Analogica.it

Salve a tutti, ieri ho acquisito (finalmente) un timer per ingranditore, però ho qualche difficoltà a capire come funziona
I tasti ho capito cosa fanno, la rotella si presenta come in foto (perdonate la qualità, fatte ieri notte con lo smartcoso) però ho fatto un paio di prove a braccio e i numeri non sembrano corrispondere ai secondi effettivi quanto ad un'imprecisata unità di misura interna; oltretutto non riesco a capire i numeri "grandi" a cosa si riferiscono o come vanno usati.
Oltre al cavo di alimentazione, poi, esce una specie di sondina la cui utilità mi è completamente avulsa: sembra avere un led rosso - oscurabile ruotando il cerchietto - che però non sono riuscito ad accendere in nessun modo. E' possibilissimo che sia una banale lucina per illuminare il timer stesso e che sia bruciata, ma nel dubbio chiedo a voi
Il timer dice essere un Dukamat - inutile dire che non ho trovato alcunché in rete a riguardo - e pare roba tedesca.

Grazie a chiunque saprà darmi almeno degli indizi!

Ciao
La " sondina" sara mica l'esposimetro del timer ?
Sta scritto "automatic timer" forse si riferisce al fatto che legge la luce dell'ingranditore attraverso la sondina e regola i secondi in modo automatico.
Tipo il Philips pdt 01 ( penso)
La scala numerata non è che si riferisce alla gradazione della carta ?
vedi bene se una scala va sullo 0 e poi prova a controllare i secondi se dicono il giusto.
Io ho un Philips con sondino, e i secondi oltre ad essere tali, vengolno influenzati anche dalla scala della gradazione della carta.
Fai delle prove con calma, strano che in rete non trovi niente.
Buona fortuna e divertimento
elia

Perfettamente d'accordo con elimatilde, infatti si vede chiaramente che quella che tu hai preso per un led è un LDR, cioè una fotoresistenza al CDS.
Per verificare la cosa basta scegliere una posizione qualsiasi per la rotella esporre una negativa con la fotocellula che legge il pino e far correre il timer, fai varie prove variando il diaframma, se il tempo effettivo ti varia in prporzione vuol dire che funzione, poi come diceva elimatilde, dovrai fare delle prove in relazione ai diversi tipi di carta che usi fino a quando non ottieni l'esposizione giusta.