riscaldatore per liquidi

Discussioni sui vari accessori necessari in camera oscura (tank, termometri, marginatori, taglierine, focometri, timer, esposimetri, etc..)

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luca.palazzini
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Re: riscaldatore per liquidi

Messaggio da luca.palazzini »

io ho usato 2 di questi:
http://www.ebay.it/itm/ws/eBayISAPI.dll ... 427wt_1413
molto comodo perchè è una semplice resistenza priva di termostato dato che molte hanno un termostato di sicurezza per non superare i 32 gradi (per non bollire i pesci tropicali..)
con la piccola centralina già indicata da stormy



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ulan_bator
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Re: riscaldatore per liquidi

Messaggio da ulan_bator »

Il 2013 sarà finalmente l’anno (Maya permettendo) del mio ritorno in camera oscura.

Al momento sto scattando solo rullini in diapositiva, senza scannerizzarli successivamente ma semplicemente guardandomeli a telo col vecchio proiettore (a proposito: i 4 rulli scaduti nel 2006 e sempre stati in frigorifero hanno dato risultati eccezionali, se così è credo che mi farò una bella scorta in modo, d’ora in avanti, da usare solo rulli scaduti!)
Nel ripostiglio intanto, nel tempo libero, fervono i lavori di allestimento della modesta C.O., che ho ben chiara in testa (sto documentando i lavori con l’unica macchina digitale che ho, a lavori ultimati vi posterò il tutto).

Ho accantonato per il momento l’idea di cercare una Jobo usata per svilupparmi anche le diapo; intanto vorrei farmi le ossa col BN e poi si vedrà…….
Attualmente sto quindi per imbastire la vasca termostatata “self-made” per la quale mi è stata illuminante ed utilissima la ricerca su questo forum compreso l'esaustivo “tutorial” in pdf pubblicato da Riccardo Buratti, che ringrazio assieme a tutti gli autori degli altri contributi qui confluiti.

Ho così acquistato una vasca di plastica da Ikea, con tanto di coperchio, di dimensioni adeguate (cm. 57x39xh28 – capienza circa una 60ina di litri), un termoregolatore per acquario e ieri ho ordinato una piccola pompetta di ricircolo sempre per acquario. Appena arriverà, complice qualche giornata delle feste natalizie, credo che mi cimenterò nel tentativo di costruzione.

A questo punto arriva la domanda (te pareva che non fracassavo i maroni con qualche richiesta! :D ): secondo voi potrebbe essere utile isolare termicamente la vasca termostatata? Pensavo di inserire la bacinella in una cassa appositamente costruita in multistrato e riempire l’intercapedine con del polistirene o altro materiale isolante adatto all’uopo.

Perché mi vengono queste strane idee? Non tanto per risparmiare corrente in inverno (lavorerò con una temperatura ambiente di circa 18°C e mantenere l’acqua a 20° penso costi ben poca energia una volta portata a quella temperatura) quanto –invece- per aumentare il tempo utile di lavoro in estate, cioè quando la temperatura ambiente mi sale facilmente anche oltre i 26 - 28°C: metterei nella vasca acqua a temperatura di uscita dall’acquedotto inferiore ai 20°C, la porterei a 20°C col riscaldatore e, contenendo le dispersioni, si allungherebbe così il tempo di permanenza dei bagni attorno ai 20° prima dell’aumento della temperatura stessa ed evitando così di dover intervenire con siberini ecc, che mi da l’idea di una curva di variazione della temperatura dei bagni magari più difficile da tenere sotto controllo e/o costante.

Che ne pensate?
Se il tempo è denaro..... il denaro non è tempo. Il sistema non è reversibile! [-x

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