Messaggioda Elmar Lang » 29/08/2013, 18:28
E' vero: il pregio delle vecchie Leica a vite è la compattezza, grazie anche ai suoi bordi arrotondati. Come già si è detto, con lo Elmar rientrante diventa pressoché tascabile. Il resto, lo fa l'alone di leggenda che circonfonde la figura e l'opera di HCB.
Vedo che anche tu apprezzi la vecchia Contax a telemetro che, nonostante le vere o asserite sue "debolezze", rimane una fotocamera in grado di realizzare ottime immagini. E con essa, un altro grande fotografo, RC (già che siamo alle sigle) fece cose egregie.
Poiché già conosci e possiedi lo Jupiter-8, allora forse è il caso di provare le ottiche originali Leitz: buonissime, anche se al loro tempo inferiori a quelle Zeiss. Per esperienza personale, lo Elmar 50/3,5 è assai buono, ma il Summitar 50/2 (con paraluce!), da' ottimi risultati. Divertente, trovare il suo paraluce originale: una specie di "scatolo" con apertura quasi a scatto, che non passa di certo inosservato. Evidentemente, i tecnici Leitz, crearono quello strano, ingombrante aggeggio, ben consci dell'assoluta necessità di proteggere la lente frontale dalle luci radenti.
L'Industar-61 è assai buono (a detta di vari, quasi eccezionale), ed è realizzato su schema Tessar. Questo, costa normalmente assai poco, a differenza dello Jupiter-3, effettivamente in questi ultimi tempi divenuto piuttosto costoso, a quanto vedo.
A presto,
E.L.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)