Mi preparo l'eliminatore di iposlfito da chimici puri, 20g di solfito di sodio e 5g di metbisolfito di sodio che sciolgo in 1 litro d'acqua: quando preparo la soluzione questa diventa torbida, probabilmente a causa di una reazione con i sali di calcio presenti nell'acqua, che non mi ha mai dato fastidio fino all'ultima sessione di stampa in cui mi sono ritrovato un pesante deposito biancastro sulle stampe asciutte che ne opacizzavano la superficie. Per evitare l'intorbidamento ho pensato di aggiungere dell'EDTA e del citrato di sodio. Di solito mi preparo le polveri (solfito e bisolfito) già pesate in dosi da 1 litro che conservo nei barattolini di plastica dei rullini ma adesso che vorrei aggiungere alla miscela EDTA e citrato non so se può andare bene mandare in soluzione tutto insieme o se è meglio rispettare un preciso ordine di scioglimento, che so, magari prima l'EDTA in modo che eviti la precipitazione dei solfati di calcio quando si aggiunge il solfito.
Mi potete consigliare?
Grazie
ordine di scioglimento
Moderatori: chromemax, Silverprint
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 8945
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: ordine di scioglimento
Io uso solo il sodio solfito da (quasi) sempre....
....secondo Ghedina è sufficiente.
....secondo Ghedina è sufficiente.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12111
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: ordine di scioglimento
Bhe si il "principio attivo" è il solfito, ma è anche quello che mi provoca l'intorbidimento della soluzione e il deposito di polvere bianca sulla stampe: usando solo solfito avrei lo stesso il problema.
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 8945
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: ordine di scioglimento
Direi di no...
L'acqua delle mie parti è talmente dura che ho dovuto fare le tubazioni senza curve ma con il solo sodio solfito rimane limpida.
Mi succedeva come a te, e dovevo spolverare le stampe, se usavo il carbonato di sodio.
L'acqua delle mie parti è talmente dura che ho dovuto fare le tubazioni senza curve ma con il solo sodio solfito rimane limpida.
Mi succedeva come a te, e dovevo spolverare le stampe, se usavo il carbonato di sodio.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12111
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: ordine di scioglimento
Grazie del consiglio farò una prova anche se sono scettico, l'intorbidimento c'è anche quando preparo gli sviluppi, non appena metto il solfito tutta la soluzione sembra l'acqua versata in un bicchiere dove prima c'è stato il latte.
Re: ordine di scioglimento
Ciao Chromemax,
è capitato anche a me non più di una settimana fa preparando l'HCA. Abito nei dintorni di Torino e qui l'acqua è mediamente dura: circa 22-25°F (220 - 250 mg/l di carbonato di calcio e magnesio, per i profani, con il calcio a 1,5 volte il magnesio...circa).
Se vuoi usare l'EDTA (sale tetrasodico) ed il citrato di sodio, aggiungili prima di tutto, se no gli equilibri tra formazione di solfato di calcio (ed in misura minore quello di magnesio) ed il chelato con l'EDTA (ed il citrato di calcio) sarebbero in concorrenza: le costanti di formazione non sono troppo differenti.
Puoi anche prepararlo concentrato in deionizzata (o addolcita, benché non siano la stessa cosa); se aggiungi il solfito alla deionizzata pura, però, si formerà una iniziale cristallizazione di sale in apparenza molto solida. Scaldando un po' (40-50° C) piano piano scompare (se hai un bagno ad ultrasuoni, usalo: aiuta sicuramente, in agitazione continua; non è però indispensabile). L'aggiunta del metabisolfito di sodio è meno critica e si scioglie anche in fretta. Alla fine la soluzione è limpida, trasparente ed incolore; io nomalmente filtro su filtro a carta (rapida, come porosità), cosa che faccio anche, e soprattutto, con i rivelatori. Qualcosa rimane sempre sul filtro.
Normalmente preparo il CONCENTRATO nel modo sopra descritto e poi diluisco in acqua corrente: questo garantisce un buon contenuto di sali (solo un quinto in meno) e meno problemi di preparazione. Concentrato, l'HCA con 100 g/l di solfito di sodio, dura un bel po', direi ben oltre 6 mesi.
C'è ancora un'alternativa, se vuoi prepararlo diluito subito: miscelare un po' di deionizata (o adddolcita) all'acqua corrente in modo da abbassare la concentrazione di calcio e magnesio iniziale: in che poporzioni è calcolabile ma terribilmente noioso. Meglio fare qualche prova o prepararlo concentrato.
A presto.
Marco
è capitato anche a me non più di una settimana fa preparando l'HCA. Abito nei dintorni di Torino e qui l'acqua è mediamente dura: circa 22-25°F (220 - 250 mg/l di carbonato di calcio e magnesio, per i profani, con il calcio a 1,5 volte il magnesio...circa).
Se vuoi usare l'EDTA (sale tetrasodico) ed il citrato di sodio, aggiungili prima di tutto, se no gli equilibri tra formazione di solfato di calcio (ed in misura minore quello di magnesio) ed il chelato con l'EDTA (ed il citrato di calcio) sarebbero in concorrenza: le costanti di formazione non sono troppo differenti.
Puoi anche prepararlo concentrato in deionizzata (o addolcita, benché non siano la stessa cosa); se aggiungi il solfito alla deionizzata pura, però, si formerà una iniziale cristallizazione di sale in apparenza molto solida. Scaldando un po' (40-50° C) piano piano scompare (se hai un bagno ad ultrasuoni, usalo: aiuta sicuramente, in agitazione continua; non è però indispensabile). L'aggiunta del metabisolfito di sodio è meno critica e si scioglie anche in fretta. Alla fine la soluzione è limpida, trasparente ed incolore; io nomalmente filtro su filtro a carta (rapida, come porosità), cosa che faccio anche, e soprattutto, con i rivelatori. Qualcosa rimane sempre sul filtro.
Normalmente preparo il CONCENTRATO nel modo sopra descritto e poi diluisco in acqua corrente: questo garantisce un buon contenuto di sali (solo un quinto in meno) e meno problemi di preparazione. Concentrato, l'HCA con 100 g/l di solfito di sodio, dura un bel po', direi ben oltre 6 mesi.
C'è ancora un'alternativa, se vuoi prepararlo diluito subito: miscelare un po' di deionizata (o adddolcita) all'acqua corrente in modo da abbassare la concentrazione di calcio e magnesio iniziale: in che poporzioni è calcolabile ma terribilmente noioso. Meglio fare qualche prova o prepararlo concentrato.
A presto.
Marco
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato