. Effettivamente se dico "usare un'ottica per macrofotografia" può essere inteso sia come un oggetto studiato con caratteristiche per macrofotografie sia come un oggetto che uso per fare una foto a distanza ravvicinata.graic ha scritto: ↑20/11/2024, 7:45Veramente non è così, forse quello che volevi dire è che se DEVI FARE MACROFOTOGRAFIE puoi usare obiettivi (macro o non macro che siano) anche costruiti per fotocamere di tiraggio inferiore perchè non ti interessa mettere a fuoco all'infinito, lo scopo delle ottiche commercializzate come macro è di poter fare fototo a distanza ravvicinata ma all'occorrenza anche foto "normali". E comunque, usando ottiche adattate restano i problemi dei vari collegamenti per il collegamento con la fotocamera per l'esposizione e, soprattutto, il comando del diaframma automatico che è fondamentale nella macrofotografia dove non bisogna perdere il controllo del fuoco fino al momento dello scatto. Gli unici obiettivi che si "adattano" comodamente sugli altri innesti, a mio parere sono gli M42 con diaframma a preselezione, che non è comodo come un diaframma automatico, ma però usato con l'adattatore continua a funzionare esattamente come sull'innesto originale. Lo stesso risultato si può ottenere con gli obiettivi a diaframma automatico con commutatore A/M: si sceglie il diaframma da usare si mette a fuoco sulla posizione A (diframma tutto aperto) e solo al momento dello scatto si commuta su M.
Con gli anelli adattatori si perde l'automatismo ma io lo.uso aprendo il diaframma manualmente all'apertura che mi serve, la perdita dell'automatismo non mi è critica anche perché volendo studiare la profondità di campo devo osservare a diaframma chiuso.
Comunque tutto dipende dal tipo di foto che si deve fare: se l'insetto è vivo tornano utilissimi gli automatisni, ma per la natura morta c'è tutto il tempo di fare con calma

