Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

Moderatori: chromemax, Silverprint

gip5487
fotografo
Messaggi: 47
Iscritto il: 17/03/2013, 13:38
Reputation:
Località: Catania
Contatta:

Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da gip5487 »

Buongiorno. Sono un nuovo iscritto e soprattutto nuovo praticante in merito allo sviluppo della pellicola ma non all'uso della fotocamera analogica. Spero di non aver inserito l'argomento nella sezione errata o comunque di non aver commesso errori. Fino a poco tempo fa, mandavo le mie foto ad un laboratorio ma, adesso, mi sono deciso a realizzare tutto in persona e vorrei ricevere tutte le nozioni basilari. Premetto che utilizzo due analogiche: una Yashica 108 MP del 1984 esclusivamente con Ilford PanF 50 e una Yamato Pax M4 del 1958 esclusivamente con Kodak Tri-X 400, con la quale non mi dispiace ottenere risultati "sporchi". Possiedo tank Peterson, bacinella e timer. In breve, vorrei gentilmente sapere quali "brodi" mi occorrono per lo sviluppo e fissaggio delle pellicole in questione ed, eventualmente, quali altri strumenti. So che della Tri-X si è già discusso fino alla nausea ed ho già letto diversi argomenti sul post, ma risultano un po' ampli e confusionali per un neofita. L'unica informazione interessante che ho assunto riguarda il rivelatore Agfa Rodinal che donerebbe alla Kodak un grana molto gradevole, che non mi dispiacerebbe affatto. Tirando le somme, vi chiedo gentilmente se qualcuno può spiegarmi, nella maniera più semplice e sintetica possibile qual'è il modo per procedere allo sviluppo di queste due pellicole e, per quanto riguarda la "chimica" se siete a conoscenza di siti online ove è possibile ordinare i prodotti da voi suggeriti, visto che è sempre più difficile trovarli in giro. Vi ringrazio anticipatamente :) :) :)
Ultima modifica di gip5487 il 05/04/2013, 18:50, modificato 1 volta in totale.



Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
NikMik
superstar
Messaggi: 2227
Iscritto il: 08/11/2012, 21:10
Reputation:
Località: Firenze

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da NikMik »

Ciao. Anch'io ho cominciato da poco a sviluppare bianco e nero (dopo vent'anni di diapositive). Ti dico quel poco che so, già che uso la Tri-x.
1) Luoghi online per acquistare: Westernphoto, Fotoamatore, Punto Photo Group, Fotomatica... penso che ci sia tutto quel che serve e anche di più.
2) Sviluppo per il Tri-X: ho provato sia Rodinal che D76 della Kodak. Con il Rodinal (diluito 1 + 50) mi viene una grana un po' più secca e un po`più visibile. Con il D76 la grana si vede un po' meno (ma c'è) e il risultato di stampa è un po' più graduale. I negativi sono morbidi e si stampano molto facilmente, se esposti bene. Io faccio così: trenta secondi di agitazione continua, poi tre agitazioni ogni trenta secondi, fino ad arrivare in tutto a dieci minuti. Per il fissaggio Ilford Rapid Fixer. Io trovo che il D76 sia ottimo, le stampe mi paicciono molto (ma anche il Rodinal va benissimo, dipende dai gusti). Sviluppo per la PanF: non lo so.
3) strumenti per sviluppo, in ordine sparso: buio per il caricamento; forbici; tank con spirale; caraffe o provette graduate; mollette per appendere; sviluppo, stop e fissaggio (io uso D76, ilfostop e rapidfixer) e imbibente; un cronometro. Alla fine lavare bene con acqua la pellicola e per ultimo uno sciacquo con una goccia di imbibente.
Vedrai che è facilissimo (più complesso stampare...). Buon divertimento!

gip5487
fotografo
Messaggi: 47
Iscritto il: 17/03/2013, 13:38
Reputation:
Località: Catania
Contatta:

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da gip5487 »

Allora: faccio presente cosa sto ordinando così magari mi dici se sto facendo una boiata.
Kodak D-76 (per tri-x)
Agfa Rodinal (per Ilford PanF)
Ilford Rapid Fixer
Ilfostop per l'arresto
E imbibente Agfa W.A.C.

Tutti 500 cc tranne il rivelatore di cui prenderei il formato in polvere.
Ultima modifica di gip5487 il 05/04/2013, 18:49, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
NikMik
superstar
Messaggi: 2227
Iscritto il: 08/11/2012, 21:10
Reputation:
Località: Firenze

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da NikMik »

Mi pare tutto giusto. Scusa il ritardo nella risposta; quando provavo (prima di partire qualche giorno per pasqua) mi spariva il messaggio di risposta all'invio (mi compariva una schermata bianca con scritto più o meno: la pagina non si trova). Poi sono andato in un luogo dove grazie al cielo internet, incredibile dictu, non c'era! Il D76 in polvere è meglio - dicono- se lo prepari il giorno prima (o la mattina per la sera); io almeno faccio così. Tieni conto che i tempi di sviluppo sono fondamentali, devi rispettarli quasi al secondo, mentre lo stop e il fissaggio sono meno esigenti. Com'è andata?

gip5487
fotografo
Messaggi: 47
Iscritto il: 17/03/2013, 13:38
Reputation:
Località: Catania
Contatta:

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da gip5487 »

il D-76 con kodak TX mi stà dando un po' di problemi. il primo rullino è uscito con un contrasto decente ma molto "sporco"; sono presenti, ad intervalli, delle strisce che si differenziano lievemente (almeno sembra) dal contrasto del resto del rullino. Il secondo presenta lo stesso problema e anche un contrasto più debole. probabilmente ho preparato male il rivelatore. Mi propongo di riprepararlo non appena ho qualche rullino da "sacrificare" come cavia. I Panf 50 con Rodinal 1+50 invece son venuti fuori perfetti; puliti e ben contrastati. Non ho ancora effettuato delle stampe ma già ad occhio è palese che la resa è ottimale. Oggi sperimento il Rodinal con le Kodak Tri-X e valuto se mi gusta questa famigerata grana "secca". Per i tempi di sviluppo, li seguo alla lettera ed aggiungo un 15% in più di tempo ogni volta che riutilizzo lo stesso rivelatore. Il Rodinal 1+50 quante volte massimo è consigliabile riusarlo prima di riprepararlo?

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13137
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da Silverprint »

Ciao!

Il Rodinal è tassativamente usa e getta.

Per capire un po di più la questione delle macchie o della non uniformità o altro dei rulli fatti col D-76 bisognerebbe vederli. Hai modo di fotografare i rulli?
gip5487 ha scritto:...ma già ad occhio è palese che la resa è ottimale...
Beato te che lo sai a occhio, io dopo oltre 30 anni e migliaia e migliaia di stampe, se non stampo non lo so se sono palesemente ottimali, so solo se sono abbastanza giusti... ;)
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
Pacher
superstar
Messaggi: 3056
Iscritto il: 22/01/2013, 22:12
Reputation:
Località: Francia

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da Pacher »

e io che pensavo di essere l'unico che dopo 4 anni di sviluppi non riesce ancora a valutare se sono, non ottimali, ma decenti, senza stamparli. Se devo aspettare 30 anni fa venir voglia di passare al giggitale :)) :))

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13137
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da Silverprint »

Pacher ha scritto:e io che pensavo di essere l'unico che dopo 4 anni di sviluppi non riesce ancora a valutare se sono, non ottimali, ma decenti, senza stamparli. Se devo aspettare 30 anni fa venir voglia di passare al giggitale :)) :))
Ahhahah!!! :)) No, no scherzi a parte, bisogna vedere cosa s'intende per negativi ottimali.
Per me "ottimali" è una parola "grossa", cioè che implica come minimo il lavorare in una catena chiusa e testata (testata sul serio).
Chi ha maturato una certa esperienza di stampa dovrebbe capire abbastanza facilmente se un negativo sia genericamente "giusto" cioè stampabile senza troppe rogne.
Però dico dovrebbe perché conosco un sacco di gente che di stampe ne ha fatte molte che si ostina imperterrita a fare negativi che per essere stampati solo passabilmente richiedono fatiche mostruose. Ne deduco quindi che non è affatto detto che a occhio si capisca poi tanto, o tanto facilmente, se i negativi vanno bene. Sbaglio? :-\
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
franny71
superstar
Messaggi: 2635
Iscritto il: 21/11/2011, 12:53
Reputation:
Località: Anzio (RM)

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da franny71 »

No.
Franco
il mio Flickr

Я родилась даже не узнал

gip5487
fotografo
Messaggi: 47
Iscritto il: 17/03/2013, 13:38
Reputation:
Località: Catania
Contatta:

Re: Info Sviluppo e fissaggio Ilford PanF 50 e Kodak Tri-X

Messaggio da gip5487 »

Per "ottimali" intendo che li ho messi a confronto con dei negativi sviluppati dal laboratorio e i toni sembrano "canonici". Certo prima della stampa è impossibile dare giudizi certi. Appena ho tempo passo allo scanner le Tri-X sviluppate col D-76, così magari si capisce meglio il difetto. Piccola curiosità: oggi ho sviluppato in rodinal una tri-x; il risultato sembra buono ma, all'inizio mi sono un po' preoccupato perchè il rivelatore è uscito dal tank completamente nero. Cosa che con la PanF 50 non succede e neanche con triX e D76. Non avendo ancora stampato non so se effettivamente il risultato sia buono o meno e quindi vorrei sapere se a qualcuno è mai successa una cosa simile e se c'è da preoccuparsi o meno.

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi