6x6 Moderna
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Re: 6x6 Moderna
Io ho da poco preso una Rapid Omega 100 con il suo 90mm. E' 6x7 ma ha svariati punti a suoi favore: economica, "leggera" (paragonata alla Pentax 6x7 che ho), telemetro, otturatore centrale. E' quel brutto che piace (almeno a me), non è inflazionata e devo dire che a mano libera la si usa benissimo anche se a vederla forse non sembra.
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Re: 6x6 Moderna
Intanto bisognerebbe definire il concetto di "moderna". Il medio formato è piuttosto conservatore, per vari e validi motivi. Escludendo ovviamente le digitali "vade retro...", forsi intendi macchine automatiche? O le ultime prodotte?
Re: 6x6 Moderna
Poi la apri e scopri che tutto il traino è movimentato da una bella cinghietta dentata che corre su ingranaggi in plastica, stile distribuzione automobilistica moderna. Senza contare l'irreparabile mostruosità dei circuiti elettronici che la rifasciano, il giorno che svampano le eprom (come succede sulla pentax 6x7 II), gli puoi cantare il de profundis.Valerio Ricciardi ha scritto: ↑27/11/2024, 13:13
Sulla carta, una bellissima macchina.
La anche maneggiai, e mi fece tattilmente l'impressione di un oggetto particolarmente ben rifinito e realizzato con materiali e cura del dettaglio senza compromessi.
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Re: 6x6 Moderna
Allora c'è di peggio della Kiev 88. Quella almeno, scorte permettendo, è riparabile-Sandro- ha scritto: ↑27/11/2024, 16:55Poi la apri e scopri che tutto il traino è movimentato da una bella cinghietta dentata che corre su ingranaggi in plastica, stile distribuzione automobilistica moderna. Senza contare l'irreparabile mostruosità dei circuiti elettronici che la rifasciano, il giorno che svampano le eprom (come succede sulla pentax 6x7 II), gli puoi cantare il de profundis.Valerio Ricciardi ha scritto: ↑27/11/2024, 13:13
Sulla carta, una bellissima macchina.
La anche maneggiai, e mi fece tattilmente l'impressione di un oggetto particolarmente ben rifinito e realizzato con materiali e cura del dettaglio senza compromessi.
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- Valerio Ricciardi
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Re: 6x6 Moderna
" ...Chiamàtooo ?? " (cit. da La famiglia Addams)Valerio Ricciardi ha scritto: ↑27/11/2024, 13:13Chiederei un parere spassionato a "più di un" riparatore...
Ringraziando anche da parte mia Sandro... credo che non servano altri pareri, a vederla scarrozzata sembra un prototipo di preserie...-Sandro- ha scritto: ↑27/11/2024, 16:55Poi la apri e scopri che tutto il traino è movimentato da una bella cinghietta dentata che corre su ingranaggi in plastica, stile distribuzione automobilistica moderna. Senza contare l'irreparabile mostruosità dei circuiti elettronici che la rifasciano, il giorno che svampano le eprom (come succede sulla pentax 6x7 II), gli puoi cantare il de profundis.
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa". Pietro Metastasio (da La Libertà)
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Re: 6x6 Moderna
Scorte permettendo si riparerebbe anche l'altra, il problema sono appunto le scorte, magari sulla kiev le scorte si costruiscono a mano con incudine e martello.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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Re: 6x6 Moderna
Prima ancora che di scorte... è un problema di scelta dell'esemplare, che deve essere stato assemblato da un tecnico che quel giorno era di buon umore perché la potenziale futura suocera aveva appena annunciato di volersi trasferire presto a 300 km da Kiev per stare in campagna coi suoi due cani...
e perché la fragrante fidanzata dai lunghi capelli setosi gli aveva proposto un we al lago.
Io per "caparne" due veramente a posto ne ho testate una ventina buona, con la complicità di una sorta di piccolo importatore parallelo di questi aspiranti tritacarne a pedali ...sostanzialmente copie Hasselblad 1000F... e sono sempre andati BENISSIMO. Non bene. Pure precise sui tempi!!
Certo, facendogli fare quello che sono adatte a fare... ossia meno di un terzo delle cose che possono venire bene con una 500 C/M (ossia... le stesse cose che erano adatte a fare le originali 1000F ...)
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poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa". Pietro Metastasio (da La Libertà)
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- bernardosalines
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Re: 6x6 Moderna
Se posso dire la mia, per avere veramente portabilità, si deve imparare a scattare bene, e stampare bene il 35mm. E fare pace con la grana.
Dopo qualche anno che scatto e stampo, alla fine scatto i rulli 400 ISO perché un po' di grana ce la voglio. Si deve vedere che la stampa è analogica.
Nessuna medio formato è portabile e versatile come una 35mm con tre ottiche. Ho una Mamiya m645 con tre ottiche, ma anche se la porto in giro facilmente, è una pratica lunga scattarci: rullo da caricare per tempo, vibrazioni e micromosso se scattata a mano, quindi cavalletto, messa a fuoco moolto sensibile, alla fine se vuoi fare un ritratto, quando sei pronto il soggetto è andato già al bar.
Sono un umile stampatore autodidatta, ma sono arrivato ad avere stampe dignitosissime 40x50 da 35mm. Allego l'ultima foto che ho stampato 40x50 da un rullo triX 400. Scattata con una Pentax MX e 85mm a mano libera. Certo ho messo anni per imparare a mettere a fuoco, a capire che mi tremano le mani e devo usare un tempo di scatto veloce; certo c'è un po' di grana, ma col medio formato non avrei avuto la stessa rapidità.
Penso che anche facendo paesaggio analogico, e quindi si giustificherebbe il medio formato, alla fine un po' di grana aggiunge qualcosa a mio parere. E poi alla fine, quanto grande devi stampare?
Dopo qualche anno che scatto e stampo, alla fine scatto i rulli 400 ISO perché un po' di grana ce la voglio. Si deve vedere che la stampa è analogica.
Nessuna medio formato è portabile e versatile come una 35mm con tre ottiche. Ho una Mamiya m645 con tre ottiche, ma anche se la porto in giro facilmente, è una pratica lunga scattarci: rullo da caricare per tempo, vibrazioni e micromosso se scattata a mano, quindi cavalletto, messa a fuoco moolto sensibile, alla fine se vuoi fare un ritratto, quando sei pronto il soggetto è andato già al bar.
Sono un umile stampatore autodidatta, ma sono arrivato ad avere stampe dignitosissime 40x50 da 35mm. Allego l'ultima foto che ho stampato 40x50 da un rullo triX 400. Scattata con una Pentax MX e 85mm a mano libera. Certo ho messo anni per imparare a mettere a fuoco, a capire che mi tremano le mani e devo usare un tempo di scatto veloce; certo c'è un po' di grana, ma col medio formato non avrei avuto la stessa rapidità.
Penso che anche facendo paesaggio analogico, e quindi si giustificherebbe il medio formato, alla fine un po' di grana aggiunge qualcosa a mio parere. E poi alla fine, quanto grande devi stampare?
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Re: 6x6 Moderna
Sarà contento Enzo...Valerio Ricciardi ha scritto: ↑27/11/2024, 18:21Prima ancora che di scorte... è un problema di scelta dell'esemplare, che deve essere stato assemblato da un tecnico che quel giorno era di buon umore perché la potenziale futura suocera aveva appena annunciato di volersi trasferire presto a 300 km da Kiev per stare in campagna coi suoi due cani...![]()
e perché la fragrante fidanzata dai lunghi capelli setosi gli aveva proposto un we al lago.![]()
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Certo, facendogli fare quello che sono adatte a fare... ossia meno di un terzo delle cose che possono venire bene con una 500 C/M (ossia... le stesse cose che erano adatte a fare le originali 1000F ...)
Io una 88 ce l'ho, comprata a Porta Portese (bei ricordi), da un russo di passaggio. Dopo anni di onorato servizio, sempre nei limiti dei sui tempi d'uso, ha deciso di mollare una vitina , bloccata, ma ho trovato una anima pia, nuova tendina, revisione tempi e magazzini, kit antiriflessi e via di nuovo.
Una Contax 645 "fritta" l'avrei solo buttata.
Ma ancora non ho capito, scusatemi, cosa si intendesse per "6x6 moderna".
Forse siamo un pò OT
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Re: 6x6 Moderna
E mica solo quella... il problema dell'elettronica, non essendo da decenni e decenni più impostata su circuiti ad elementi discreti (la Canon AE-1 è stata la prima reflex 35 mm dotata di microprocessore, e prima di lanciarla sul mercato l'avevano testata e affinata TANTO... era molto affidabile mediamente) è che la riparabilità è basata sulla disponibilità di pezzi che se si è fortunati sono smontabili da esemplari defunti per altre ragioni.
Io ogni volta che un amico mi sottopone una qualche AE di cui evidentemente non è possibile la riparazione, lo convinco a donare gli organi (sotto forma del corpo macchina stecchito). Sempre nell'ipotesi che non si sia rotto per un difetto ricorrente del modello... nel qual caso il ricambio che più servirebbe è proprio il pezzo non buono...
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