Elmar Lang ha scritto:Io non ho studiato ottica, ma quando me ne parlava il nonno, lui sì assai preparato nel campo, lo ascoltavo come fosse un oracolo e credo lui mi abbia fatto capire (e piacere) di fisica, più di quel che ne abbia capito (ed apprezzato) nel mio passato di studi.
Condivido il punto di vista di Pierpaolo, sia sul piano tecnico, che storico.
Vorrei solo aggiungere che potremo portare avanti questa pur interessante discussione per altre 200 pagine, rimanendo ciascuno di noi sulle proprie posizioni.
Perché temo si finisca per ripetere la interminabile diatriba che va' avanti da sempre nel nostro mondo di appassionati di fotografia: Zeiss vs. Leica, Nikon vs. Canon, elettronica vs. meccanica, analogica vs. digitale, tutti vs. le ex-URSS, ed alla via così.
Credo che la cosa migliore sia fare foto, usare e conoscere usando ciò che possediamo, sia essa una Leica o una Zenit.
Io sono un Zeissianer piuttosto convinto (ed è un germe di famiglia), ma onestamente ritengo che anche altre ottiche possano eccellere, al fine di ottenere delle belle immagini, senza mai dimenticare che una bella foto è fatta dall'occhio e dalla bravura del fotografo. In tanti casi, ottica e macchina diventano un mezzo.
In fondo, le foto di R. Capa allo sbarco in Normandia, in sè e per sè sono mosse e mal sviluppate, eppure sono dei monumenti dell'immagine.
Casualmente... riprese con una Contax ed ottica Zeiss...
E.L.
a proposito dello sbarco in Normandia di Capa, leggevo proprio ieri che di 4 rulli scattati sono uscite solo 11 foto a causa della fretta dello sviluppatore londinese...
