Compatta automatica da affiancare in viaggio
Moderatore: etrusco
Re: Compatta automatica da affiancare in viaggio
@archirock , prova le LR43, ci vanno molto meglio. Peraltro il manuale dice di usare proprio le LR43 e non LR44. Vedrai che ci vanno bene ed il tappo mantiene bene.
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Re: Compatta automatica da affiancare in viaggio
Se ricordo bene, è lo stesso difetto delle Kiev 35 (oh, hanno copiato pure quello...Todron ha scritto: ↑12/12/2024, 12:16Si, è vero, concordo con te. Peraltro leggo in giro che la riparazione dovrebbe essere relativamente semplice (pulizia magneti?). All’epoca erano comunque considerate dei gioiellini per la miniaturizzazione raggiunta, ed effettivamente stanno in un taschino come ci sta un cellulare. Credo siano state un taccuino d’appunti fotografici per tanti. Negli anni 80 presi una GL usatissima, pagata tanto e usata poco. Poi la rivendetti e presi una EL, in condizioni molto migliori, ed usata molto di più.
Re: Compatta automatica da affiancare in viaggio
Si, così ho letto pure io.
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Re: Compatta automatica da affiancare in viaggio
>Io ho una yashica t4... bella storia
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Re: Compatta automatica da affiancare in viaggio
Ho pure quella (shhh, non ditelo a mia moglie), versione originale. Usata per sfizio qualche volta, ottica a parer mio modesta, molta vignettatura.graic ha scritto: ↑07/12/2024, 11:44Se parli della LC-A che mi pare l'unica fotocamera di quel tipo sovietica non è una copia della Minox ma della Cosina CX2
Per sicurezza attendo la conferma del nostro @Elmar Lang esperto insuperabile di storia della fotografia sovietica.
Tra l'altro è la fotocamera che ha costituito la pietra miliare nella costruzine di Lomography
Ben tascabile ma neanche lontanamente paragonabile ad una XA2, per esempio.
Mai capito perchè tanto clamore
Re: Compatta automatica da affiancare in viaggio
Vero, la LC-A vignetta parecchio, ma credo che piaccia proprio per questo motivo. D’altra parte il minitar è una lama, quindi escono queste foto con colori netti e super saturi e vignettatura accentuata. Credo che per “spegnerla” un po’ facciano apposta i cross process… Secondo me sono uniche, che poi non piacciano è un altro discorso. Come risultati, XA e XA-2 sono abbastanza simili, vignettano entrambe parecchio anche a diaframmi relativamente chiusi, hanno una risoluzione elevata, anche superiore a quella della russa e più uniforme ma sul colore cedono rispetto alla LC-A.
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Re: Compatta automatica da affiancare in viaggio
Ho pure quella (shhh, non ditelo a mia moglie), versione originale. Usata per sfizio qualche volta, ottica a parer mio modesta, molta vignettatura.graic ha scritto: ↑07/12/2024, 11:44Se parli della LC-A che mi pare l'unica fotocamera di quel tipo sovietica non è una copia della Minox ma della Cosina CX2
Per sicurezza attendo la conferma del nostro @Elmar Lang esperto insuperabile di storia della fotografia sovietica.
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Ben tascabile ma neanche lontanamente paragonabile ad una XA2, per esempio.
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Re: Compatta automatica da affiancare in viaggio
Sulla "lama" non so, non mi ha impressionato in tal senso. Condivido la nota sulla saturazione, troppa...per me. Tende a colpire, va sicuramente bene per le stampine da ricordo, preferisco immagini più "reali", poi se saturare vorrei sceglierlo io.Todron ha scritto: ↑12/12/2024, 14:36Vero, la LC-A vignetta parecchio, ma credo che piaccia proprio per questo motivo. D’altra parte il minitar è una lama, quindi escono queste foto con colori netti e super saturi e vignettatura accentuata. Credo che per “spegnerla” un po’ facciano apposta i cross process… Secondo me sono uniche, che poi non piacciano è un altro discorso. Come risultati, XA e XA-2 sono abbastanza simili, vignettano entrambe parecchio anche a diaframmi relativamente chiusi, hanno una risoluzione elevata, anche superiore a quella della russa e più uniforme ma sul colore cedono rispetto alla LC-A.
Questa è la mia posizione, ovvio