Fotografare i fuochi d'artificio

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Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da dilettante »

Buoanasera a Tutti, come devo procedere per fotografare i i fuochi d'artificio con zenit 122? ( oltre la posa B e il treppiedi)

Grazie



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Pierpaolo B
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Re: Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da Pierpaolo B »

Togli qualsivoglia filtro.....
.....apri l'otturatore per il tempo che ti serve per fare entrare quanti fuochi vuoi nella foto poi chiudi.
Se sei in un posto illuminato imposti per fare una foto notturna e ci fai entrare i fuochi in base a quanta esposizione richiede il notturno.
Naturalmente considera l'errore per la perdita di sensibilità sui tempi molto lunghi.

Comunque non ho mai fatto una bella foto ai fuochi d'artificio.... in compenso ho sprecato molta pellicola :D
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DavideLP
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Re: Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da DavideLP »

Pierpaolo B ha scritto:
18/07/2025, 23:13
Comunque non ho mai fatto una bella foto ai fuochi d'artificio....
Forse è perchè sono più inflazionati della rima cuore-amore
Davide Veneziani

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Valerio Ricciardi
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Re: Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da Valerio Ricciardi »

dilettante ha scritto:
18/07/2025, 22:42
fotografare i i fuochi d'artificio con zenit 122? ( oltre la posa B e il treppiedi)
(e lo scatto flessibile). Ti riporto ricordi di una vita fa.
Molto indicativamente f/4,5 per 64 ISO. Senti partire il razzetto e apri subito, consideri mentalmente quanti ne sono entrati nell'inquadratura (che devi "avere in mente", il reflex è oscurato); quando ne hai catturati POCHI, due, maaaaassimo tre chiudi! e prepari la foto dopo.
Se hai o ti prestano un attimo una reflex digitale anche non di pretese che puoi settare in manuale, metti focale più corta, sensibilità e diaframma cui pensavi e usala al volo come test solo della posa... senza perdere tempo col cavalletto, stando più o meno fermo... ti serve solo vedere il preview sul display e capisci se ci hai preso o devi chiudere mezzo diaframma etc. La luminosità reale dei fuochi non è poi troppo uguale nei vari spettacoli. La focale... a seconda della distanza; spesso un medio grandangolo tipo un 28 va benissimo. Più di un 24 mai.
Col 58 se al momento hai solo quello devi stare proprio lontano, tipo i fuochi su Pitigliano dalla collina di fronte sull'altro lato della vallata.
Conviene sempre "impaginare" i fuochi sopra una base di ambientazione, di paesaggio, di skyline del paese, il mare coi riflessi di un po' di Luna, che da essi sarà comunque un po' illuminato, che non prendere i soli fuochi che si stagliano sul nero: sono una pizza. Il tuo target dovrebbe essere quello di fare foto in cui il fuoco che c'è, c'è per intero non interrotto dal bordo del frame. Tanto il fuoco artificiale "tagliato" ... poi lo scarti!...

Ma dipende da quanto faranno uno spettacolo "immersivo". E da quanto nell'immagine fuochi diversi finiscono per caso per sovrapporsi, dove capitasse che se ne sovrappongono due inevitabilmente sovraesponi localmente e si sbiadisce tutto. Per cui inevitabilmente si spreca un (bel) po' di pellicola perché non lo puoi sapere prima. In astratto, i fuochi artificiali sono il regno delle dia, non è facile vedere stampe a colori di fuochi artificiali belle, solo la proiezione intriga. Col negativo colore, meglio esposto 1/2 - 1 stop di troppo che preciso o mezzo sotto.

Fotografa essenzialmente verso l'inizio dello spettacolo, più va avanti più i fuochi successivi illuminano anche la nebbiolina di fumo lasciata dei precedenti, il contrasto collo sfondo notturno crolla e... il fumo illuminato dal fuoco artificiale è poco attraente, è uno sfondo solo... sporco, non un effetto cromatico come fumogeni allo stadio.
In bianco e nero... mai... o fai foto tecnicamente degne di Salgado e le stampa Tom Beril, o saranno le foto più noiose della tua vita.
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa"
. Pietro Metastasio (da La Libertà)

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Pierpaolo B
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Re: Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da Pierpaolo B »

DavideLP ha scritto:
19/07/2025, 0:11
Pierpaolo B ha scritto:
18/07/2025, 23:13
Comunque non ho mai fatto una bella foto ai fuochi d'artificio....
Forse è perchè sono più inflazionati della rima cuore-amore
Esatto... come rotoballe e pontili
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Re: Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da dilettante »

Ok Grazie a Tutti.
Riepilogando con 50 mm pelicola 200 asa a quanto devo aprire il diaframma? e orientativamente otturatore per quanto tempo?

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zone-seven
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Re: Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da zone-seven »

I giochi pirotecnici, per quanto inflazionati possono essere fonte di creatività, almeno un po’…
un 50mm può essere corto ma anche lungo … dipenda da cosa si vuole fare , l’otturatore in posa b va bene ma il rischio di fare tipo la luna bianca è alto …
magari un tempo veloce o qualche doppia esposizione …
… se metti almeno una foto di esempio presa dalla rete ci si indirizza meglio …
in ogni caso tra f8 e 5:6 poi dipende da come e se li vuoi contestualizzare che col 50mm tocca contestualizzarli quasi per forza ma dipende da quanto sono lontani …


Per tutto il resto hanno ragione gli altri, sono un po come le rotoballe (che poi cosa avranno mai ?!)
-La mia migliore fotografia ... la farò domani [16/7/2025]

-“It’s always 12 minutes." [05/5/2025]

-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.

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Re: Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da gergio »

Il tempo di esposizione ti definisce la lunghezza della striscia e quanti fuochi vuoi sovrapporre nello stesso fotogramma. Quindi fai conto di usare tempo dell'ordine del secondo.
La "luminosità" del fuoco impresso sulla pellicola la decidi col diaframma: ovviamente più apri è più diventa luminosa la striscia.

Purtroppo nessuno ti può dire a priori né il tempo né il diaframma, perché dipende da tipo di fuoco. Puoi usare una fotocamera digitale come Esposimetro per trovare orientativamente il diaframma, e poi scatti a diversi diaframmi intorno.a quello suggerito. Tieni presente che se cambia il tipo di fuoco, velocità del lapillo, sua intensità, larghezza della striscia, tempo di volo, etc. devi variare il diaframma.
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Valerio Ricciardi
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Re: Fotografare i fuochi d'artificio

Messaggio da Valerio Ricciardi »

gergio ha scritto:
21/07/2025, 6:12
Il tempo di esposizione ti definisce la lunghezza della striscia e quanti fuochi vuoi sovrapporre nello stesso fotogramma.
Assolutamente sì, ma le singole "strisce" vanno da sole in attenuazione, più del centro, per cui sostanzialmente non esiste sovraesposizione se è giusto il diaframma
gergio ha scritto:
21/07/2025, 6:12
Quindi fai conto di usare tempo dell'ordine del secondo.
In questo caso mi permetto flebilmente di dissentire in modo radicale, ho una vaga memoria di tempi di un'ordine di grandezza fra i sei-sette e i quindici-venti secondi. In un secondo nemmeno si completa l'evoluzione di un singolo fuoco, ce ne vogliono un paio
gergio ha scritto:
21/07/2025, 6:12
La "luminosità" del fuoco impresso sulla pellicola la decidi col diaframma: ovviamente più apri è più diventa luminosa la striscia.
Diciamo: più apri più diventa luminoso soprattutto il centro, e l'insieme tende a desaturarsi
gergio ha scritto:
21/07/2025, 6:12
Purtroppo nessuno ti può dire a priori (...) il diaframma, perché dipende da tipo di fuoco.
I fuochi in generale son fatti per grossomodo produrre una visibilità proporzionata all'altezza che è previsto raggiungano, ma in sostanza siamo lì, due esperimenti che feci (poi una volta viste le dia riuscite bene bene grossomodo sentii "esaurito il tema") una quarantina di anni fa mi fecero cambiare esposizione di un mezzo stop
gergio ha scritto:
21/07/2025, 6:12
Puoi usare una fotocamera digitale come Esposimetro per trovare orientativamente il diaframma
Questo assolutamente sì, anch'io lo avevo suggerito; ma la fotocamera (ideale una reflex anche molto entry level col suo 18-55, per dire) dovrebbe servire per individuare il diaframma per i fuochi, ed il tempo da non superare per evitare di sovraesporre una eventuale skyline architettonica sottostante.
1 Pitigliano foto dal web.JPG
Ideale sarebbe che questo fosse reso come nel contorno giallo, ma dovrebbe non superare la densità del contorno rosso, la sovraesposizione di edifici in notturna è sgradevolissima.
Prima trovare il diaframma per 200 ISO su un paio di fuochi (non mi stupirei se per quella sensibilità andasse bene fra 5,6 e 8, molto a spanne), poi impostato in manuale quel diaframma vedere coll'esposimetro della digitale quanti secondi da' su una parte tendenzialmente un po' verso il limite superiore di luminosità (es. cerchio rosso nella foto).
Nel cerchio rosso ti dice 6" con 5,6-8? Correggi il TEMPO in funzione del difetto di reciprocità dello SPECIFICO film che userà il nostro amico (allo stato non so nemmeno se negativo B/N, colore o dia quindi non posso neppure cercare il datasheet in Rete per proporgli una tabella, o almeno un criterio) e quel che viene è il LIMITE massimo da non superare - se si tiene sotto quello, la skyline risulterà più scura ma non è quello il soggetto). Può anche mettere sul cellulare un timer a, che ne so, 18" calcolati come limite, e quando il timer fa bipbip chiudere l'otturatore comunque - se lo chiude prima perché il campo ha inquadrato già tre fuochi è uguale.
gergio ha scritto:
21/07/2025, 6:12
Tieni presente che se cambia il tipo di fuoco, velocità del lapillo, sua intensità, larghezza della striscia, tempo di volo, etc. devi variare il diaframma.
....grossomodo siamo lì, alcuni tipi sono nettamente più fiochi tipo la "cascata d'oro" ma la media è quella
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa"
. Pietro Metastasio (da La Libertà)

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