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caravaggioG ha scritto:... in realtà io ancora non sviluppo bensì porto i rullini da un fotografo qui a Roma, non credo ci siano errori di sviluppo in quanto guardando bene i fotogrammi in controluce si vede chiaramente che i soggetti in linea con il cielo spariscono o comunque sia sfumano.
Quello che dici invece farebbe decisamente propendere per uno sviluppo esagerato.
Purtroppo di laboratori che lavorano con coscienza e cognizione ce ne sono davvero pochi. A Roma, Di Gianni e Properzi.
CIAO......In montagna e non, tieni un buon filtro SKYLIGHT fisso. Tipo 1A o 1B. Questo filtro oltre ad attenuare la luce blu (in montagna) che noi non vediamo ti protegge la lente frontale della macchina... poi chi ha detto che il polarizzatore non si può usare con il grandangolo?
Dipende dall'altezza dell'anello filettato e dal tipo. Io lo uso con il 19 mm, ma certamente è QUELLO CON ANELLO (doppio) BASSISSIMO di pochi mm. La differenza è che COSTA DI PIÙ sono studiati per le ottiche grandangolari (io ho un HOYA pagato, se ricordo, qualche anno fa 170 euro, proprio per il 19mm) questo elimina anche un po' la foschia, le bollicine dell'aria dovuta all'evaporazione e che noi non percepiamo e i riflessi, oltre a scurirti il cielo. Tieni presente che il polarizzatore per il cielo non funziona se il sole e allo zenith o alle spalle.
Poi dipende (VERO) da come è stato sviluppato il negativo...........CIAO
Penso che chi ha scritto che il polarizzatore non si può usare con il grandangolo non si riferisse all'anello ma al fatto che il grandangolo ha un angolo di ripresa superiore a quello su cui fa effetto il polarizzatore..... si avrà un cielo degradante da una parte o l'effetto polarizzatore sono in una parte del fotogramma.
Molto meglio senza polarizzatore che con questi effetti.
caravaggioG ha scritto:... in realtà io ancora non sviluppo bensì porto i rullini da un fotografo qui a Roma, non credo ci siano errori di sviluppo in quanto guardando bene i fotogrammi in controluce si vede chiaramente che i soggetti in linea con il cielo spariscono o comunque sia sfumano.
Silverprint ha scritto:Quello che dici invece farebbe decisamente propendere per uno sviluppo esagerato.
Purtroppo di laboratori che lavorano con coscienza e cognizione ce ne sono davvero pochi. A Roma, Di Gianni e Properzi.
Io sviluppo sulla tiburtina in zona san lorenzo, da un signore di una certa età che fa da anni questo mestiere, me lo hanno consigliato anche tante altre persone. Questo Di Gianni e Properzi dove si trova?
Con quello che costa farsi fare il bn da un laboratorio e visti i risultati ti converrebbe comprarti una tank, i chimici, un termometro e fare da te.
Non sono assolutamente un esperto, ma come dice silverprint sembra proprio sovrasviluppato, però il laboratorio ti fa una lavorazione standard, non credo che se gli chiedi di tagliare i tempi di un 30% (rispetto a cosa, poi?) ti possa venire incontro, meglio se te lo fai tu. Guarda, io gioco con la fotografia da 10 anni e pet i primi 5 ho fatto sviluppare da un (ottimo) laboratorio di torino. Risultati? Una marea di soldi sprecati, una marea di negativi fetecchiosi che per stamparli bisognava fare acrobazie e, infine, nessuna crescita tecnica. Se non fai da te non impari niente.
Poi, per carità, non è che all'inizio ti usciranno delle cose perfette (a me non capita nemmeno oggi), ma vuoi mettere la soddisfazione ed il divertimento di tirare fuori un negativo sviluppato da te?
Per il sovrasviluppo prova a leggerti il thread "lezioni di fotografia" che trovi all'inizio di questa sezione.
Era probabile tu andassi li, diagnosi confermata: negativi molto sovra-sviluppati.
Purtroppo le esigenze di mercato (ovvero dover tenere i prezzi bassi) possono portare a procedure poco ortodosse e sbrigative e poi a spacciar necessità per virtù.
Un famoso esempio è il metodo "pizza e fichi" di buona tradizione romana, elaborato da colui che fu il maestro di bottega del noto stampatore (che parolone!). Purtroppo a bottega, senza studi specifici e senza tanta cultura si impara poco.
Era probabile tu andassi li, diagnosi confermata: negativi molto sovra-sviluppati.
Purtroppo le esigenze di mercato (ovvero dover tenere i prezzi bassi) possono portare a procedure poco ortodosse e sbrigative e poi a spacciar necessità per virtù.
Un famoso esempio è il metodo "pizza e fichi" di buona tradizione romana, elaborato da colui che fu il maestro di bottega del noto stampatore (che parolone!). Purtroppo a bottega, senza studi specifici e senza tanta cultura si impara poco.
A questo punto mi domando perchè non mi sono iscritto prima a questo forum!!! Effettivamente dall'alto della mia ''ignoranza'' in materia non c'ho pensato, credevo potesse essere più un errore dato da me, quindi da quel che ho capito il laboratorio di san lorenzo è famoso per questo metodo interessantissimo del ''pizza e fichi'' ? Andiamo bene! Vi ringrazio veramente di cuore a tutti quelli che hanno risposto dandomi consigli sicuramente eccellenti e grazie a te Silverprint per avermi illuminato. E' chiaro che se scatto in una determinata maniera poichè mi aspetto un certo tipo di foto e poi il fotografo sviluppa alla c... di cane, scattare in B/N non ha più senso e diventa solo uno sperpero di soldoni. Grazie ancora a tutti!!!
impressionando ha scritto:Penso che chi ha scritto che il polarizzatore non si può usare con il grandangolo non si riferisse all'anello ma al fatto che il grandangolo ha un angolo di ripresa superiore a quello su cui fa effetto il polarizzatore..... si avrà un cielo degradante da una parte o l'effetto polarizzatore sono in una parte del fotogramma.
Molto meglio senza polarizzatore che con questi effetti.
Sì, in effetti intendevo esattamente questo. Qualche anno fa ho devastato con questo effetto terribile un rullino di diapositive fatte in Val D'Orcia con un Nikon 35mm f.2 e un polarizzatore Hoya; sono foto che rimpiango ancora (le diapositive coi macchioni le tengo ancora, a memento), non ho ancora rivisto una luce come quella di quel giorno. Avrei dovuto montare il 50mm, ma pensavo erroneamente che il 35mm non rischiasse quell'effetto. Lezione indimenticabile.
Era probabile tu andassi li, diagnosi confermata: negativi molto sovra-sviluppati.
Guardando le foto però c'è anche qualcos'altro; la punta della cupola sparisce nel bianco ma non dovrebbe essere molto più luminosa della parte immediatamente sottostante.
Queste immagini sembrano scansioni di stampe, se così fosse anche nella fase di stampa ci potrebbero essere dei problemi.
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Effettivamente dall'alto della mia ''ignoranza'' in materia non c'ho pensato, credevo potesse essere più un errore dato da me, quindi da quel che ho capito il laboratorio di san lorenzo è famoso per questo metodo interessantissimo del ''pizza e fichi'' ? Andiamo bene! 
Vi ringrazio veramente di cuore a tutti quelli che hanno risposto dandomi consigli sicuramente eccellenti e grazie a te Silverprint per avermi illuminato. E' chiaro che se scatto in una determinata maniera poichè mi aspetto un certo tipo di foto e poi il fotografo sviluppa alla c... di cane, scattare in B/N non ha più senso e diventa solo uno sperpero di soldoni. Grazie ancora a tutti!!! 
