Bicromia
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Re: Bicromia
O forse per capire come sia possibile vedere le vecchie comiche di stanlio e ollio a colori...
Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la Verità. (M. K. Gandhi)
Per me nessun colore avrà mai tinte piu forti del bianco e nero (Alex Del Piero)
flickr
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Re: Bicromia
Ciao Chromemax, scusa se riprendo questo vecchissimo thread citandoti, ma ho intenzione di fare alcune sperimentazioni con la tricromia per generare immagini a colore (con photoshop), partendo per l'appunto da N immagini in bianco e nero opportunamente filtrate.chromemax ha scritto: ↑12/03/2012, 10:48Allora no, i filtri servono in ripresa e svolgono l'azione dei filtri colorati che intercalano gli strati sensibili delle pellicole a colori o (scusate) il filtro bayer (o analogo) della macchina digitale. Facciamo il caso della tricromia perché è più facile. Si scattano tre foto identiche in BN (pellicola pancromatica naturalmente) attraverso dei filtri primari RGB: il primo scatto conterrà l'immagine in BN dei rossi presenti nella scena, la seconda dei verdi e la terza dei blu (l'ordine non ha importanza). A questo punto ci sono due strade, fotomeccanica e digitale. Per via fotomeccanica si tratta di stampare a registro i negativi BN creando, attraverso matrici colorate o generando il colore complementare direttamente sul supporto; concettualmente è lo stesso procedimento della stampa tipografica in quadricromia (ma senza il retino). Per via digitale, si scannerizza il BN e con un programma di fotoritocco si colora del colore corrispondente, ottenendo automagicamente sul monitor un'imagine a colori.
La bicromia è lo stesso, solo che si usano solo due filtri: il filtro del rosso e quello del blu devono essere meno selettivi, in pratica il rosso deve far passare un po' di verde (quindi il fitro deve essere un po' arancione) e anche il filtro del blu deve far passare un po' di verde (essere un po' ciano). In questo modo sui due negativi in BN si avrà anche dell'informazione del verde. Chiaramente la riproduzione cromatica sarà molto meno fedele, ed è per questo che alla fine si è imposta la tricromia.
Per chi si vuole divertire e vedere meglio come funziona con un immagine digitale a colori e photoshop, dividendo i canai RGB, miscelare un po' del canale del verde sul rosso e sul blu giocare con i colori dei due livelli e... vedere l'effeto che fa
Dal tuo intervento capisco che innanzitutto bisogna scattare le foto applicando dei filtri per andare ad escludere certi colori, quindi applicare i filtri rosso, verde e blu sulle tre foto (ovviamente un filtro per foto)...
Successivamente, con photoshop, applicare le filtrature necessarie ecc... (ma questa parte me la studio a parte).
In fase di ripresa quindi non vedo particolari difficoltà, ma chiedendo info anche su un gruppo face, un utente ha scritto:
"in the original process (i presume you're looking at 3-strip technicolor) one strip recorded green tones through a green filter, the other 2 strips recorded blue and red, Both behind a magenta filter to block the green, blue was then recorded with orthochromatic film (not sensitive to red, green filtered out so only recording blue)"
che traduco in: scatto una foto con filtro verde, le altre due foto con entrambe un filtro magenta andando però ad usare una pellicola orthocromatica per la foto che dovrà contenere solo i blu....
ma questo equivale a quello che hai scritto te semplicemente usando la pancromatica no? Immagino poi che più forti sono i filtri, meglio sarà il risultato perchè andranno ad escludere più correttamente certi colori.
Luca
- chromemax
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Re: Bicromia
Esistono dei filtri specifici, non vanno bene dei generici verde, blu, rosso. In genere, ma dipende da cosa bisogna fare, nella ripresa si usano i wratten 25 per il rosso il 47 o 47b per il blu e il 58 per il verde. Ma poi bisogna vedere la risposta cormatica della pellicola, che varia da film a film, cioé l'esposizione dei tre scatti coi filtri RGB non è la stessa, come anche lo sviluppo, dato che il rosso e il blu hanno contrasti diversi a parità di tempo di sviluppo.
Insomma è un bel arzigogolo, ma è anche un po' il suo bello
Più semplice lavorare col digitale, anche se bisogna in ogni caso farsi delle curve specifiche per ogni canale, ma qui sono proprio ignorante.
Insomma è un bel arzigogolo, ma è anche un po' il suo bello
Più semplice lavorare col digitale, anche se bisogna in ogni caso farsi delle curve specifiche per ogni canale, ma qui sono proprio ignorante.
Re: Bicromia
la strada più facile è fare la foto a colori (analogico o digitale) ricavare i negativi stampando i singoli canali
poi con le antiche tecniche (gomma bicromata) stampare i vari negativi ... a registro ... con colori diversi
poi con le antiche tecniche (gomma bicromata) stampare i vari negativi ... a registro ... con colori diversi
- Marco Leoncino II°
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Re: Bicromia
Come si fa a mettere a registro 3 pellicole senza spendere una fortuna in apparecchi dedicati?
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