In una recente intervista a Gianni Berengo-Gardin riguardante le sue impressioni sulla nuova Leica Monochrome, il fotografo affermava che la risoluzione è veramente stupefacente, ma lui continuerà comunque a stampare i suoi files su cartoncino baritato con la vecchia tecnica della camera oscura.
Mi spiegate qual'è la procedura di stampa chimica partendo da un file digitale? Quale attrezzatura viene impiegata?
Stampare files digitali su carta chimica
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Re: Stampare files digitali su carta chimica
Ci sono almeno due modi...
Preparare un negativo di grande formato con la stampa ink-jet da usare a contatto.
Usare un foto-restitore, come lo sono tutti i "mini-lab" attuali, ma ci sono anche apparecchi più performanti con funzionamento simile.
C'è anche un ingranditore "digitale" che proietta attraverso una matrice LCD (o altro), ma la risoluzione essendo fissa, limita il formato di stampa.
Anni fa si usava il Pro-Palette di Polaroid, un apparecchietto che impressionava una lastra 4x5" partendo da file, forse ce ne sono ancora in uso, o ci sono apparecchi simili.
Preparare un negativo di grande formato con la stampa ink-jet da usare a contatto.
Usare un foto-restitore, come lo sono tutti i "mini-lab" attuali, ma ci sono anche apparecchi più performanti con funzionamento simile.
C'è anche un ingranditore "digitale" che proietta attraverso una matrice LCD (o altro), ma la risoluzione essendo fissa, limita il formato di stampa.
Anni fa si usava il Pro-Palette di Polaroid, un apparecchietto che impressionava una lastra 4x5" partendo da file, forse ce ne sono ancora in uso, o ci sono apparecchi simili.
Re: Stampare files digitali su carta chimica
Scusa la mia ignoranza, ma come si fa a preparare un negativo di grande formato partendo da un 6x6?Silverprint ha scritto:Ci sono almeno due modi...
Preparare un negativo di grande formato con la stampa ink-jet da usare a contatto.
Usare un foto-restitore, come lo sono tutti i "mini-lab" attuali, ma ci sono anche apparecchi più performanti con funzionamento simile.
C'è anche un ingranditore "digitale" che proietta attraverso una matrice LCD (o altro), ma la risoluzione essendo fissa, limita il formato di stampa.
Anni fa si usava il Pro-Palette di Polaroid, un apparecchietto che impressionava una lastra 4x5" partendo da file, forse ce ne sono ancora in uso, o ci sono apparecchi simili.
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Re: Stampare files digitali su carta chimica
Un tempo si facevano gli "internegativi" sia con apposita pellicola positiva, sia con doppio passaggio. Era uso abbastanza comune sia per produrre gigantografie partendo da negativi piccoletti, sia per utilizzare tecniche antiche che richiedono la stampa a contatto.
Ora, si può fare facendo prima una scansione del negativo, e poi come descritto sopra.
Re: Stampare files digitali su carta chimica
Non che ce ne sia bisogno, ma ... confermo!Silverprint ha scritto: [...]
C'è anche un ingranditore "digitale" che proietta attraverso una matrice LCD (o altro), ma la risoluzione essendo fissa, limita il formato di stampa.
Prima di passare totalmente alla pellicola ho voluto provare le varie tecniche di stampa "fine art digitale".. La soluzione migliore provata è stata la stampa da ingranditore digitale!
usano queste macchine qua: http://www.de-vere.com/products.htm
Il risultato è veramente ottimo ma limitato al formato ottenibile dalle digitali. E' veramente costoso per attrezzarsi in proprio.. come , sempre in proprio, organizzarsi per stampare inkjet ai carboni.
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