Ciao a tutti
Ho un po' di stampe di cui, tutto sommato, vado abbastanza fiero (sono ancora nella fase in cui mi accontento di molto poco...). Qua e la però compaiono dei piccoli ma fastidiosi puntini bianchi dovuti alla sporcizia presente chissà dove (ho vivisezionato l'ingranditore, pulito i negativi...ma nulla).
Qualcuno di voi mi potrebbe gentilmente suggerire degli aggeggi per poter spuntinare e la modalità migliore per farlo senza rovinare anche quelle poche stampe decenti? Premetto che non sono un granché come pittore....
Suggerite inoltre qualche kit specifico?
Grazierei la solita pazienza
Giorgio
Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto...)
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Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
Ciao Giorgio!
Un minimo di spuntinatura è praticamente inevitabile a meno di voler passare molto più tempo a pulire che a spuntinare... e forse pulite al 100% non saranno mai.
Non è difficile, non serve essere bravi pittori. Ci sono dei kit specifici. Quello che funziona è quello della Marshall (ex Spot.one), un po' difficile da trovare in Italia, ma Ars-imago e forse PFG dovrebbero averlo.
Ci sono vari colori base: neutro, freddo, caldo bruno, caldo oliva, seppia, selenio... etc. che vanno miscelati col contagocce per fare un tono simile a quello della stampa. La base sarà quasi sempre il neutro con piccole aggiunte degli altri.
Per l'uso serve una "tavolozza" con vaschette multiple da acquerello.
Poi servono piccoli pennelli di Martora (rigorosamente) misure 0, doppio zero, e triplo zero... da prendersi buoni e, possibilmente, scegliendoseli.
Il colore appena miscelato da un tono medio-scuro, per averlo più scuro si lascia asciugare e si ri-diluisce con poca acqua, per farlo più chiaro si aggiunge pochissimo colore all'acqua pulita (non viceversa altrimenti ti trovi con un litro di roba).
Regola n°1: il colore va fatto più chiaro di quel che serve, si raggiunge l'intensità desiderata con applicazioni successive.
n°2: Si procede facendo puntini, sempre e solo puntini, rigorosamente solo puntini (chiaro?) non si disegna... ogni volta che si fa qualcosa che non è un puntino si vede a chilometri di distanza, quindi si fanno solo e sempre puntini. Si chiama spuntinare, infatti.
n°3: Se la macchia è larga si procede da fuori a dentro e non viceversa.
n°4: Se è un rigo o peletto, bisogna resistere alla tentazione e fare solo puntini!
n°5: il pennello deve essere umido, NON bagnato.. non deve fare la goccia!
Si procede coprendo la stampa con un foglio di carta, si preleva un pochino di colore, si verifica sul bordo del foglio di carta che l'intensità sia giusta (cioè un po' più chiara di quel che serve), togliendo altresì "la goccia"... e poi si fa un primo puntino... dopo qualche decina, centinaia, o migliaia di puntini l'opera è finita.
Conosco persone che lo fanno tanto per rilassarsi...
Un minimo di spuntinatura è praticamente inevitabile a meno di voler passare molto più tempo a pulire che a spuntinare... e forse pulite al 100% non saranno mai.
Non è difficile, non serve essere bravi pittori. Ci sono dei kit specifici. Quello che funziona è quello della Marshall (ex Spot.one), un po' difficile da trovare in Italia, ma Ars-imago e forse PFG dovrebbero averlo.
Ci sono vari colori base: neutro, freddo, caldo bruno, caldo oliva, seppia, selenio... etc. che vanno miscelati col contagocce per fare un tono simile a quello della stampa. La base sarà quasi sempre il neutro con piccole aggiunte degli altri.
Per l'uso serve una "tavolozza" con vaschette multiple da acquerello.
Poi servono piccoli pennelli di Martora (rigorosamente) misure 0, doppio zero, e triplo zero... da prendersi buoni e, possibilmente, scegliendoseli.
Il colore appena miscelato da un tono medio-scuro, per averlo più scuro si lascia asciugare e si ri-diluisce con poca acqua, per farlo più chiaro si aggiunge pochissimo colore all'acqua pulita (non viceversa altrimenti ti trovi con un litro di roba).
Regola n°1: il colore va fatto più chiaro di quel che serve, si raggiunge l'intensità desiderata con applicazioni successive.
n°2: Si procede facendo puntini, sempre e solo puntini, rigorosamente solo puntini (chiaro?) non si disegna... ogni volta che si fa qualcosa che non è un puntino si vede a chilometri di distanza, quindi si fanno solo e sempre puntini. Si chiama spuntinare, infatti.
n°3: Se la macchia è larga si procede da fuori a dentro e non viceversa.
n°4: Se è un rigo o peletto, bisogna resistere alla tentazione e fare solo puntini!
n°5: il pennello deve essere umido, NON bagnato.. non deve fare la goccia!
Si procede coprendo la stampa con un foglio di carta, si preleva un pochino di colore, si verifica sul bordo del foglio di carta che l'intensità sia giusta (cioè un po' più chiara di quel che serve), togliendo altresì "la goccia"... e poi si fa un primo puntino... dopo qualche decina, centinaia, o migliaia di puntini l'opera è finita.
Conosco persone che lo fanno tanto per rilassarsi...
Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
Grazie Andrea. Ottima e precisa spiegazione, come sempre del resto.
Mi attrezzerò quanto prima.
Volevo chiederti una cosa circa la conservazioni delle stampe all'interno di un album (avevo scritto un 3d dedicato che non ha avuto risposte..). È un problema se due stampa si poggiano le une sulle altre senza in mezzo un foglio di velina? C'è il rischio, sul lungo periodo, che le stampe si rovinino?
Grazie per la sempre gentile pazienza.
Ciao
Giorgio
Mi attrezzerò quanto prima.
Volevo chiederti una cosa circa la conservazioni delle stampe all'interno di un album (avevo scritto un 3d dedicato che non ha avuto risposte..). È un problema se due stampa si poggiano le une sulle altre senza in mezzo un foglio di velina? C'è il rischio, sul lungo periodo, che le stampe si rovinino?
Grazie per la sempre gentile pazienza.
Ciao
Giorgio
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Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
Uhhhmmm... si c'è rischio che gelatina contro gelatina si appiccichino l'un l'altra. Non le metterei così. Se invece le metti una per pagina dovrebbe andar bene.
"Dovrebbe" perché un pochino alla lunga si graffiano dato che le pagine scorrono una sull'altra. Inoltre a lungo termine se la carta non è almeno acid-free potrebbero alterarsi.
"Dovrebbe" perché un pochino alla lunga si graffiano dato che le pagine scorrono una sull'altra. Inoltre a lungo termine se la carta non è almeno acid-free potrebbero alterarsi.
Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
Grazie Andrea. Quindi il foglio di velina e' insostituibile..
ciao
Giorgio
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Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
La velina può essere sostituita con altro, ma qualcosa serve. Mettere le foto solo da un lato, no?
Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
Si. Si potrebbe fare...studio un po' la situazione e poi vedo. Grazie per l'aiuto intanto.
ciao
Giorgio
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Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
Andrea, conosci i diaphoto: http://www.silverprint.co.uk/ProductByG ... ?PrGrp=671
Io utilizzo quelli con tecnica leggermente diversa rispetto agli Spot.one.
a) 1 goccia di Diaphoto su uno scodellino di plastica (nel mio caso un contenitore di un filtro) e lasciarlo asciugare completamente... stenderlo per accelerare il processo di essiccazione.
b) 2 o 3 gocce di acqua demineralizzata (uso quella perché spuntino dove stiro e l’acqua è a portata di mano ma penso che non cambi niente usando acqua del rubinetto) c’è chi dice di aggiungere 1 goccia di imbibente per pellicole (mai fatto… proverò)
c) bagnare nell’acqua-imbibente il pennello pulito, e asciugarlo leggermente su un materiale assorbente, e col pennello umido raccogliere la quantità necessaria di colore secco (per i grigi tenui usare il pennello praticamente secco mentre per i neri, usare il pennello molto umido)
d) io uso il lentino per essere più preciso.
e) attenzione che asciuga in un attimo ed è, sulla carta, indelebile.
Io utilizzo quelli con tecnica leggermente diversa rispetto agli Spot.one.
a) 1 goccia di Diaphoto su uno scodellino di plastica (nel mio caso un contenitore di un filtro) e lasciarlo asciugare completamente... stenderlo per accelerare il processo di essiccazione.
b) 2 o 3 gocce di acqua demineralizzata (uso quella perché spuntino dove stiro e l’acqua è a portata di mano ma penso che non cambi niente usando acqua del rubinetto) c’è chi dice di aggiungere 1 goccia di imbibente per pellicole (mai fatto… proverò)
c) bagnare nell’acqua-imbibente il pennello pulito, e asciugarlo leggermente su un materiale assorbente, e col pennello umido raccogliere la quantità necessaria di colore secco (per i grigi tenui usare il pennello praticamente secco mentre per i neri, usare il pennello molto umido)
d) io uso il lentino per essere più preciso.
e) attenzione che asciuga in un attimo ed è, sulla carta, indelebile.
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Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
Sì, ci sono anche quelli.
Coi diaphoto è più facile fare i neri o quasi, con gli spot-one ci vogliono più passaggi, ma con gli spot-one è più facile regolarsi sui toni tenui.
L'uso è simile, comunque, anche con i diaphoto si può diluire di più per alleggerire il colore.
Mi ricordo il risultato come meno invisibile degli spot-one, ma non sono sicuro.
E, forse non lo ho detto, anche gli spot-one si seccano e si possono ri-diluire con un po' d'acqua. Anzi, per fare i toni più scuri è proprio necessario farli seccare per poi diluirli poco.
L'imbibente non ce lo metterei, non mi pare tanto archival, col tempo non so se può alterare l'emulsione.
Coi diaphoto è più facile fare i neri o quasi, con gli spot-one ci vogliono più passaggi, ma con gli spot-one è più facile regolarsi sui toni tenui.
L'uso è simile, comunque, anche con i diaphoto si può diluire di più per alleggerire il colore.
Mi ricordo il risultato come meno invisibile degli spot-one, ma non sono sicuro.
E, forse non lo ho detto, anche gli spot-one si seccano e si possono ri-diluire con un po' d'acqua. Anzi, per fare i toni più scuri è proprio necessario farli seccare per poi diluirli poco.
L'imbibente non ce lo metterei, non mi pare tanto archival, col tempo non so se può alterare l'emulsione.
Re: Spuntinatura....questa sconosciuta (per il sottoscritto.
Per la spuntinatura della carta politenata si procede con lo stesso metodo e gli stessi materiali che la baritata o ci sono ulteriori accortezze da considerare?
Grazie
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