Messaggioda manalog » 01/01/2014, 20:05
La notizia della fine della distribuzione di pellicola alle sale ha sconvolto anche me,
si è distrutta l'essenza del cinema, togliendo di punto in bianco una tecnologia che ci accompagnava da oltre un secolo in favore di una tecnologia di qualità decisamente inferiore.
Il digitale sarà anche più pratico, forse più economico (anche se non ne sono sicuro, visto la continua obsolescenza della tecnologia informatica) ma certamente non avrà mai l'ottima qualità del 35mm, che è veramente notevole e renderà ancora tutto più freddo e piatto. Ho visto un film in digitale al cinema e mi ha fatto davvero schifo... penso che non andrò più al cinema, a questo punto tanto vale vedersi il DVD a casa.
Per quanto riguarda il nesso pellicole cinematografiche - fotografiche non la trovo un'analisi coerente per diversi motivi,
per prima cosa ci sono ditte che, se escludiamo pellicole cine amatoriali, producono soltanto pellicole fotografiche (Ilford, Adox, Foma...) e quindi non vedo cosa gli dovrebbe importare delle pellicole cinematografiche.
Ad esempio, non si gira più in bianco e nero a livelli industriali da anni (se non rari film come The Artist) eppure sono ancora moltissime le Case che fabbricano pellicole in bianco e nero.
Secondo, anche se la domanda di pellicole cine dovesse diminuire, ciò potrebbe al massimo far aumentare leggermente i prezzi della Fuji, che sarà costretta a ridimensionarsi un pochino, mentre non vedo problemi per la Kodak, dal momento che mi sembra di aver capito che le divisioni di produzione cine e foto sono separate.
Terzo, finchè la domanda di materiale fotografico è alta questo verrà prodotto, e la domanda è alta (vi ricordo che a breve riaprirà la mitica Ferrania).
Gli aumenti di prezzi forse ci saranno, ma saranno dovuti ai rincari generali portati dalla crisi finanziaria.