Chiaramente ogni cosa ha i suoi limiti...
Ma quella dei motorini deboli mi pare una cavolata, poi certamente qualche motore si sarà anche rotto, per carità. La CPE2 l'ho usata pochissimo, ma ho usato allo sfinimento le ATL-1 (la cui base è la CPE2) anche con le tank grosse e se si rompe qualcosa, dal trentesimo anno, è la eprom. Ho usato moltissimo anche l'ATL-3 e la piccola 2200. La 2200 è ancora viva in uso quotidiano o quasi e ne ha fatti migliaia e migliaia e l'ATL-3 l'ho presa addirittura usata da un'agenzia...
Le quantità minime, imho, sono solo apparentemente un problema, nel senso che l'eccesso di densità che si avrebbe sulle parti più esposte sviluppando con agitazione continua DEVE essere compensata con un parziale esaurimento del rivelatore, vale a dire che se di rivelatore se ne mettesse una quantità normale i risultati nella maggior parte dei casi non sarebbero adeguati.
Casomai il difficile è dover giocare con diluizioni e tempi per ottenere la curva giusta, ma è un altro discorso.
Insomma per me il limite è casomai non potersi gestire l'effetto bordo... (ma ha me comunque non piace quasi mai
).
Io di rivelatori ce ne ho usati molti, D-76 compreso e senza problemi. Personalmente credo che riguardo le quantità minime di D-76 Kodak sia molto conservativa (e Ilford ottimista). Ma non è comunque un rivelatore che mi piace fresco, lo capisco solo in deep tank con rigenerazione.
È comunque sempre possibile usare una tank più lunga di quella che servirebbe per la pellicola per raggiungere le quantità minime di rivelatore raccomandate/desiderate, naturalmente nel caso che non convenga giocare con tempi e diluizioni o che siano davvero insufficienti. Le quantità date da Jobo comunque, come ha giustamente segnalato Chromemax, si possono anche aumentare, naturalmente senza oltrepassare l'altezza del tappo (poco meno di metà tank, in orizzontale, cioè).
È comunque vero che se si vuole il massimo della versatilità un rivelatore ad alta energia, diluibile più o meno a piacimento è la cosa più pratica (HC-110, Studional, etc.). Comunque mai avuto problemi neanche col Rodinal anche 1+50 o i Neofin in 700 ml, anzi...
L'unica incompatibilità che ho trovato fu col Dixactol di Thornton, tannante appunto.
Ora le Jobo le uso poco, le quantità di rulli che mi capitano non giustificano la fatica (porta in temperatura, riempi, controlla, programma, verifica) e mi pare più pratico usare normalissime tank. Però con una Jobo anche piccina 100 e più rulli in un giorno sono una passeggiata, senza contare che con una ATL mentre lei sviluppa tu puoi stampare e quando ha finito fa "bip bip", appendi i rulli e ricominci, insomma se serve produttività è favolosa.