Analogica.it

photopithecus ha scritto:...se l'avesse conosciuto, Nostradamus si sarebbe dato all'ippica...

Ok... cercherò d'impegnarmi ulteriormente.

C'e' da stare attenti: gli amanti della fotografia possono essere tratti in inganno dal fascino della meccanica, dell'ottica e, ultimamente, dell'elettronica e deviati dalla fotografia verso il tecnicismo; questo non e' un male secondo me, pero' si deve essere consci che in tal caso non si sta pensando alla fotografia ma a qualcos'altro.

Rimanendo in topic, penso che un obiettivo buono per il colore sia altrettanto buono per il BN e viceversa

gergio ha scritto:C'e' da stare attenti: gli amanti della fotografia possono essere tratti in inganno dal fascino della meccanica, dell'ottica e, ultimamente, dell'elettronica e deviati dalla fotografia verso il tecnicismo; questo non e' un male secondo me, pero' si deve essere consci che in tal caso non si sta pensando alla fotografia ma a qualcos'altro.

sono d'accordo, ma alla meccanica e all'ottica (e all'elettronica) aggiungici anche la chimica e l'informatica.

innamorarsi dei magheggi con Photoshop non offrirà il piacere dell'artigianato e l'esperienza sensoriale e materica della camera oscura, evviva, ma ENTRAMBI questi e ANCHE questi sono corollari alla buona Fotografia tanto quanto l'interesse per l'ottica.

per essere più chiari: non saranno certo un terzo di diaframma o quindici secondi di sviluppo in più a eliminare il timbro di un Summilux d'annata, ogni fattore contribuisce a fare una fotografia e a seconda dei generi può prevalere l'importanza di una o di un'altra variabile... ma tutte comunque in fila dietro a un'idea valida.

gergio ha scritto:Rimanendo in topic, penso che un obiettivo buono per il colore sia altrettanto buono per il BN e viceversa

mica tanto. alcuni obiettivi vanno da paura con la pellicola e per nulla bene col digitale, come pure alcuni che sono un riferimento in certo bianconero mostrano la corda nel colore.

1a parte ok, sono d'accordo con te.

2a parte: tra pellicola e digitale non so (non ho mai riflettuto sul perche' un obiettivo che va bene con la pellicola non va bene con una digitale), ma perche' un obiettivo che va bene col BN non dovrebbe andar bene col colore?
L'astigmatismo, distorsione geometrica/cromatica, risoluzione, etc. rimangono quelli anche nel bn; a meno che non si usi un filtro colorato che puo' ridurre ad esempio l'aberrazione cromatica. Che ne pensi?

gergio ha scritto:tra pellicola e digitale non so (non ho mai riflettuto sul perche' un obiettivo che va bene con la pellicola non va bene con una digitale), ma perche' un obiettivo che va bene col BN non dovrebbe andar bene col colore?
L'astigmatismo, distorsione geometrica/cromatica, risoluzione, etc. rimangono quelli anche nel bn; a meno che non si usi un filtro colorato che puo' ridurre ad esempio l'aberrazione cromatica. Che ne pensi?

tra pellicola e digitale cambia il modo di "digerire" l'illuminazione, visto che i sensori vorrebbero raggi poco inclinati.
quanto al bianconero vs. il colore, ci sono quelli con le dominanti gialline che magari non ti garbano, o quelli dalla resa vintage dove gli azzurri diventano verdini o i rossi diventano rosa... in obiettivi che magari in b/n danno la paga ad altri proprio per certe morbidezze.

Concordo...il feticismo verso le ottiche, la meccanica, ecc va bene finchè si è consapevoli di ciò...l'importante è che al momento di mettersi in gioco si conosca bene le potenzialità dei mezzi tecnici che abbiam per produrre la fotografia.
Logicamente tra i mezzi includo anche il cervello, spesso sottovalutato perchè il più difficile da usare ;)

Oltre alle differenze citate da Alberto tra ottiche ottimizzare per pellicola e digitale (e ad altre differenze leggibili in molti articoli) qualcuno sa spiegarmi come mai oggigiorno le qualità di morbidezza, rotondità, ecc caratteristica tipica di molte ottiche d'annata oggi spesso vengono rilegate in secondo piano? Dalle foto scattate con ottiche degli anni passati ho visto (perquanto non sia un esperto) che erano fattori tenuti in maggior conto nel ventaglio di ottiche esistenti all'epoca (anche economiche). Oggi invece si ritrovano spesso solo in ottiche superlusso, e non sempre. E' solo un fatto di moda? Oppure il fatto che esistano quasi solo zoom, dove queste caratteristiche sono difficilmente raggiungibili, ha portato i produttori ad indirizzare, a far "evolvere" il gusto in altre direzioni per convenienza commerciale?

Silverprint...leggo solo il tuo nome Andrea...in bocca al lupo per la tua missione!

Mordibezza? Sarebbe mancanza di contrasto? Trattamento anti-riflesso scarso? Altre graziose magagne?
Rotondità? Non riesco ad immaginare cosa possa essere!!! Curvatura di campo? Coma?

Boh... ragazzi. Quando sento parlare di ottiche con personalità a me vengono i conati.

perchè i conati Andrea?
tutto può essere usato in funzione di un`idea, anche un "difetto" (se non lo si vuole chiamare "personalità, o timbro, o "peculiarità" come invece farei io)

- cosa me ne faccio delle millemila coppie di linee in un ritratto (esemplifico) che magari vien meglio - leggi: in funzione della mia idea - con un obiettivo sottocorretto? sarebbe come dire che dovrebbero esistere solo carte glossy e perfettine..

- e i supertrattamenti antiriflesso... quando a volte l` "inquinamento" delle luci nelle zone d`ombra sarebbe benvenuto.
si discute allo stesso modo di sviluppi compensatori e compagnia cantante, in fondo...

- o ancora, un obiettivo che vignetta è un difetto da sopprimere, come magari uno swirl bokeh, per poi bruciare in periferia?

a me un pizzico di mal di noia viene quando vedo foto senza passione/idee/cervello/senso o viceversa presuntuose/pretenziose.
;)

Io ho sempre inteso le discussioni troppo tecniche su macchine, obiettivi...come discussioni sul sesso degli angeli.
Per carità, e' giusto e legittimo che qualcuno le faccia e se ne appassioni. Per me pero' la fotografia e' altro. Il rapporto che ho con le macchine che uso e' complesso e si basa, molto, su come mi ci trovo nel maneggiarle oltre che sul tipo di foto che fanno.
E' come se qualcuno mi chiedesse perché mi piace la pizza margherita...non saprei spiegarlo...mi piace e basta

Concordo con Silverprint (credo) e alla rotomorbidezza aggiungerei anche plasticita', tridimensionalita', progressione nello sfocato...

Talvolta sembrano il tentativo di volere attribuire alle lenti caratteristiche un po' magiche che poco hanno a che vedere con le leggi dell'ottica.

Un saluto.