Grazie.
Questo è escluso. Ho misurato lo spessore del filtro con un comparatore millesimale ed ha uno spessore costante (2.106 mm) su tutta la superficie. Quindi è sicuramente una lamina pianparallela, con una tolleranza sullo spessore entro il millesimo (agghiacciante, e chissà quanto sarà costato).1) o sembra pianparallelo ma è una debolissima lente... per riportare più vicino il fuoco che altrimenti a infinito va oltre l'emulsione dovrebbe essere positiva, giusto? Ma penso che te ne saresti ben accorto guardando l'immagine riflessa su almeno una delle due superfici
Questo non è in accordo con le misure fatte. L'arretramento necessario è di 0.21mm che è quasi il quadruplo del terzo, pur approssimativo, dello spessore del filtro.2) o hanno scelto un vetro (la Schott era loro...) con un indice di rifrazione acconcio, diverso da quello comunemente usato, in modo che lo slittamento del fuoco invece di essere "circa un terzo dello spessore del filtro" fosse quello giusto.
Al momento è impossibile, nessuno dei miei tre collimatori riesce a bucare i filtri IR, ma oramai la scimmia per la questione è saltata in groppa (grande Burroughs) e prima o poi riuscirò a farlo.Controprova? ...mettere davanti a una Rolleiflex un filtro IR di terze parti (a trovarlo) e vedere che succede.