Ci sono due bellissime ottiche per macro, il 120mm S-Planar 5.6 e il 135mm S-Planar 5.6.
Sto cercando di capire quale soluzione possa essere più pratica per me, in quanto oltre allo still life mi piacerebbe portare il macro in montagna con me, cosa che già faccio con 500cm e cavalletto. Fiori tanto per nominare il primo soggetto. (le dimensioni di solito sono tra 5 e 10cm quindi parliamo di r.r. da 1:1 a 1:2)
Le soluzioni che sto valutando sono:
135/5.6 S-Planar con il soffietto automatico
vantaggi:
- rotaia per la messa a fuoco integrata alla base del soffietto, una volta raggiunto il rapporto di riproduzione richiesto con l'estensione.
- rapporto di riproduzione continuo da 1:1 a infinito
- tabella degli EV di compensazione scritta sul soffietto

- peso, ingombro, delicatezza del soffietto messo nello zaino
120/5.6 S-Planar con il tubo variabile Hasselblad 63.5-85mm
vantaggi:
- compatto, robusto, entra nello zaino senza protezioni
- senza il tubo fuoco da infinito a 1.15mt, con il tubo variabile rapporto di riproduzione ottenuto da 1:2 a 1:1.1 - ovvero resta scoperto il range di r.r tra 1:2 e 1:6