Non mi sono mai messo a misurarle (nelle specifiche a volte sono riportati gli spessori del supporto), ma la tatto sono tutte un po' diverse e hanno spessori e non solo diversi.
La qualità del supporto è spesso sottovalutata e invece ha un ruolo abbastanza deciso sulle qualità della stampa (di sottigliezze fine art, si parla, sia chiaro). I supporti possono essere più meno trasparenti, diffondere la luce in maniera diversa, restare più o meno piani, sopportare meglio gli strati applicati...
Tanti anni fa Ilford per un breve periodo stese l'emulsione della HP5 (35 mm) su un supporto molto sottile, tanto sottile che in un rullo entravano ben 72 fotogrammi. A detta di molti la solita emulsione su quel supporto sottile dava risultati migliori. Purtroppo erano gli anni '80 e non ero ancora abbastanza bravo per poter verificare di persona.
Di solito le pellicole 120 sono quelle col supporto più sottile, le 35 mm hanno bisogno di resistere a maltrattamenti (il trascinamento dai forellini...), mentre quelle in lastra devono essere sufficientemente rigide da avere una buona planarità anche in assenza di pressa-pellicola e sono le più spesse e rigide.
Non ho condotto test scientifici di confronto, ma direi che si possa essere d'accordo con chi sostiene che le pellicole medio formato offrano, a parità di superficie usata ed emulsione, una qualità più alta per via del supporto più sottile.