Analogica.it

per il solo bianconero e se sei bravino in photoshop sarei meno pessimista di Silverprint, che sicuramente pone l'asticella del "passabile" molto in alto... ma scordati che spenderesti di meno di troppo.
fatti due conti con una Epson 3000, inchiostri al carbone proprietari, carte dalle migliori Epson a salire (Canson, Hähnemuhle...), schermi seri, calibratori per tutta la catena e avrai un'idea

Per esperienza diretta di due anni di ibrido con Epson R3000 e vari consumabili non posso che confermarti quanto detto da Silverprint e altri: al di là dei purismi di Paolo (che ha ragione però) non ne vale la pena. Una ragione per tutte: le stampanti semipro o pro (dalla R3000 in su) non tollerano (o lo fanno male) lunghi periodi di inattività pena starature e blocco degli ugelli. Per non parlare poi della lunghiiissima curva di apprendimento, dei vari HW/SW di scannerizzazione e calibrazione, del costo delle carte (gettate via) e infine di cambiare 9 cartucce ink da almeno 24/27 euro l'una. E sto parlando di un livello di attrezzature e conoscenze appena sufficiente ad ottenere, diciamo, qualcosa di passabile appena.
Scusa se non ho nessuna esperienza di GF, ma queste macchine una volta i nostri nonni le usavano anche per stampare, a mo' di ingranditore; mi ricordo che mio padre lo faceva, anche se con una MF Voigtländer Avus 6,5x9. Non puoi farlo con la Technika, o dico una fregnaccia?

Sicuramente tutto si può fare...però adattare una macchina da ripresa per utilizzarla come ingranditore non credo sia una passeggiata, e poi anche qui dipende uno di che cosa si accontenta.
Anche nell'analogico (parlo per la mia modesta esperienza) per ottenere buoni risultati bisogna lavorare sodo investire danaro per utilizzare una buona attrezzatura.

squily ha scritto:Sicuramente tutto si può fare...però adattare una macchina da ripresa per utilizzarla come ingranditore non credo sia una passeggiata, e poi anche qui dipende uno di che cosa si accontenta.
Anche nell'analogico (parlo per la mia modesta esperienza) per ottenere buoni risultati bisogna lavorare sodo investire danaro per utilizzare una buona attrezzatura.

Ovviamente tutto si poteva fare: Anche mio nonno stampava usando la sua Agfa Isolette. Aveva costruito una struttura in legno dove metteva la macchina fissata con il dorso aperto e l'otturatore in posa B. Dietro al dorso aveva posizionato una lampada e davanti all'obbiettivo aveva costruito un piano su cui fissava la carta e per ingrandire allontanava il piano con la carta dall'obbiettivo fino ad arrivare all'ingrandimento desiderato. Messa a fuoco e regolazione diaframma ovviamente li faceva con l'obbiettivo della macchina.
Conserviamo ancora delle foto stampate da lui in questo modo anni fa e, per essere un ingranditore costruito in maniera completamente artigianale, se stampe non sono niente male però ovviamente non era niente a che vedere con un ingranditore (Senza contare la laboriosità del processo di stampa e la difficoltà nel costruire un accrocchio del genere senza avere un minimo di manualità e di dote innata nel progettare cose )

impressionando ha scritto:Solo il rumore di una sputainchiostro in azione ti fa passare la voglia.
...vuoi mettere con la melodia dello scatto di un otturatore e di uno specchio che si alza....
...vuoi mettere con il meditativo silenzio della CO....
...vuoi mettere la senzazione tattile....
...vuoi mettere la soddisfazione di una stampa FATTA da te.... è tua è una tua creatura... ne conosci la storia... non la rifarai mai uguale

...E vuoi mettere l'odore di un negozio da parrucchiera anni 70?

Scansiono il 4x5 usando la d700 con un 55 2.8 micro nikkor e lavagna luminosa e ho tutta la qualità che mi serve anche sul 30x40....certo che se fai il 4x5 e hai una c/o è un peccato non stamparlo...con 350€ un lurido durst 1000 lo trovi