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Quindi in soldoni (permettetemi il termine):
Parti dal fattore indicato dal fabbricante del filtro,
Tieni conto del tipo di pellicola,
Tieni conto del 'colore' dell'illuminazione,
e di conseguenza tieni conto del 'colore' del soggetto,
L'esposimetro non può essere affidabile perché non 'vede' bene i colori... e non sa che pellicola stai usando...
Bisogna quindi fare qualche test filtro/pellicola, ho capito bene?
franzcalab ha scritto:Bisogna quindi fare qualche test filtro/pellicola, ho capito bene?
Sì.
Tieni comunque conto che i risultati saranno sempre "di massima", poiché la valutazione del colore è a "occhiometro". Insomma i test sono utili, ma poi, specialmente coi filtri intensi, ci va anche un po' di bracketing.
Si, giusto, grazie Andrea. Bisogna anche tenere conto che i nostri occhi si adattano alla luce e non sono molto affidabili..
...bracketing inevitabile... troppe variabili...
impressionando ha scritto:Se volessi fare un test dovrei farlo sul grigio medio (penso)?
Dipende da come esponi, io però li farei sulle ombre, sia perché sono più blu, sia perché è li che espongo.
Personalmente mi regolo in base al "colore" della luce delle ombre, più è blu più correggo rispetto al fattore filtro.
Perdonate le elucubrazioni dovute forse alla stanchezza
ok, il ragionamento delle ombre ci sta sempre ma in questo caso intendevo fare "il test del filtro" per stabilire il suo generico fattore. Se lo faccio sulle ombre la compunente fredda (quasi sempre presente) "droga" il test che andrebbe poi raffinato sulle luci. Con l'uso del filtro già sott'intendo un diverso contrasto che cerco di previsualizzare a priori. Tu giustamente penserai.... "ma così perdi le ombre".... si lo so ma già metto in conto che il filtro mi sconvolge i toni in quel senso.
L'unica vera soluzione in vero è rifare il test completo della pellicola sia per le luci che per le ombre..... ma anche questa non sarebbe la vera soluzione perchè entrerebbero in gioco altri fattori tipo la temperatura della luce. Per questo pensavo al generico grigio medio ed usare la testa sugli estremi.
FATTORE FILTRO
Quelli indicati dai produttori sono abbastanza reali, quindi in assenza di esigenze specifiche o pellicole particolari, vanno bene.
P.S. La lettura attraverso l'esposimetro NON E' CORRETTA, perché la pellicola "legge" i colori diversamente dall'esposimetro
FATTORE AMBIENTALE
bisogna fare attenzione alla situazione che si sta fotografando e considerare eventuali predominanze colore nella scena,
esempio se fotografo le dune con filtro giallo, questi avrà un'influenza minima sull'esposizione, potrei dire lo stesso se fotografo un bosco con filtro verde, ma qui è già un po' più complesso perché bisogna anche valutare il contrasto della scena, se elevato e pieno di ombre, va considerato perché le ombre riflettono la luce Blu del cielo, altrimenti verrebbero troppo scure, ecc ecc.
COME FARE I TEST
chi ha esigenze "sofisticate" come il sottoscritto, può procedere con un primo test generale.
Fotografare un cartoncino grigio medio (in piena luce, non in ombra) senza alcun filtro, poi effettuare altri scatti usando ad ognuno un filtro diverso,
usando il fattore di correzione suggerito dalla casa produttrice. Sviluppare come solito e provinare a contatto, se ci sono significative differenze di densità vuol dire che bisogna "correggere" il fattore filtro. Se il provino è più scuro di quello senza filtro, bisogna aumentare il fattore, viceversa se il provino è più chiaro bisogna diminuirlo.
Quindi si espone un altro rullo effettuando una serie di scatti che partono dal fattore suggerito e crescono (o decrescono) di 1/3 di stop, in relazione al risultato ottenuto. I risultati sono misurabili con precisione sulla pellicola usando un densitometro.
N.B. Il test vale per la pellicola che stiamo usando, con altre pellicole potrebbe variare.
Ci sono alcune pellicole come la T-Max 400 che hanno una sensibilità al Rosso diversa dalle altre. Ad esempio nelle mie schede utilizzando un filtro Rosso 25 (8X) utilizzo un fattore 3 con la T-Max 100, ma con la T-Max 400 serve 3 1/2.
Quindi facendo un esempio concreto (che mi interessa da vicino): filtro giallo medio per Rolleiflex.
Il manuale delle (d)istruzioni Rollei propone un valore medio di incremento d'esposizione di 3x, cioè 1.5 stop.
Trattandosi di una media, questo valore potrebbe essere aumentato in casi ad es. con cieli blu molto intensi, oppure diminuito (es. 1x) in casi tipo alba o tramonto.
E' corretto?
«Oggi siamo più abili di ieri, domani saremo più abili di oggi. Per tutta la vita, giorno per giorno, siamo sempre migliori» (Hagakure) http://www.nicolafocci.com
Direi che la cosa più importante è utilizzare la propria esperienza per valutare i fattori ambientali tenendo in giusta considerazione il fattore suggerito.
In ogni caso ciò che hai scritto è esatto...