Analogica.it

Salve a tutti
Fra alcuni giorni rientro in Italia per un mesetto di riposo.
Ho un progetto riguardante paesaggi ed architettura della bassa padana... casolari, ferrovie e stazioni, canali e paesaggi, tutto in formato 135;
Ho un ottimo corredo Nikon.
Per praticita' future, per ogni immagine conto di fare 2 fotogrammi, uno in B&W ed uno a colori.
Il formato di stampa non dovrebbe andare oltre il 18x24 o al max 24x30 + scansione.
Disponendo di una Graflex Crown, acquistata perche' mi piaceva e mai usata, pensavo di usarla per almeno una parte delle foto;
Ha un ottica Kodak Ektar 127mm F4.7;
la camera permette alcuni limitati movimenti.
Le domande:
Vale realmente la pena?
Che ottiche utilizzare?
Che film B&W utilizzare?
In B&W il mio film standard e' Acros II, irreperibile nel 4x5;
In 4x5 posso sviluppare in B&W e a colori ma non posso stampare, quindi scansione;
Qualche buon consigli da esperti?
Tenete presente che questo tour sara' probabilmente irripetibile ed i risultati saranno, tra l'altro, esibiti in un forum.
Un grazie anticipato.

colonial ha scritto: ↑

24/03/2025, 12:25

Vale realmente la pena?

eh mica te lo possiamo dire noi è un tipo di foto che a me piace, sono di quelle parti, ho fatto qualcosina anche io ma non troppo. bonus point per casolari abbandonati com scritte politche degli anni 90.

colonial ha scritto: ↑

24/03/2025, 12:25

Che ottiche utilizzare?

per mia esperienza focali piu lunghe di quello che ti aspetteresti. altrimenti il soggetto si perde nel paesaggio, che spesso e volentieri è piuttosto "arido". sul 6x9 mi trovavo bene col 150mm e col 105mm, mai piu giù

colonial ha scritto: ↑

24/03/2025, 12:25

Che film B&W utilizzare?
In B&W il mio film standard e' Acros II, irreperibile nel 4x5;

se stampi massimo in 24x30 secondo me andare col 4x5 non vale la pena considerando lo sbatti notevole che comporta. ma idea mia.

Ciai Colonial.

Visto che non ne senti l'esigenza e che gli ingrandimenti sarebbero limitati al 24x30, non ci sarebbero ragioni pressanti per pensare al 4x5.

MA, visto che ce l'hai, SE non sarà per te d'ostacolo nel fare le riprese del tuo progetto, coglierei la palla al balzo e una prova la farei, sopratutto se non hai mai provato nè il formato 4x5 nè la tua camera. Lo farei senza aggiungere ottiche e con pellicola economica, tanto "per vedere l'effetto che fa". Da mettere in conto che, a differenza del 35mm, lo stile di ripresa è tutt'altro (a cominciare dall'uso del treppiedi, che con il grande formato diventa più obbligatorio di quanto non lo sia sempre).

i miei soggetti sono analoghi ai tuoi: faccio un po' di foto architetturale e di paesaggio: ritratti ne faccio sporadicamente e senza pretese (davvero semplici "foto ricordo"): nello "zaino tipo" che mi porto dietro - e a meno di esigenze particolari - ho la Hasselblad 500 CM con 50 e 100mm.

Ma proprio per le foto di architettura nelle strade dell'ambiente urbano (che impongono distanze di ripresa ridotte) è nata l'esigenza di una corpi mobili: sono molte di più le volte in cui delle linee cadenti ne farei a meno che quelle in cui le cerco...

Per cui: per quando faccio il flaneur uso il mio set "leggero" con la 500CM e me la faccio andare più che bene per tutto.
Ma se ho tempo o un progetto da portare avanti, per l'architetturale preferisco sicuramente la corpi mobili.

Nel tuo caso, anche per gli ambienti (aperti) che vorrai riprendere non penso che tu abbia stretta necessità tecnica dei corpi mobili: ma visto che hai un piccolo set già disponibile...

Buona luce.

G.

Per questa volta la Graflex restera' a casa, poi magari iniziero' a fare esperienza.
Non avendola mai usata amici americani me ne hanno caldamente sconsigliato l'uso specialmente se il progetto e' importante (per me);
Ho pero' una curiosita', per es. la profondita' di campo un 210 mm non in iperfocale e magari abbastanza aperto, che so' F11 o F16 e' la stessa sia sul 135 che sul 4x5? (immagino di si ma non ne sono sicuro)

Nessuna risposta?

Se usi un 210mm, indipendentemente dal formato utilizzato, e a parità di apertura, avrai la stessa profondità di campo. La differenza ovviamente sarà nell'angolo di campo inquadrato