grazie mille per i consigli!
nei prossimi giorni vado a comprare un po' di tmax400 e le ilford 3200
per le ilford non avrò il problema scanner degli aeroporti perché purtroppo si è deciso che a Budapest ci dobbiamo andare in pullman
rimango ancora un po' perplesso però dato che di solito ho sempre scattato con pellicole a 100iso o meno...
400 iso o 200 iso non sono un po' tanti per scattare di mattina/mezzogiorno? sarebbe meglio usarle da pomeriggio inoltrato oppure si riesce comunque anche prima?
dato che la hasselblad scatta al massimo ad 1/500' ( penso che sia un po' un limite la velocità dell'otturatore nel caso voglia fare ritratti non posso aprire più di troppo il diaframma) e pensando alla regola del 16 più o meno non dovrei poter scendere sotto 1/250' f/ 16 oppure 1/500' f8 esponendola a 200iso giusto?
quindi suppongo che potrei fare paesaggio/street durante tutto l'arco della giornata e per i ritratti meglio aspettare pomeriggio inoltrato
aiuto pellicole da viaggio
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Re: aiuto pellicole da viaggio
Ciao Nik,NikMik ha scritto:Ho letto la tua esperienza: terrorizzante. Ma allora avvolgere i rullini con l'alluminio serve assai, se quelli che avvolgesti sono i soli che salvasti. È un'informazione preziosa, anche se ottenuta a caro prezzo, dato che è costata a te molto dolore e probabilmente, per le selvagge imprecazioni, una condanna all'inferno.|DDS| ha scritto:Purtroppo io ci sono passato . Quì trovate la mia esperienza.
Non succede, ma se succede vi assicuro che per calmarvi non basterà maledire all'appello, uno per uno, tutti i Santi del calendario !
Io certamente non passerò al digitale per aggirare questo problema, casomai smetto di prendere aerei. Per cui - quando non sia possibile evitare di volare - voglio trovare una soluzione il più possibile tranquillizzante: per esempio rullini avvolti nell'alluminio e messi nella borsa piombata ?... Oppure ingoiarli, come gli ovuli di cocaina ?
l'alluminio ha protetto i rulli esposti ma non lo consiglio come precauzione sicura e definitiva contro quei mostri di scanner.
Per quanto ne so non oppone molta resistenza ai raggi X: ha potere schermante imparagonabile a metalli densi come il piombo.
Certamente in quell'occasione è stato d'aiuto, anche se, tornassi indietro, o li avvolgerei tutti, oppure nessuno: per il semplice fatto che, a mio avviso, ono stati costretti proprio dall'alluminio ad alzare la potenza dello scanner (non riuscendo a guardarci dentro: erano avvolti in molti strati), rovinando gli altri.
Secondo me, il miglior modo per affrontare i controlli aereoportuali è molto semplice:
- usare un contenitore schermante affidabile e garantito! (gli astucci "cinesi" sono un'arma a doppio taglio: sempre perchè l'addetto ai controlli aumenterà la potenza dello scanner eccetera...)
- e, sono d'accordissimo con te: dichiarare al momento del controllo la presenza di rullini all'interno del contenitore. proprio per le ragioni che hai elencato.
- incrociare le dita
E' bene provare sempre a chiedere l'ispezione a mano, ma io ormai non ci spero più. Personalmente, di tutti gli aereoporti che ho girato finora l'unico in cui mi è stata concessa è quello di Osaka; ma i Giappi si sà, sono paradossali: mi hanno imbarcato il treppiede con i puntali in ferro e hanno fatto storie per una brugola di cinque centimetri .
Ecco, magari eviterei di ingoiarli come ovuli di cocaina perchè è meglio un rullino velato di un blocco intestinale .
Enrico
Re: aiuto pellicole da viaggio
La mia busta Hama pensata per proteggere le 3200 ASA sarebbe made in Germany... per ora mi è andata bene... La cosa più sicura è questa, ho trovato: andare in vacanza in un luogo, comprare i rullini in loco, comprare il materiale necessario e allestire una camera oscura, e sviluppare in loco !|DDS| ha scritto:e]
Secondo me, il miglior modo per affrontare i controlli aereoportuali è molto semplice:
- usare un contenitore schermante affidabile e garantito! (gli astucci "cinesi" sono un'arma a doppio taglio: sempre perchè l'addetto ai controlli aumenterà la potenza dello scanner eccetera...)
- e, sono d'accordissimo con te: dichiarare al momento del controllo la presenza di rullini all'interno del contenitore. proprio per le ragioni che hai elencato.
- incrociare le dita
P.S. In efffetti portarsi in aereo una tank, sviluppo e fissaggio in polvere, un misurino e un termometro, non è infattibile... a patto di avere la certezza di trovare pellicole in loco.
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Re: aiuto pellicole da viaggio
Io non farei ritratti al sole con la luce del mezzogiorno, e poi per fare i ritratti non c'è bisogno di andare a Budapestmatteo95 ha scritto:400 iso o 200 iso non sono un po' tanti per scattare di mattina/mezzogiorno? sarebbe meglio usarle da pomeriggio inoltrato oppure si riesce comunque anche prima?
dato che la hasselblad scatta al massimo ad 1/500' ( penso che sia un po' un limite la velocità dell'otturatore nel caso voglia fare ritratti non posso aprire più di troppo il diaframma) e pensando alla regola del 16 più o meno non dovrei poter scendere sotto 1/250' f/ 16 oppure 1/500' f8 esponendola a 200iso giusto?
Se trovi giornate nuvolose diventa difficile riuscire a scattare a mano libera con una 100 (che poi sarebbe meglio esporre a 64 o anche meno); non ce l'hai un filtro giallo?
Re: R: aiuto pellicole da viaggio
Io ho usato tri-x tirate a 800 in spiaggia XD (ok, era quasi il tramonto però) e la mia reflex arriva a 1/1000 di tempo maxmatteo95 ha scritto:grazie mille per i consigli!
nei prossimi giorni vado a comprare un po' di tmax400 e le ilford 3200
per le ilford non avrò il problema scanner degli aeroporti perché purtroppo si è deciso che a Budapest ci dobbiamo andare in pullman
rimango ancora un po' perplesso però dato che di solito ho sempre scattato con pellicole a 100iso o meno...
400 iso o 200 iso non sono un po' tanti per scattare di mattina/mezzogiorno? sarebbe meglio usarle da pomeriggio inoltrato oppure si riesce comunque anche prima?
dato che la hasselblad scatta al massimo ad 1/500' ( penso che sia un po' un limite la velocità dell'otturatore nel caso voglia fare ritratti non posso aprire più di troppo il diaframma) e pensando alla regola del 16 più o meno non dovrei poter scendere sotto 1/250' f/ 16 oppure 1/500' f8 esponendola a 200iso giusto?
quindi suppongo che potrei fare paesaggio/street durante tutto l'arco della giornata e per i ritratti meglio aspettare pomeriggio inoltrato
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Re: aiuto pellicole da viaggio
Se ti trovi di sera con un po di scatti rimanenti di una 100iso vai in difficoltà.
Calcola anche che non sempre c'è sole pieno, ma con il cielo velato hai uno stop in meno, nuvoloso 2, molto nuvoloso di piu.
E calcola che i ritratti sotto il sole non sono il massimo. Meglio in ombra, o controluce sovraesponendo, altrimenti la gente strizza gli occhi ed escono tutte le rogne della pelle.
Per tutti questi motivi considera una 400iso, è piu flessibile, la usi di giorno e di sera.
Calcola anche che non sempre c'è sole pieno, ma con il cielo velato hai uno stop in meno, nuvoloso 2, molto nuvoloso di piu.
E calcola che i ritratti sotto il sole non sono il massimo. Meglio in ombra, o controluce sovraesponendo, altrimenti la gente strizza gli occhi ed escono tutte le rogne della pelle.
Per tutti questi motivi considera una 400iso, è piu flessibile, la usi di giorno e di sera.
Re: aiuto pellicole da viaggio
sono andato pomeriggio da punto foto a milano... alla fine ho preso 6 tmax 400 e 3 delta 3200
speriamo di riuscirci a fare qualcosa di buono quando sono là
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