per carità …Sono di costituzione robusta ma Rambo proprio no
Il “trucco” è distribuire il peso con la cinghia doppia larga sulle spalle (quella per le sacche da golf)
Da borsa a zaino
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Riccardo69
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Re: Da borsa a zaino
per carità …Sono di costituzione robusta ma Rambo proprio no
Il “trucco” è distribuire il peso con la cinghia doppia larga sulle spalle (quella per le sacche da golf)
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Valerio Ricciardi
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Re: Da borsa a zaino
Comunque, lo zaino è adatto e godibile in contesti ben precisi, per i quali semplicemente non ha alternativa.
Quando senza non solo uno zaino fotografico, ma per giunta progettato da chi fa ascensioni (non arrampicate, ma impegnative) serie e con una visione quasi alpinistica della faccenda... tu in certi casi nel posto X con dietro l'attrezzatura Y che hai in mente, con un target molto orientato sulla fotografia, semplicemente non ci arrivi. O sfasci qualcosa, o cadi, o ti stanchi troppo a portare l'attrezzatura e quando arrivi t'è passata la voglia. Ciò di massima implica essere in due: l'altra persona porta lo zaino da montagna con tutto quel che si deve avere in escursione, a cominciare dal'acqua.
Ne ho avuti vari; il meglio per me resta (me lo tengo stretto, credo non sia più prodotto) il Tamrac Expedition 8, con una conformazione - come spallacci, sagomatura e imbottitura dei medesimi, supporto lombare, registrabilità dello stesso, distribuzione possibile del peso ecc perfetta.
La quantità smodata di tasche, taschine, attacchi, modulabilità, impermeabilità anche sotto un acquazzone tropicale (testato) etc viene dopo... e non è che Temba o Loewe Pro siano da meno. Ma dopo 2000m di dislivello gli Expedition non hanno rivali, anche se da vuoti già pesano... quello che molti troverebbero ragionevole portare con le fotocamere dentro.
NOTA - prima va provato: l'8 è lungo e per molte persone la misura massima sulla schiena è l'Expedition 7.
Quando senza non solo uno zaino fotografico, ma per giunta progettato da chi fa ascensioni (non arrampicate, ma impegnative) serie e con una visione quasi alpinistica della faccenda... tu in certi casi nel posto X con dietro l'attrezzatura Y che hai in mente, con un target molto orientato sulla fotografia, semplicemente non ci arrivi. O sfasci qualcosa, o cadi, o ti stanchi troppo a portare l'attrezzatura e quando arrivi t'è passata la voglia. Ciò di massima implica essere in due: l'altra persona porta lo zaino da montagna con tutto quel che si deve avere in escursione, a cominciare dal'acqua.
Ne ho avuti vari; il meglio per me resta (me lo tengo stretto, credo non sia più prodotto) il Tamrac Expedition 8, con una conformazione - come spallacci, sagomatura e imbottitura dei medesimi, supporto lombare, registrabilità dello stesso, distribuzione possibile del peso ecc perfetta.
La quantità smodata di tasche, taschine, attacchi, modulabilità, impermeabilità anche sotto un acquazzone tropicale (testato) etc viene dopo... e non è che Temba o Loewe Pro siano da meno. Ma dopo 2000m di dislivello gli Expedition non hanno rivali, anche se da vuoti già pesano... quello che molti troverebbero ragionevole portare con le fotocamere dentro.
NOTA - prima va provato: l'8 è lungo e per molte persone la misura massima sulla schiena è l'Expedition 7.
- Allegati
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«Земля - колыбель человечества, но нельзя вечно жить в колыбели.» (Konstantin Ė. Ciolkovskij, cit. da Doris Lessing)
Re: Da borsa a zaino
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