Analogica.it

Già fare il reup di vecchi post è pratica discutibile a meno di non dare un contributo importante agli argomenti dell'OP o alle domande nate dalla discussione; se poi non si ha pure niente da dire direi che proprio non è il caso.
Siamo nella bella stagione, il miglior antidoto alla noia è farsi una passeggiata con la fotocamera al collo..

Suvvia, in fondo questa discussione verte proprio sul collezionismo e le sue dinamiche. Il fatto di averla ripresa, non mi sembra sia nulla di male né mi pare vi sia alcunché di polemico.

Valerio Ricciardi ha scritto: ↑

24/05/2025, 7:44

Esperto e banditore presso case d'asta? Aaaaaaahhhhh.... questo spiega molte cose.

Spiega il fatto che mi piaccia usare la Pentacon Six?...

No, una competenza trasversale e molto approfondita su moltissimi modelli di fotocamere di interesse storico e "culturale", di cui quelle d'oltrecortina sono solo un sottoinsieme.
Io OGGI al Palaesposizioni per la mostra di Giacomelli ho scoperto un fabbricante di fotocamere che ignoravo del tutto prima: i milanesi Boniforte&Ballerio, che produssero la Kobell 6x9 che usava lui.
Magari una volta tanti anni fa ne avrò visto, senza riconoscerlo, un esemplare nella vetrina dell'usato di DeBernardis... e con lo sguardo sarò passato oltre.
Oggi, inevitabilmente saturato per lavoro dal digitale, avrei subito voglia di farmela prestare per metterci dentro un TriX 320...
Fra gli anni '50 e sino ai primi '80 c'era una incredibile biodiversità di fotocamere di cui, quantomeno, i collezionisti - che per molti versi capisco per altri no - preservano nel tempo le tracce.

"Fragmenta colligite, ne pereant".

Frase latina che da' la ragione che motiva il collezionismo migliore.

Grazie per le tue parole molto gentili, Valerio e mi scuso per il lungo silenzio, ma ho dovuto anteporre la famiglia anche agli hobbies.

Leggo sempre volentieri i tuoi interventi -off topic compresi- anche dove e quando io non condividessi.

A presto,

Enzo

Ti considero una persona civile, cosa che per me viene sempre prima della competenza e tutto il resto.

Il parametro per valutare la civiltà è variabile e relativo alla civiltà di chi giudica.
Se chi giudica siede su un trono e pontifica dall'alto facilmente si ritiene l'unico civile sulla faccia della terra e pure si assume la facoltà di classificare i civili e gli incivili.

Pierpaolo B ha scritto: ↑

24/06/2025, 11:04

Il parametro per valutare la civiltà è variabile e relativo alla civiltà di chi giudica.
Se chi giudica siede su un trono e pontifica dall'alto facilmente si ritiene l'unico civile sulla faccia della terra e pure si assume la facoltà di classificare i civili e gli incivili.

...for President

carlo60 ha scritto: ↑

24/06/2025, 11:32

Pierpaolo B ha scritto: ↑

24/06/2025, 11:04

Il parametro per valutare la civiltà è variabile e relativo alla civiltà di chi giudica.
Se chi giudica siede su un trono e pontifica dall'alto facilmente si ritiene l'unico civile sulla faccia della terra e pure si assume la facoltà di classificare i civili e gli incivili.

...for President

+1

Tanto non ci legge, per civiltà ci ha bannato "tutti", a parte quelli cui piace particolarmente e che seguono, con interesse


Per dirla da elettronico:
E' come un'oscillatore senza feedback: totalmente instabile e senza direzione

O da fotografo:
E' un vero focus mancante, come i vecchi autofocus