Analogica.it

Forse, sottolineo forse, ho la possibilità di acquisire una Graflex, credo sia una crown. Vedendo le immagini da chiusa, ha il telemetro dallo stesso lato del mirino, per questo credo che sia crown. Si è già capito che non ho la minima idea sul GF, e che non ne ho mai nemmeno toccata una?
A cosa devo stare attento in fase di acquisto?
Cosa ci potrò fare, cominciando col 6x9?
Qualcuno la usa a mano libera, come esercizio per bicipiti, oltre che accidentalmente per fare 8 foto a rullo?

Scrivendo mi è venuto in mente che MarcoA fa i video sui soffietti... mo' vado in cerca di altre notizie.

Ciao!
A.

La Graflex (crown) l’ho avuta e come grande formato la rimpiango un po’ nonostante i suoi limiti. Prendila se ti sembra un occasione, vedi il dorso (grflock) può montare qualunque cosa .
Ovviamente dipende da come é messa.
Il telemetro lo tolsi, ma se funziona … a mano libera ci si può provare , non saresti il primo.
Con ottiche sotto 90 / 75 potresti avere qualche limite .

https://digilander.libero.it/foto_ras/index.htm

https://www.graflex.org/

Il telemetro (ammesso che funzioni tutto regolarmente) è qualcosa che leica non è neppure riuscita a sognare, è anche "retro" illuminato.
Se funziona lui e non ci sono danni al soffietto non c'è molto da controllare a parte la fluidità del carrello per la messa a fuoco.

La Graflex era pensata per essere usata a mano libera, (altri tempi, oggi leggi di amatori che si spaventano se una fotocamera pesa 100gr di piu') comunque tra i vari accessori c'e' una specie di comoda impugnatura e col mirino "sportivo" (un riquadro di filo di ferro) era la fotocamera dei giornalisti.
Io ho la 4x5 Peacemaker praticamente mint, per cui non ho avuto motivo di fare tanti controlli, chi me la ha venduta mi ha mostrato tutti i punti salienti.
Confermo la bonta' del telemetro.
Come saprai possiede alcuni limitati movimenti di decentramento.
la vedo perfetta (e con invidia) tra le calli di Venezia.

Una Graflex [4"x5", probabilmente Crown... niente II otturatore a tendina] fu la mia prima folding non presa a nolo, più in là sostituita con una Toyo Field 45AII nuova perché permetteva movimenti molto più ampi.
Dai bordi della standarta anteriore si poteva tirar su un frame di piattina a U che - usando dietro una mira per l'occhio - poteva essere usato come un mirino a traguardo per orientamento landscape e focale specifica; non ricordo per che angolo di campo fosse tarato - usavo solo 135, 210 e portarulli 6/9, inquadrando a vetro. Mi pare anche con una posizione intermedia (fermo a scatto) per correggere la parallasse a una media distanza. Pesava meno della Technika III: con tempi di scatto ragionevoli non la vedrei male anche a mano libera, senza impegno atletico. Il peso - comunque superiore a una reflex - è anche massa inerziale per assorbire le microvibrazioni. Al di fuori di un contesto proprio urbano ti consiglio molto in generale di scegliere focali un po' più lunghe di ciò che ti sembrerebbe "giusto".