Analogica.it

Buongiorno..
in questo periodo sto stampando dei negativi molto vecchi, non miei, ed alcuni sono molto rovinati.
Ieri al buio non me ne sono accorto, ma oggi a stampa asciutta ho visto che un graffio del negativo ha lasciato un segno delle dimensioni di un peletto, ma ovviamente scuro, sfortunatamente proprio in mezzo al cielo.
Se lo ristamperò vedrò di sistemare il negativo, ma intanto, c'è qualcosa che posso fare per la stampa?
Avevo letto di usare una lametta per graffiar via, ma lascerebbe un bel segno.
Altri metodi?

Bisogna capire di che tipo di carta stiamo parlando, baritata o politenata prima di tutto e poi lucida od opaca? Di solito sulla opaca le correzioni si notano meno.
In linea di massima a stampa fatta ci sono due metodi: la sgarzatura che è come hai detto tu solo che invece della lametta si usa appunto uno sgarzino che sarebbe una specie di bisturi. Bisogna agire con estrema cautela per portare via solo il nero senza intaccare la carta. Se sei bravissimo a farlo, ma bravo bravo, comunque si noterà in controluce, ( a me è riuscito un paio di volte ) se sei medio o scarso, cosa quasi certa se è la prima volta che lo fai, butti la stampa. Casomai prova prima su una stampa di scarto giusto per vedere come funziona. Sulla politenata questo metodo è relativamente meno problematico.
Altro metodo: la spuntinatura con la sbianca, seguita poi da spuntinatura vera e propria. Qui se sei bravo bravo si noterà meno, come una stampa spuntinata insomma; se invece sei medio o scarso e però utilizzi ferricianuro puro e non il farmer, sei sempre in tempo a recuperare in caso di piccole sbavature con un altro pennellino imbevuto di sviluppo. Anche qui prendi nel cestino un paio di stampe da buttare, provini ecc. per fare pratica, perchè ce ne vuole tanta.

Grazie,
scusa, non ero stato chiaro: baritata lucida..
Proverò a grattar via intanto.
Ma un qualche color bianco da passare su col pennello invece?

Non esiste il bianco da spuntinatura.
Sul cielo consiglio lo sgarzino di qualità e un lentino fisso sull'occhio. Sembra difficile ma se lo fai con tempo, calma e pazienza è la puoi fare. Occorre stare molto leggeri anche se sembra che non succeda nulla poi qualcosa succederà. Prima in un senso poi nell'altro cercando di incrociare e facendo attenzione a non uscire dal nero.
Con la sbianca devi essere estremamente preciso. Al posto del pennello devi usare la bacchetta magica. Un segno nero sul grigio tenue rimosso con la sbianca fa un disastro.
Comunque Ho visto e sentito apprezzamenti per segni e peletti..... Il mondo gira così

Al posto del pennello devi usare la bacchetta magica

In effetti se parliamo proprio di un pelo devi usare......un pelo! Strappane uno da un pennello in modo da agire con meno di una goccia! Mi raccomando niente parti ferrose tipo punte di spillo e affini con la sbianca; anche l'eventuale pennello non deve averne, altrimenti per reazione chimica la stampa si macchierà di azzurro.

Comunque Ho visto e sentito apprezzamenti per segni e peletti..... Il mondo gira così

Vero! Ma purtroppo uno non è sufficiente! la stampa deve esserne piena!

Su alcuni negativi in vetro ( abbastanza grandi ) ho preferito ritoccare il negativo in modo che venisse bianco in stampa e poi spuntinare, però non so se sia applicabile al tuo caso.
Mi pare meno invasivo ( sulla stampa ) e meno “rischioso”.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Pierpaolo B ha scritto:Non esiste il bianco da spuntinatura.

Lo credevo anch’io e invece nella palette dei vecchi colori Kodak per ritocco per bianco e nero c’è anche il bianco


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk